Eccovi la ricetta della redazione di Tuttogreen su come fare un profumo ecologico per la casa in modo interamente naturale.
Contenuti
Varcare la soglia di una casa piacevolmente profumata ci fa immediatamente percepire uno stato di benessere. La migliore alternativa all’utilizzo delle tradizionali bombolette spray, irritanti e cancerogene, sono rimedi naturali al 100%.
Tutte ricette per le quali vi occorre solo un po’ di fantasia e creatività! E le varianti possono essere infinite, secondo i vostri gusti.
L’ingrediente immancabile per realizzare un profumo sono gli oli essenziali. Vediamo quali sono i più indicati.
L’importante è che siano puri e spremuti a freddo. Li trovate nelle erboristerie e a volte anche nei supermercati ben forniti.
Un diffusore per candele vi aiuta a spandere per casa l’aroma che più vi piace: l’unica accortezza è quella di mescolare le gocce di olio essenziale a un cucchiaino di acqua per non avere un aroma troppo intenso.
Per rendere accogliente le vostre stanze, suggeriamo l’olio essenziale di pompelmo, antisettico e rinfrescante, ma anche olio essenziale di lavanda, olio essenziale di menta, olio essenziale di mandarino e olio essenziale di rosa si adattano alle temperature più fredde.
Vediamo ora alcune ricette semplici e a risultato garantito.
Questa versione è da utilizzare con un erogatore spray, anche da borsetta. La base d’alcool è fornita dalla vodka!
Preparazione. Mescolate la vodka agli oli essenziali in una bottiglia da 500 ml che permetta di spruzzarne il contenuto (anche il contenitore dei detersivi spray va bene). Dopo aver agitato, unite l’acqua e continuate ad agitare. Il vostro deodorante per ambienti è pronto!
Una variante interessante potrebbe essere quella di utilizzare l’olio essenziale di ginepro, olio essenziale di sandalo e l’olio essenziale di chiodi di garofano: verrete immediatamente catapultati in una fresca e rigogliosa valle montana. Il profumo invernale all’arancia
Adatto alla stagione fredda perché richiede l’utilizzo del termosifone e degli umidificatori da appendervi. Riempite la vaschetta dell’umidificatore per metà di acqua, sbucciate un’arancia (e mangiatevi il frutto), tagliuzzate la buccia e mescolatele all’interno della vaschetta. Vedrete che quando l’acqua si sarà amalgamata bene con la scorza d’arancia, la stanza profumerà d’estate!
Una variante può essere fatta con l’aroma frizzante dell’olio essenziale di limone o di bergamotto, se lo trovate dai fruttivendoli più chic.
Nei tempi antichi le donne portavano appesa alla cintura o al collo una piccola sfera di metallo prezioso contenente un profumo solido a base di cera d’api, che serviva a spandere profumo attorno (e a nascondere il cattivo odore poiché l’igiene personale era un optional…) e si chiamava pomme d’ambre.
Da questo uso deriva il pomander, una piccola opera d’arte che impregnerà la vostra casa di un profumo di spezie e legni esotici. Inoltre è anche un efficace antitarme.
Avvolgete il nastro tutto intorno all’arancia, incrociandolo sopra e sotto, proprio come fareste per confezionare un pacchetto regalo. Annodatelo e avvolgete con un fiocco anche la stecca di cannella. Ora riempite gli spazi tra il nastro con i chiodi di garofano: infilateli nella buccia leggermente distanziati tra loro.
Continuate finché la vostra arancia non sarà ricoperta di garofano et voilà… il vostro anti-tarme decisamente chic è pronto! Ora sarebbe meglio lasciarlo qualche giorno appeso così da permettere all’aria di circolargli intorno per farlo seccare. Si può sostituire l’arancia con il mandarino.
Sempre il mandarino può essere tempestato di chiodi di garofano e lasciato seccare all’aria e al sole ben appeso, magari davanti ad una finestra. Regalerà al cassetto della biancheria un delizioso aroma che sa di festa e Natale.
E se vi avanzano delle bucce di agrumi e avete la fortuna di una stufa o di un bel camino, allora potete buttarle nelle braci. Spanderanno un piacevole odore per la casa.
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.