Oli essenziali e vegetali

Tutto sull’olio essenziale di mandarino e i suoi benefici

Svolge un’azione antispasmodica, analgesica, digestiva e antibatterica

L’olio essenziale di mandarino si ottiene dalla buccia di questo frutto dall’aroma dolce, fresco e molto profumato che lo rendono unico tra gli agrumi di cui fa parte. L’olio che si ottiene tramite spremitura a freddo delle bucce di mandarino, è un toccasana per alleviare diversi disturbi, ma soprattutto è noto per i suoi benefici positivi sull’umore e sull’equilibrio.

Tutto sull’olio essenziale di mandarino e i suoi benefici

Viene utilizzato in aromaterapia o per effettuare massaggi rilassanti che riescono ad alleviare gli stati di tensione emotiva e ridurre l’irrequietezza: favorisce il buon sonno sia negli adulti sia nei bambini.

L’olio essenziale di mandarino aiuta la digestione e favorisce la cura di alcuni disturbi come la colite, il meteorismo ed altri dolori addominali.

Svolge anche un’azione antisettica importante per la soluzione di piccole patologie della pelle come acne e pelle grassa e un costante massaggio drenante con olio di mandarino può aiutare l’eliminazione dei liquidi in eccesso ed è quindi indicato ne trattamento di ritenzioni idriche e cellulite.
Tantissimi sono quindi gli usi di questo olio essenziale, il cui profumo non può passare inosservato.

Scopriamo come si estrae, come si può produrre a casa e che uso farne.

Olio essenziale di mandarino: descrizione

Si ricava dalle sue bucce profumate mediante la tecnica della spremitura a freddo.

Ciò che si ottiene è un liquido arancione chiaro dalla fragranza agrumata e fresca, dall’odore tipico del mandarino, che grazie a questo inconfondibile profumo viene utilizzato prima di tutto come aroma naturale nell’industria alimentare e farmaceutica.

Non è solo profumato, è anche un rimedio naturale accertato anche dal Ministero della Salute, che lo ha identificato come un olio naturale dalle proprietà rilassanti, per il benessere mentale.

Il massaggio sul petto aiuta a fluidificare le secrezioni bronchiali, stimola la funzione digestiva e la motilità gastrointestinale e aiuta ad eliminare l’aria.

La pianta del mandarino

Il mandarino (Citrus Nobilis) che appartiene alla famiglia delle Rutacee.

  • L’albero è alto circa 5 m, ha foglie ovali di un bel verde brillante e fiori bianchi e profumati.
  • Il frutto, molto comune nei paesi del Mediterraneo, è di colore arancio, con una polpa succosa e dolce divisa in spicchi.

Originario dell’Estremo Oriente, sembra fosse coltivato già in epoca preistorica, ma nell’area mediterranea arriva solo nel Medioevo.

Questo frutto era considerato di grande pregio nella Cina Imperiale, tanto che veniva offerto in dono ai funzionari del Celeste Impero. Per questo erano chiamati Mandarini.

Il frutto è invernale, matura sull’albero dall’autunno fino all’inizio della primavera. Per ottenere l’olio essenziale si raccoglie ancora verdi.

Come si fa l’olio essenziale di mandarino

Si estrae l’olio tramite metodo della spremitura a freddo dalle bucce del frutto acerbo di mandarino. Questa tecnica, svolta a freddo, permette all’essenza contenuta nelle bucce di rimanere integra e non andare persa.

La distillazione non è adatta per gli agrumi in generale, poichè in questo processo a caldo vengono perse alcune molecole ed enzimi termolabili, che contengono sia aromi che componenti importanti per le proprietà di questo olio.

Oleolito di mandarino

L’olelolito di mandarino si ottiene macerando le bucce dell’agrume in olio vegetale, per una settimana. Ha proprietà simili all’olio essenziale, ma più diluite. Come per tutti i macerati oleosi, s’altronde. Se volete farlo in casa, vi occorrono:

  • 2 mandarini biologici arancioni
  • 100 ml di olio di mandorle dolci o jojoba
  • 1 vasetto di vetro a chiusura ermetica sterilizzato

Preparazione. Lavate accuratamente i mandarini, grattando bene la buccia per levarne le impurità. Asciugate con carta assorbente e poi pelateli con un coltellino. Meglio evitare di asportare la parte bianca sotto la buccia.
Poneteli in un vasetto e coprite con l’olio. Chiudete bene e conservate in un luogo buio, per almeno una settimana. Scuotete il vaso 1-2 volte a settimana. Potete usare anche un rigalimoni. Al termine, filtrate con un colino a maglie fini e mettete in un vaso di vetro scuro con tappo a vite.

Olio essenziale mandarino verde

Questo olio essenziale è ricavato sempre dal frutto del dal Citrus reticulata Blanco, ma è lavorato quando ancora la sua buccia è verde, e non è giunto a maturazione. Il suo profumo è più tonico di altre varietà.

Aiuta a rilassarsi e distendersi. è lenitivo e rinvigorente, calma la mente e facilita il sonno. È usato per aiutare la digestione e per far prendere sonno.

La parte della pianta estratta è il pericarpo ancora verde del frutto (buccia). Si ottiene per espressione a freddo e centrifugazione.

Olio essenziale di mandarino giallo

L’olio essenziale di mandarino giallo (Citrus reticulata Blanco) è estratto dal pericarpo del frutto (la sua buccia) per pressione a freddo. È caratterizzato da una fragranza dolce, fruttata e floreale.

Ha un’azione calmante e rilassante, per questo è utilizzato per alleviare lo stress e l’ansia ed è utile per conciliare il sonno.

Dove si compra l’olio essenziale di mandarino

L’olio ottenuto dal mandarino è facilmente reperibile sia nei negozi di erboristeria, nei negozi di prodotti biologici o specializzati in naturopatia e ovviamente online.

Si consiglia si acquistare un prodotto di origine naturale al 100% possibilmente proveniente da coltivazione biologica, ottenuto per spremitura a freddo delle bucce del frutto.

Il suo INCI deve indicare unicamente: 100% Citrus reticulata

Quanto costa l’olio essenziale di mandarino

Un prodotto puro viene in genere venduto in boccette da 10 ml e costa dai 7 ai 10 euro ogni confezione. Ecco alcune offerte che potete trovare online:

Olio essenziale di mandarino fatto in casa

Oltre a un facile acquisto del prodotto sia in negozi specializzati sia online, si può anche preparare in casa, se si ha un alambicco distillatore di piccole dimensioni, tramite la tecnica della distillazione in corrente di vapore.

A differenza della spremitura a freddo, causerà l’evaporazione di alcune molecole importanti presenti nella buccia, ma restituirà comunque un buon prodotto, per un uso quotidiano. Vediamo come realizzarlo a casa.

  • 1,5 kg di bucce di mandarino verde
  • acqua qb

Preparazione. Sbucciate i mandarini ancora verdi. Sminuzzate le bucce. Intanto preparate il distillatore riempiendolo di acqua e posizionatelo sul fornello. Aggiungete le bucce sminuzzate. Chiudete il distillatore e fate andare a fuoco moderato. Quando l’acqua è calda, collegate il condensatore all’acqua corrente, con attenzione. Ha così inizio il processo di distillazione. Le temperature nel distillatore saliranno da 40° a 90° e si creeranno le prime goccioline di distillato.

Abbassate la temperatura del fornello e tenete monitorata quella dell’acqua di raffreddamento del condensatore e del distillato, mantenendole tiepide. Quando sarà terminata la distillazione, iniziate la separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica. Sono facilmente distinguibili all’interno del cilindro graduato.

Per concludere, lasciate riposare per qualche minuto ed aprite gradualmente il rubinetto dell’imbuto, facendo gocciolare prima l’idrolato, poi l’essenza di mandarino, possibilmente in una boccetta in vetro scuro.

A cosa serve olio di mandarino

Questa essenza, come l’olio essenziale di bergamotto e l’olio essenziale di arancio dolce, vanta molteplici proprietà e può essere usato sia in aromaterapia, che per uso interno, per la cura e la bellezza della pelle e dei capelli ed in cucina.

In ambito aromaterapico e ingerito diluito con un altro olio vegetale, possiamo dire che agisce come:

  • Antistress e calmante del sistema nervoso. Ha effetto sedativo, permette di combattere l’ansia, lo stress e la depressione, aiuta ad affrontare situazioni difficili e a vedere la gioia. La sua azione sedativa lo rende un ottimo aiuto per contrastare l’insonnia e favorire un buon sonno sia per adulti, donne incinta e anche per smorzare l’iperattività dei bambini.
  • Antispasmodico nel caso di disturbi gastrici come coliche, spasmi intestinali, aerofagia, mal di stomaco. Coadiuvante nel buon funzionamento dell’apparato digerente. Stimola l’appetito nei casi di inappetenza nervosa.
  • Riattiva la circolazione e drena i liquidi. Questa sua proprietà lo rendono perfetto per massaggi drenanti insieme ad un olio vettore, volto a ridurre piccole imperfezioni come smagliature, ritenzione idrica e cellulite.
  • Antisettico, grazie alla presenza di sostanze volatili come limonene e geraniolo. Queste lo rendono efficace nella cura degli inestetismi della pelle come acne e pelle grassa.

Come usare: consigli d’uso

Si può utilizzare per vari piccoli disturbi quotidiani, vediamo come usarlo al meglio e con quale posologia.

  • Combatte l’insonnia. Usare l’olio, 1 goccia ogni mq, nel bruciatore di essenza, in camera da letto: il suo odore permetterà al corpo e alla mente di rilassarsi naturalmente. In alternativa assumere 2 gocce di olio di mandarino diluite in acqua.
  • Contrasta gli stati ansiosi. Si consigliano 2-3 gocce di olio su un fazzoletto da inalare in caso di necessità. Respirarne il suo aroma può essere utile per affrontare situazioni difficili e superare lievi stati di ansia. Perfetto se utilizzato in sinergia con olio essenziale di lavanda, di combava, di petitgrain e anche di olio essenziale di arancio amaro.
  • Migliora la digestione e stimola l’apparato digestivo: si consiglia di frizionare l’addome con un leggero massaggio. Si usa puro, diluendone 3 gocce in 1 cucchiaio di olio vettore, o in sinergia con olio essenziale di basilico, di dragoncello, olio di cumino e di zenzero.
  • Migliora la circolazione linfatica: nei casi di ritenzione idrica e come anticellulite, prevenire le smagliature. Eseguite dei massaggi con olio di mandorle dolci oppure olio essenziale di pompelmo nel caso di cellulite, in cui versare 5 gocce di olio essenziale di mandarino ogni 30 ml di olio vettore. I massaggi andranno fatti con movimenti circolari due volte al giorno e serviranno a riattivare la macro e la microcircolazione. Usare olio di cipresso per un ottimo effetto drenante.
  • Effetto antistress e rilassante. Basterà aggiungere qualche goccia di olio di mandarino nell’acqua calda della vasca da bagno. Si consigliano 10 gocce di olio e 2 cucchiaio di sale per un bagno rigenerante.

Dosi consigliate dell’olio essenziale di mandarino

  • Diffusore per ambiente: 3-6 gocce in 100 ml. di acqua oppure 1 goccia ogni metro quadrato di ambiente
  • Massaggi: 3-5 gocce di olio essenziale ogni 30 ml di olio vettore.

Olio essenziale di mandarino uso interno

Non solo massaggi e diffusione. Quest’olio è efficace per calmare stress, nervosismo, insonnia e agitazione anche ingerito.

Potete versare 5 gocce su di 1 zolletta di zucchero o in 1 cucchiaino di miele. Può essere diluito in un 1 dito d’acqua o 1 cucchiaino d’olio di mandorle dolci.

Olio essenziale di mandarino per uso alimentare

In cucina alcune gocce di quest’olio possono essere aggiunte per aromatizzare olio di oliva, burro, sciroppi e distillati.

Olio essenziale di mandarino

Per un uso alimentare bastano 3 gocce ogni 100 gr per insaporire un olio per condire, carne, pesce, creme e dessert, ma anche aromatizzare tè, preparare tisane e infusi.

Ricetta dell’insalata di risoe. gamberi all’olio di mandarino

Ingredienti per 4 persone per una bella insalata tiepida:

  • 200 gr di riso basmati
  • 100 gr di gamberi cotti e sgusciati
  • 200 gr di calamari
  • 200 gr di piselli
  • 2 piccole zucchine
  • succo di 1 lime
  • 25 cl di latte di cocco
  • 1 cucchiaio di senape
  • 1 goccia di olio essenziale di citronella
  • 5 gocce di olio essenziale di mandarino

Preparazione. Lavate i calamari. Tagliateli a fette e cuoceteli a vapore per 4 minuti. Lavate il riso in acqua fredda, mettetelo in una pentola di acqua fredda e portatelo dolcemente a ebollizione. Aggiungete l’olio essenziale di citronella a un pizzico di sale, poi aggiungere il sale all’acqua e cuocete a fuoco lento per 5 minuti. Aggiungete i piselli e lasciate cuocere per altri 5 minuti.

Assaggiare per controllare la cottura del riso e scolate. Pulite le zucchine e tagliatele a cubetti. In una ciotola, mescolate la senape, il succo di lime, l’olio essenziale di mandarino, il latte di cocco, il sale e il pepe. Aggiungete il riso, i gamberi, i calamari e le zucchine crude. Mescolate e lasciate riposare per almeno 30 minuti, mescolando 2 o 3 volte.

Olio essenziale di mandarino per i capelli

Il mandarino ha un aroma molto gradito dalle case cosmetiche ed il suo olio può essere aggiunto alle creme o ai prodotti che si usano di solito per donare un profumo più fresco.

Olio essenziale di mandarino

Inoltre, ha un’azione rinforzante dei capelli fragili e spenti. Basterà aggiungerne qualche goccia allo shampoo.

Per un uso cosmetico, bastano 3 gocce in 30 ml di crema idratante oppure applicarlo sulle lunghezze dei capelli, massaggiare e attendere 10 minuti, per poi risciacquare o aggiungerne 3 gocce ad 1 tappo del vostro shampoo abituale.

Olio essenziale di mandarino: controindicazioni

L’olio estratto puro e naturale dalla buccia di mandarino, senza aggiunta di agenti chimici, non causa particolari effetti collaterali, non è aggressivo per la pelle ed è ben accettato anche dalle pelli più sensibili.

Si consiglia comunque di non usare:

  • in caso di malattie croniche senza aver consultato il proprio medico
  • in gravidanza e durante l’allattamento.

Attenzione l’olio essenziale di mandarino può sensibilizzare alla luce solare: in caso di applicazione cutanea, è sconsigliata l’esposizione al sole per le successive 12 ore.

Come usare l’olio essenziale di pompelmo

Ricavato dalla buccia di pompelmo per pressione a freddo, questo olio essenziale dal delicato aroma è un potente tonico, astringente e lipolitico.

La sua fragranza agrumata è rinvigorente e dona ottimismo e buon umore, favorisce il rilassamento.

L’olio essenziale di pompelmo ha un’azione drenante e decongestionante. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica. È quindi indicato per combattere la pelle a buccia d’arancia e la ritenzione idrica.

Si possono aggiungere 30 gocce di olio di pompelmo a 50 ml di olio vegetale per eseguire un massaggio drenante direttamente su cosce e glutei con movimenti circolari e poi in maniera vigorosa, dal basso verso l’alto.

A cosa serve l’olio essenziale di limone

Si estrae a freddo tramite pressione delle bucce del limone fresco, ma controllare che il processo sia avvenuto senza solvente, e l’olio essenziale di limone non sia deterpenato.

Come tutti gli oli essenziali di agrumi, possiede proprietà drenanti per il fegato, favorisce la digestione e riduce la nausea. Localmente, applicato direttamente sulla pelle mischiato a un olio vettore, purifica la pelle, regola la produzione di sebo e illumina la carnagione.

  • nel diffusore, per purificare l’aria e prevenire le infezioni invernali, si usa nel diffusore
  • per la digestione difficile si può assumere per via interna: ne basta 1 goccia assieme a 1 goccia di olio essenziale di dragoncello e 1 goccia di olio essenziale di menta piperita su uno zuccherino al mattino (o mescolato in un cucchiaio di olio d’oliva o su un pezzo di pane) per un massimo di 7 giorni.
  • per bruciare di grassi si può ingerire 1 goccia di olio essenziale di menta piperita mescolata ad 1 goccia di limone ed 1 goccia di olio essenziale di pompelmo al mattino su uno zuccherino, per 7 giorni al massimo.
  • come trattamento anti-macchie e anti-acne, si mescolano 20 gocce di tea tree oil con 20 gocce di olio essenziale di limone e 10 gocce di lavanda in 50 gocce di olio di nocciole. Poi applicate localmente 2 volte al giorno al massimo (mattina e sera).
  • come trattamento anticellulite, mescolate 3 gocce di olio essenziale di limone, 2 gocce di olio di cedro e 3 gocce di olio essenziale di pompelmo in 5 ml di olio di noccioli di albicocca. Applicate 5 gocce di questa miscela su cosce e glutei 2 volte al giorno e massaggiate con decisione.

Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2021 da Rossella Vignoli

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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