Spesso sottovalutata, snobbata o addirittura sconosciuta, la farina di cocco è in realtà un alimento sano e prezioso per le sue proprietà nutrizionali e curative. Scopriamola insieme in questa guida al suo utilizzo.
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Da un punto di vista meramente tecnico questa farina è il risultato della macinatura della polpa essiccata della noce di cocco. Mentre dalla polpa viene disidratata e sgrassata si ricava l’olio di cocco.
Come derivato del cocco, è stato a lungo snobbato dalle grandi industrie alimentari ed è rimasto pressoché sconosciuto in Occidente. Dietro questo prezioso ingrediente della cucina naturale c’è molto di più.
Negli ultimi anni, però, il suo valore nutrizionale è stato riscoperto tanto da essere considerata un vero e proprio superfood. Nutrizionisti ed esperti di tutto il mondo, infatti, ritengono che la farina di cocco sia un alimento naturale fondamentale per la dieta e la salute umana.
Da una parte, questa farina è ricca di grassi ed assicura un apporto calorico notevole. Dall’altra è un concentrato naturale di sostanze benefiche per il nostro benessere, dalle spiccate proprietà antibatteriche e antifungine.
Vediamo insieme di cosa si tratta e conosciamo i suoi utilizzi terapeutici e culinari.
Dal punto di vista nutrizionale, si tratta di un alimento ricco di lipidi e povero di acqua. Il suo valore energetico è del tutto diverso da quello delle farine tradizionali, tanto da essere paragonata all’olio da condimento.
Il contenuto lipidico ne fa un alimento dannoso per il colesterolo ma la composizione a catena media dei suoi grassi saturi li rende facilmente assorbibili attraverso il sangue (un po’ come il latte materno per i neonati).
Tutto questo vuol dire che la farina di cocco è un alimento in grado di fornire energia pronta da bruciare. Anche il contenuto di fibre e sali minerali (potassio e ferro) è notevole, mentre scarse sono le concentrazioni di vitamine, carboidrati e proteine.
Inoltre, non contiene glutine e ha un basso indice glicemico. Ciò vuol dire che può essere consumata anche da chi soffre di celiachia o da chi ha problemi infiammatori legati al consumo di grano. E’ perfetta per i diabetici, per chi soffre di transito intestinale o permeabilità intestinale.
Ecco i principali valori nutrizionali riferiti a 100 gr:
Visto l’apporto calorico e di fibre assicurato, è giustamente considerata un alimento ‘funzionale’, nonché un’ottima fonte di sostentamento.
In generale, il cocco, così come i suoi derivati, come il cremoso latte di cocco alla base di ttti i piatti thai ed il burro di cocco, usato per condire ma più sano del burro di origine animale, è una ricca fonte naturale di benefici per la salute e, non a caso, da questa noce si estraggono anche oli, burri, latte e acqua molto apprezzate in cosmesi e nei trattamenti di bellezza più richiesti.
La farina ricavata dalla polpa disidrata e grattugiata del frutto tropicale presenta almeno 3 vantaggi che si traducono in benefici per tutto l’organismo:
Si trova abbastanza facilmente in commercio in due forme diverse: cocco rapè (grattugiato), per decorazioni e coperture, e sfarinato fine. In quest’ultimo caso ci troveremo di fronte a una polvere molto fine e candida del tutto simile alle farine di frumento o cereali.
Se l’aspetto può trarre in inganno, vi stupirà anche il suo sapore! Nella sua forma più pura, infatti, l’assenza del tipico sapore del cocco può lasciare letteralmente spiazzati.
Stiamo dunque parlando di una farina molto versatile, sicuramente più adatta alle preparazioni dolci, ma non caratterizzante nel sapore come ci si aspetterebbe. Molto utilizzata in gastronomia, serve per fare dolci, torte, dessert e pasticcini secchi.
Le quantità indicative, in genere, raccomandano in questo modo: 31 gr di farina di cocco per 125 gr di farina bianca. Ma ci sono alcuni accorgimenti da seguire.
Dona un gusto dolce, delicato, fresco ed esotico alle preparazioni. Di conseguenza, viene utilizzata soprattutto nei dolci.
Tuttavia, può essere cucinata anche in piatti salati, a patto di mescolarla con altre farine dal sapore meno forte, per ottenere un delizioso equilibrio tra dolce e salato.
Un suggerimento utile riguarda la conservazione. Meglio tenerla in un contenitore ermetico, ma non in frigo, per evitare la formazione di grumi o umidità. Non si surgela.
Ecco alcune ricette che ne prevedono l’impiego come ingrediente principale.
Per uno stampo da plumcake:
Preparazione. Versate le verdure in una padella con olio d’oliva e cuocetele finchè sono tenere e dorate, mescolando di tanto in tanto, devono rimanere croccanti. Mettetele da parte in una ciotola. Sbattete albumi e uova con la panna e il sale. Aggiungete l’aceto e il bicarbonato e versare la farina di cocco in un colpo solo.
Nella ciotola delle verdure aggiungete l’origano e il composto di uova e aceto. Mescolate. Versate in uno stampo foderato di carta forno e cuocete per 50 minuti in forno preriscaldato a 185°.
Provate queste praline, semplici e veloci da preparare, sono dolcetti che si realizzano con pochi ingredienti, in una manciata di minuti. Ciò che vi occorre è:
Preparazione. Mescolate tutti gli ingredienti in una terrina, tenendo a parte la farina. Otterrete così un composto omogeneo e cremoso che andrete a staccare per comporre delle palline. Una volta formate, rotolate le palline nella farina. Preriscaldate il forno a 200° e una volta pronto fate cuocere le vostre praline per 5 minuti appena. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Potete sbizzarrire la fantasia decorando le palline nei modi più disparati.
Per 12 deliziosi muffin gusto cocco e cioccolato:
Preparazione. In una ciotola, sbattete le uova con il latte e la vaniglia. Aggiungete le farine setacciate e lo zucchero. Poi il lievito e il bicarbonato. Mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Dividetelo tra 12 pirottini per muffin (oliati se necessario, non serve per quelli in silicone) e infornate per 20 minuti a 180°. Lasciate raffreddare prima di togliere dallo stampo, quindi lasciate raffreddare completamente.
Se volete, potete anche cimentarvi nella preparazione della più classica torta al cocco. Per i vegani, ecco la ricetta dei biscotti al cocco senza burro e uova.
Scoprite tante altre farine alternative a quella di frumento raffinata e bianca, derivate da altri cereali, ma anche da legumi, semi e frutta a guscio:
Altro sul cocco:
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