Speciale scabbia: scopriamone le cause, i sintomi ed i rimedi naturali per tenere a bada il fastidioso prurito persistente che ne deriva.
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La scabbia è un’infezione della pelle causata da un parassita, l’acaro Sarcoptes scabiei hominis. Si tratta di una malattia molto contagiosa, presente in particolare modo in ambienti caratterizzati da scarsa igiene. Colpisce indistintamente persone di ogni età e sesso ed è diffusa anche nei Paesi industrializzati.
La scabbia è causata da un parassita che non riesce a sopravvivere al di fuori dell’uomo per più di 36 ore. La diffusione dell’infiammazione avviene in questo modo:
In questo modo l’infezione si diffonde su diverse zone del corpo, completando ogni volta lo stesso ciclo di trasmissione.
Il contagio avviene per trasmissione sessuale e raramente attraverso l’utilizzo della stessa biancheria, ad esempio gli asciugamani. Quando ciò avviene, significa che la persona infetta presenta croste sulla pelle. È invece del tutto improbabile che avvenga tra uomo e animale. Difatti anche cani e gatti possono essere colpiti dalla scabbia, ma in questo caso l’agente infettante è diverso.
L’incubazione dura da 3 a 6 settimane. Si stima che questo sia il lasso di tempo in cui avvengano diversi cicli di replicazione necessari per attivare una risposta dell’organismo all’infezione.
In caso di scabbia in gravidanza, non bisogna allarmarsi. Il feto difatti non è a rischio, ma ovviamente andranno seguite tutte le procedure di trattamento per la mamma.
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Il primo sintomo della scabbia è sicuramente il prurito intenso e fastidioso, soprattutto di notte. Il caldo difatti aumenta questa sgradevole sensazione. Altri sintomi caratteristici sono:
Una probabile complicazione derivante dal continuo grattarsi è la possibilità di sviluppare infezioni batteriche secondarie.
Le aree del corpo maggiormente colpite sono:
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La scabbia non guarisce in maniera spontanea, ma è sempre necessario un trattamento di cura. Generalmente vengono prescritte pomate specifiche da applicare su tutta la pelle del corpo e non solo su quella contagiata. In caso di ulteriori infezioni secondarie possono essere somministrati anche degli antibiotici.
Normalmente il prurito dovrebbe attenuarsi dopo le prime 24-48 ore dall’inizio della cura. Non ci sono particolari precauzioni da prendere, in quanto il parassita non sopravvive a lungo lontano dal corpo umano. Indumenti e biancheria vanno, per sicurezza, lavati a 60°.
Non esiste un rimedio naturale che debelli l’acaro della scabbia, ma ci sono tante soluzioni per alleviare i fastidiosi sintomi, come il prurito.
Vediamone alcuni:
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