Metabolismo basale: cos’è veramente e come accelerarlo. Occorrono i cibi giusti e un’attività fisica adeguata. Ecco una guida per capire bene di cosa stiamo parlando.
Contenuti
Il metabolismo basale è chiamato anche tasso metabolico basale (BMR). Nello specifico indica la quantità di energia necessaria per garantire il funzionamento dei principali processi vitali del nostro organismo, come ad esempio la respirazione.
Conoscere questo valore si rivela utile nel momento in cui si desidera pianificare una dieta. Difatti aiuta a comprendere quale sia il fabbisogno calorico, evitando di ingerire più calorie di quante se ne riescano a bruciare.
In linea di massima il BMR è pari a circa il 50-70% dell’energia totale consumata, ciò significa che buona parte delle calorie assimilate viene spesa per mantenere in vita il nostro corpo.
Il metabolismo basale viene calcolato in Kilocalorie e misura il consumo energetico a riposo. Essendo proporzionale alla massa magra, risulta evidente che sia maggiore negli uomini rispetto alle donne. Tuttavia, andando avanti con l’età, la massa magra cede gradualmente il posto alla massa grassa, e questo influisce molto sulle attività metaboliche.
Per conoscere i valori del proprio metabolismo basale bisogna effettuare i calcoli la mattina a digiuno, in un ambiente a temperatura confortevole e in condizioni di assoluto riposo.
Il calcolo si effettua mediante un calorimetro che va a misurare quanto ossigeno viene impiegato in funzione delle kilocalorie di cibo assunto e metabolizzato.
Esistono delle formule che aiutano nel calcolo, ma forniscono risultati approssimativi. Si chiamano formule Harris & Benedict:
Sono tanti i fattori che vanno a influenzare i valori del metabolismo basale. Vediamoli insieme:
Chi ha un metabolismo basale lento, può sempre fare qualcosa per ripristinare il consumo energetico e smaltire le calorie di troppo.
Ci sono tanti accorgimenti che possono rivelarsi utili per mantenere il metabolismo attivo. Innanzitutto si consiglia di fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana, soprattutto al mattino.
L’attività aerobica insieme agli esercizi di tonificazione aiutano a stimolare la produzione di ormoni, favorendo la crescita della massa magra.
L’alimentazione riveste sicuramente un’importanza fondamentale: via libera a fibre e proteine, accompagnate da almeno 2 litri di acqua ogni giorno. Esiste anche una dieta ad hoc, chiamata appunto dieta metabolica. Si tratta di un regime proteico da 1200 kcal al giorno, che assicura fino a 5 kg in meno in un mese.
I pasti non devono essere mai saltati, a partire dalla colazione. Sono inoltre da preferire gli spuntini tra un pasto e l’altro, per evitare di arrivare affamati al pranzo o a cena.
Chi invece non vuole affidarsi alla dieta, può comunque ricorrere ai cosiddetti alimenti termogenici, ovvero cibi e sostanze che, una volta ingeriti, richiedono un consumo di energia maggiore da parte del corpo.
Nello specifico:
Ridurre drasticamente il numero di calorie ingerite, nella speranza di vedere un dimagrimento rapido, è quanto di più sbagliato si possa commettere.
In condizioni di carenza energetica difatti, il nostro organismo entra in una condizione di allarme: si abbassa il consumo energetico, sopraggiungono spossatezza e debilitazione e si è maggiormente esposti alle malattie.
Inoltre questa situazione non procura una reale perdita di peso, quindi il rischio di restare delusi è molto alto. Molto meglio affidarsi ad un professionista e pianificare una dieta ad hoc, che tenga conto dei reali bisogni individuali.
Ecco altre guide che possono aiutarti a prenderti cura del tuo benessere:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.