Rapa: come si cucina e le sue proprietà
La rapa viene coltivata tutto l’anno, specie nel Nord d’Italia. I Greci la utilizzavano per le sue innumerevoli proprietà che ne fanno un ortaggio depurativo, antiossidante ed anti-infiammatorio. Oggi impareremo a conoscerla meglio e scopriremo alcune idee per servirla in tavola.

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Rapa: che cos’è di preciso?
La rapa bianca è la rapa comune. Ovvero una radice costituita da un corpo tondeggiante e compatto di colore bianco, talvolta con sfumature violacee (varietà tonda con colletto viola).
Ha un sapore amarognolo ed è per la sua carnosità che viene soprattutto consumata in inverno ma sono presenti anche varietà primaverili.
Contrariamente a quanto molti pensano, non esiste una sola varietà di questo ortaggio, ma ne esistono diverse varietà. Oltre alla rapa bianca infatti, in Italia si coltiva il ravizzone (Brassica rapa L. sottospecie campestris).
Ma anche le cime di rapa (Brassica rapa L. sottospecie sylvestris), appartenenti alla stessa famiglia.
Rapa: le sue proprietà
Dato il suo contenuto di calcio e vitamina C e vitamina E, è un importante alleato detox. La presenza di zolfo e di glucosinolati favoriscono infatti la detossificazione del sangue. Elevate sono anche le quantità di vitamina B, acido folico e manganese che proteggono il sistema immunitario.

L’acido folico è fondamentale in gravidanza, mentre il suo buon contenuto di vitamina K e gefarnato, ne fanno un tubero dal potere anti-infiammatorio. Grazie a quercetina, miricetina, isorhamnetin, kaempferolo e beta-carotene, la rapa è anche un ortaggio dalle virtù antiossidanti.
Secondo alcuni studi, sarebbe infatti in grado di contrastare la proliferazione delle cellule cancerogene di stomaco, seno e polmoni.
È un alimento ipocalorico (100 gr contengono circa 20 Kcal), costituito per il 90% di acqua, che fa bene alla linea e al cuore, data la sua capacità di tenere sotto controllo il colesterolo. Essendo ricca di clorofilla, la rapa bianca stimola la produzione di emoglobina, quindi è indicata per chi soffre di anemia.
Rapa ricette
Le rape migliori sono quelle piccole e sode, con buccia liscia e priva di macchie. Possono essere cucinate stufate, gratinate o al vapore, dopo averle lavate e pelate. Essendo alla base della cucina contadina, si prestano perfettamente alla realizzazione di gustosi contorni e zuppe.
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Vellutata veloce di rape e zenzero
- 2 rape bianche
- 2 patate grandi
- 1 cipolla,
- dado vegetale
- zenzero fresco
- erba cipollina
- sale e pepe q.b.
- olio extravergine d’oliva
Mettete olio e cipolla a soffriggere nella pentola a pressione. Dopo qualche minuto, aggiungete le patate e le rape tagliate a tocchetti, 3 bicchieri d’acqua e il dado. Lasciate cuocere per circa 10 minuti e poi passate il tutto con un frullatore a immersione. Condite con una grattata di zenzero fresco e una spolverata di erba cipollina.
Carpaccio di rapa bianca
Affettate la rapa sottilmente e poi conditela con erbe fresche, aromi e spezie come cumino, semi di senape e zenzero. Se lo desiderate, potete aggiungervi delle foglie di lattuga e delle cipolle tagliate finemente, ma anche fettine di mela e gherigli di noce.
Unitevi l’aglio grattugiato per realizzare una salsa allo yogurt che ben si sposa con cetriolo a pezzetti, striscioline di prosciutto cotto, patate lesse e grana, per una bella insalata primaverile.
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