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Riciclare spumante avanzato: idee e consigli in cucina

Riciclare spumante può essere utile e divertente per risparmiare e riutilizzare gli avanzi dei nostri brindisi. La quantità di cose che si possono fare con lo spumante avanzato vi sorprenderà. E allora, provate a dare un’occhiata alla nostra guida ricca di spunti e consigli pratici per riciclare in cucina questa bevanda alcolica.

Riciclare spumante avanzato: idee e consigli in cucina

Idee per riciclare spumante avanzato

Quante volte ci siamo ritrovati dopo una festa o un’occasione particolare con tanti bicchieri di spumante non consumato o sgasato? Questa bevanda alcolica è una delle protagoniste delle nostre feste, eppure troppo spesso gli avanzi di spumante finiscono inesorabilmente per essere gettati via.

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Al contrario, lo spumante avanzato può essere riciclato in molti modi utili e creativi in cucina. Questo vino frizzante, infatti, può trasformarsi in un prezioso alleato in cucina, anche quando non è più così effervescente.

Si può utilizzare in molte ricette per creare piatti e abbinamenti gastronomici stuzzicanti. E si può incorporare in risotti, preparazioni a base di carne, pesce e ovviamente dolci.

Insomma, i modi per riutilizzarlo sono davvero infiniti. Ecco per voi qualche idee pratica per riciclare spumante e non sprecarne neanche una goccia.

Risotto allo spumante

Il risotto è uno dei modi più classici e gustosi per riciclare spumante avanzato. Per fare un risotto allo spumante perfetto, bisogna far caramellare dello scalogno con olio extravergine di oliva e sale, cuocere il risotto con lo spumante avendo cura di aggiungere del liquido man mano che lo spumante evapora. Una volta cotto, ripassate il riso con lo scalogno precedentemente soffritto e aggiungete una spolverata di prezzemolo fresco tritato finemente e parmigiano.  Squisito e facile da preparare.

Riciclare spumante avanzato

Pesce e crostacei

Il pesce e i crostacei rappresentano un connubio perfetto con gli avanzi di spumante. Con l’aggiunta di un fondo di olio, sale, prezzemolo e peperoncino potrete dar vita a innumerevoli piatti sfumati con lo spumante avanzato.

I crostacei, ad esempio gli scampi, possono essere cotti per pochi minuti su una piastra molto calda e sfumati proprio a fine cottura con un bicchiere di spumante secco. Con una grattugiata di zenzero fresco o di buccia di arancia, porterete in tavola un secondo di pesce davvero appetitoso.

Si può riciclare spumante avanzato anche per preparare secondi piatti a base di carne bianca, come il pollo, e rossa. Dei semplicissimi petti di pollo cotti in padella, possono diventare ancora più buoni se sfumati a fine cottura con un bicchiere di spumante. Ultimate con un filo di olio evo e del prezzemolo e servite in tavola ben caldi.

Anche lo spezzatino di carne è un piatto perfetto per riciclare lo spumante o il vino bianco avanzato. Prepararlo è semplicissimo. Basta tagliare a dadini la carne di manza, fiammarla a fuoco vivo su un fondo di olio, carote tagliate a rondelle, sedano e altri odori e sfumare il tutto con un bicchiere di vino. Aggiungendo il brodo per far cuocere a fuoco lento finché la carne non sarà diventata morbida, otterrete uno spezzatino al vino bianco davvero succulento.

 Dolci e dessert

Lo spumante è sicuramente l’accompagnamento ideale per dolci, torte e dessert, ma all’occorrenza può diventare un ingrediente formidabile anche per realizzarli. Si può fare un’ottima crema pasticcera con o senza uova, semplicemente portando ad ebollizione tutti gli ingredienti e aggiungendo un bicchiere di spumante secco. Il sapore sarà molto più intenso e deciso della crema pasticcera tradizionale.

riciclare spumante

Un’altra prelibatezza che vi permetterà di riciclare spumante avanzato sono le pere al vino. Un dessert facile da realizzare, ma di grande effetto che si presta ad ogni occasione speciale.

Basta scaldare in una casseruola il vino con un po’ di zucchero, cannella, cardamomo, chiodi di garofano, anice stellato, un baccello di vaniglia e della scorza d’arancia. Immergete in questa soluzione aromatica due pere sbucciate, coprite con un coperchio e fate cuocere le pere finché risulteranno morbide. Servite tiepide o fredde, magari con una pallina di gelato alla vaniglia, faranno felici tutti i vostri ospiti!

Altrettanto sfizioso è il classico dessert alle fragole servite nello spumante. La ricetta prevede che le fragole siano servite al naturale o glassate con una salsa al cioccolato dentro delle coppe.

Versatevi un po’ di spumante e servitele con della frutta fresca cioccolatini fondenti.

SAPEVI CHE dagli avanzi di frutta e verdura si possono ricavare ottime ricette?

Ghiaccio allo spumante

Quando lo spumante avanzato è davvero troppo per essere consumato in queste ricette, potete riciclarlo facendone semplicemente del ghiaccio. Versate lo spumante avanzato nella vaschetta e otterrete dei cubetti di vino pronti all’uso e perfetti per cucinare il risotto, uno spezzatino o qualsiasi altro piatto vogliate preparare.

Aceto di spumante

Forse non tutti sanno che dal riciclo dello spumante avanzato si può ottenere anche un ottimo aceto di vino bianco. Per farlo bisogna creare per prima cosa  la madre dell’aceto proprio con il vino che vi avanza in questa proporzione: 1/2 aceto e 2/3 vino. Mescolate per bene, versate il composto in una bottiglia e tenetela chiusa al riparo dalla luce per 2 o 3 mesi. Trascorso questo tempo potrete usare la madre così formata per fare l’aceto, semplicemente inserendola in una bottiglia di vino. Potete aromatizzare il prodotto con timo o rosmarino, oppure gustarlo al naturale. Una volta utilizzato potete estrarre la madre e riutilizzarla per produrre altro aceto con altro vino.

Frutta secca

Avete presente la frutta disidratata? Quante volte l’avrete utilizzata in cucina o consumata da sola come snack? A volte, però, senza volere questa frutta rimane inutilizzata per diverse settimane nella credenza, fino a diventare molto secca e dura.

2In questi casi, uva passa, prugne, albicocche secche possono essere reidratate nello spumante anziché nell’acqua. Oltre a riacquistare morbidezza la vostra frutta si profumerà di aromi intensi che potrete utilizzare per connotare preparazioni dolci o decorare budini e altri dessert. Da sperimentare!

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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