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Quali sono le differenze tra tisane, infusi e decotti? La guida pratica

Con l’arrivo dei primi freddi una bevanda calda diventa un modo per prendersi cura di sé e coccolarsi un po’. Scopriamo come preparare tisane, infusi e decotti e quali sono le differenze tra questi tre popolari preparati.

Quali sono le differenze tra tisane, infusi e decotti? La guida pratica

Tisane, infusi e decotti sono bevande molto diluite a base erbe. Ideali da gustare calde, sono un toccasana con l’arrivo dei primi freddi. Questi prodotti erboristici sono realizzati a partire da acqua e piante officinali.

Ciò che cambia tra una bevanda e l’altra sono le modalità di preparazione.

Grazie all’effetto solvente dell’acqua calda o fredda, vengono estratte le sostanze benefiche presenti negli ingredienti vegetali. Una volta preparate, possono essere dolcificate con un po’ di zucchero oppure con del miele. Il mix di erbe utili per la preparazione di queste bevande può essere acquistato facilmente in erboristeria.

Come preparare le tisane

Si parla di tisane per indicare le bevande ottenute a partire da un mix di erbe officinali e dotate pertanto di proprietà benefiche. Le tisane possono essere di vari tipi anche in base all’effetto che permettono di ottenere. Esistono quelle drenanti, in grado di contrastare gli effetti della ritenzione idrica, e quelle ideali da inserire per chi sta seguendo un regime dietetico.

Le tisane si distinguono poi in infusi, decotti o macerati in base al metodo di estrazione delle droghe vegetali. La scelta dipende dal risultato che si intende ottenere e dal tipo di ingrediente vegetale adoperato.

tisane, infusi e decotti: quale la differenza?

Come preparare gli infusi

Una delle possibilità modalità di preparazione delle tisane è la realizzazione di infusi. Con il metodo dell’infusione si procede versando dell’acqua bollente direttamente sulle piante già triturate o essiccate. Il preparato viene lasciato a riposo per almeno 5-10 minuti.

Una volta trascorso questo tempo, si può gustare la bevanda sul momento poiché non si presta bene ad essere conservata.

Questo metodo di estrazione generalmente risulta utile per utilizzare quelle parti della pianta più delicate, come fiori e foglie. Si può preparare un infuso con il tè, con la camomilla oppure con la menta.

tisane, infusi e decotti: quale la differenza?
Tisane, infusi e decotti: quale la differenza?

Come preparare i decotti

La preparazione del decotto attraverso il metodo della decozione prevede di inserire in acqua fredde le parti della pianta da utilizzare. Generalmente si tratta di quelle più dure e consistenti, come cortecce, radici, semi, oppure foglie e fiori più coriacei.

L’acqua in cui sono state inserite queste parti vegetali viene portata ad ebollizione. Il tempo richiesto è variabile e dipende dalla durezza e consistenza delle parti della pianta adoperate. Di solito occorrono dai 3 ai 10 minuti al massimo.

Dopo aver lasciato riposare a fuoco spento con la pentola coperta per circa 10-15 minuti, si può procedere al filtraggio. Per questo è necessario attrezzarsi con un apposito colino a maglie strette in modo da non lasciar passare le parti vegetali intere.

La tisana allo zenzero è considerato un decotto perché nella realizzazione si utilizzano fette di radici per realizzarla.

Qualche approfondimento utile

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