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Cosa sono le bombe di semi e come si preparano

Bombe di terra, argilla e semi misti per la guerrilla gardening

Le bombe di semi sono le uniche bombe che andrebbero lanciate senza pensieri! Realizzate per la prima volta dal botanico e filosofo giapponese Masanobu Fukuoka, nascono come forma di protesta contro la urbanizzazione eccessiva delle città e come monito a dare il giusto spazio alla natura.

Cosa sono le bombe di semi e come si preparano

Chiamate in origine seed bomb, si realizzano con argilla in polvere, compost o terriccio fresco e semi. Sono facili da preparare anche senza alcuna pratica nel giardinaggio.

Vengono utilizzate per il cosiddetto guerrilla gardening un’azione lampo di attacco di un’area comunale lasciata all’incuria per rinverdirla per mano di semplici cittadini, giardinieri, appassionati o ambientalisti. Si tratta di una forma di protesta pacifica che ha un obiettivo green. Si vogliono far nascere fiori e piante laddove non cresce più nulla a causa di eccessivo uso del cemento e degrado urbano.

Le bombe-seme si possono realizzare da soli, anche come passatempo con i bambini. Scopriamo tutto su queste armi ‘improprie’.

Cosa sono le bombe di semi

Si tratta di palline di bentonite (un tipo di argilla in polvere adatta all’uso in agricoltura e gardening) e compost ripiene di semi da utilizzare sia da sole che lanciate durante un azione di guerrilla gardening, una guerriglia pacifica con lo scopo di far tornare il verde nelle zone pubbliche degradate e abbandonate della città.

Le bombe di semi sono facili da preparare, non è necessario avere una esperienza da giardiniere, e possono farle anche i più piccoli. Si costruiscono con argilla e compost impastato con semi di frutta, di fiori e di piante.

bombe di semi

Si utilizzano in due modi:

  • Si fanno esplodere in aiuole, in giardini, nei luoghi più degradati, in aree dove non esiste più verde, ovunque ci sia un pezzo di terra incolto. Lì, dopo qualche giorno, spunterà una piantina e sarà la rinascita, per un ritorno della natura.
  • Per iniziare un orto sinergico. Questo è infatti un modo alternativo e innovativo per seminare l’orto lasciando che la natura faccia il suo corso.

Origini delle bombe di semi

Non sono un’idea contemporanea. Furono ideate negli anni ’30 dal botanico e filosofo giapponese Masanobu Fukuoka, che studiava nuove tecniche di agricoltura naturale ispirandosi al tsuchi dango giapponese.

Ed è anche l’ideatore dell’agricoltura naturale, chiamata anche del non fare, perché teorizza un minimo intervento umano nell’attività di coltura così da rendere il processo quasi solo gestito dalla natura, seguendo le idee del flusso naturale della filosofia zen.

Queste ‘bombe vegetali’ dovrebbero essere l’unico intervento per aiutare il terreno a far crescere piante poco invadenti che lo arricchiscono di azoto e permettono poi di coltivare he possano contribuire a stabilizzare il terreno e ridurre lo sviluppo di infestanti, viene altresì coltivata simultaneamente un’altra specie vegetale.

E da queste teorie, nasce poi l’idea da parte di alcuni coltivatori europei dell’agricoltura sinergica.

In realtà l’idea di seminare il terreno con palle di compost e semi arriva da molto lontano: basti pensare che gli Antichi Egizi usavano un metodo simile per seminare le sponde del Nilo dopo le inondazioni.

Oggi le bombe di semi sono anche utilizzate nelle battaglie verdi di guerrilla gardening con l’obiettivo di far nascere il verde nelle aree urbane degradate o abbandonate.

Come sono fatte le bombe di semi

Si crea un impasto di terriccio e argilla, miscelato con un po’ d’acqua per renderlo morbido, con semi di varie specie. Il mix può essere di vari fiori di campo, alberi da frutto, o specie da sovescio. Si attende che secchino un po’, circa un giorno.

  • l’argilla ha la funzione di proteggere il seme, evitando che venga mangiato da insetti o uccelli
  • il compost deve favorirne la germogliazione.

Quando le bombe atterrano su un terreno, anche incolto, hanno buone possibilità di germogliare, dando vita ad una piccola piantina.

Come usare le bombe di semi e perchè

Vengono lanciate a caso in terreni o orti incolti per poi aspettare che la natura faccia il suo corso oppure in un orto in cui si adottano i principi dell’agricoltura sinergica.

L’acqua piovana e il sole contribuiranno alla nascita di una nuova pianta: l’argilla si scioglierà, i semi germineranno e si avrà una fioritura di fiori, piante, erbe e verdure in maniera spontanea.

bombe di semi

Perché lanciare le bombe di semi

Ci sono vari motivi che spingono a utilizzare queste bombe di argilla e semi:

  • per salvaguardare la biodiversità di un luogo
  • per creare nuovi spazi verdi in città troppo costruite e prive di vegetazione
  • per la salvaguardia degli insetti impollinatori come le api
  • per salvaguardare le specie autoctone di fiori e piante
  • per inselvatichire un balcone o creare un angolo fiorito in un orto privato
  • per avere un prato ricco e colorato nel proprio giardino
  • per iniziare un orto sinergico

Quando lanciare le bombe di semi

Il periodo migliore è la primavera. Le prime fioriture si vedranno dopo un anno. Dopo pochi giorni, si inizieranno a vedere i primi germogli se la bomba ha attecchito.

Bombe di semi per le api

Le bombe destinate a creare piante da impollinare da parte d’insetti come le api, si lanciano in terreni non coltivati regolarmente per motivi di protesta ambientalista, per creare nuovi ecosistemi in aree troppo urbanizzate. Oppure per salvaguardare la vita di insetti impollinatori, primi fra tutti le api anche in un angolo privato, nel proprio giardino o balcone.

Gettare queste ‘bombe verdi’ darà vita a nuove aree verdi e creerà un ambiente ospitale per le api con fiori e piante che le attraggono.

Oggi più che mai salvaguardare questa specie è fondamentale per preservare la varietà di piante, fiori e frutti e la molteplicità di vita vegetale sulla terra.

Ecco una lista di semi amati dalle api, che rispettano l’ecosistema, il clima della zona e le altre piante autoctone già presenti:

Dove si comprano le bombe di semi

Preparare le bombe da soli è veramente semplice e divertente. Ma si possono anche acquistare nei vivai e centri di giardinaggio oppure online. Si possono trovare già pronte o in kit da comporre, provvisti già di tutto il materiale e i semi più adatti, anche per attività ludiche con i bambini. Il prezzo di confezioni da 4 o 6 pezzi varia dai 10 ai 15 euro per 6-10 bombe.

Dove comprare l’argilla per le bombe di semi

L’argilla da utilizzare è quella in polvere che trovate nei negozi per edilizia, fai da te e belle arti. Si tratta di un composto in polvere che può esser usato con l’aggiunta di acqua per fare intonaci o manufatti.

Quindi andrà bene argilla per edilizia chiamata anche terra cruda, e l’argilla in polvere per modellaggio.

Attenzione che non va bene:

  • argilla in panetti per modellaggio
  • le palline di argilla espansa che trovate nei garden center e dal fioraio e
  • l’argilla ventilata, peraltro molto costosa, sia verde che bianca (caolino) che serve per maschere da viso e altri scopi estetici o cataplasma anti-dolore.

La trovate naturalmente anche online.

Come si preparano le bombe di semi

Le volete lanciarvi nella preparazione da soli, vi  occorrono poche cose e non è necessario essere esperti giardinieri:

  • 5 parti di argilla in polvere
  • 2 parti di terriccio e compost
  • 1 parte di semi di piante e fiori
  • acqua

Preparazione. In una ciotola versate un po’ di terriccio e d’argilla in polvere. Mescolate con le mani. Aggiungete il mix di semi e un po’ d’acqua, quanto basta per rendere l’impasto più morbido, tipo plastilina, e poterlo lavorare. Create delle palline con le mani, grandi come delle polpette. Lasciatele asciugare per qualche giorno, non direttamente sotto il sole però. Entro un paio di giorni vanno utilizzate.

Si spargono in giro: nell’orto, nel giardino, nel prato, oppure si lanciano in campi non coltivati e nelle aiuole di città, meglio se aride e incolte.

Non si debbono interrare, basta lasciarle lì sulla terra. Il sole e la pioggia completeranno l’opera facendo germogliare i semi. Dopo 2 settimane, massimo 6, si vedranno le prime piantine. I fiori appariranno la primavera successiva.

bombe di semi

Bombe di semi con carta

Tra i metodi utilizzati per creare delle palline di semi c’è anche la carta che funge da protezione, al posto dell’argilla. Si usa ovviamente una carta non colorata e priva di elementi nocivi per l’ambiente. Vi serviranno:

  • 3 fogli di carta
  • 1 cucchiaio di semi misti
  • 1 cucchiaio di alga in polvere (a piacere)
  • acqua

Preparazione. Tagliate la carta a pezzettini, mettetela in un piatto e copritela d’acqua. Lasciate che si maceri ben bene e, se volete, aggiungete dell’alga in polvere, che rafforza e nutre. Lasciate a riposo per 10-15 minuti, poi frullate tutto fino ad ottenere un impasto consistente. Strizzate l’acqua in eccesso e aggiungete i semi, mescolandoli bene nella carta. Preparate delle palline con le mani e poi lasciate a seccare al sole per un giorno.

Bombe di semi colorate da fare con i bambini

Creare bombe vegetali e poi vederle crescere nel proprio giardino o negli angoli nascosti della città può essere un gioco divertente e sano per i bambini di ogni età.

I coloranti per la carta devono essere coloranti naturali, per non danneggiare l’ambiente. Si possono utilizzare polveri minerali come ossidi, terre, clorofilla oppure paste naturali di origine alimentare ricavate dalla fibra di scarto di barbabietola, carote, spinaci, aggiungendo 1 goccio di succo di limone come antiossidante.

Per creare delle palline di semi utilizzare:

  • 6 fogli di carta velina (in alternativa anche carta del giornale o carta da zucchero)
  • 3 bustine di semi vari per i fiori
  • acqua
  • coloranti naturali

Preparazione. Tagliate i pezzettini di carta e immergerteli in un contenitore con acqua e colorante. Lasciate che la carta si inzuppi ben bene. Dopo 30 minuti, strizzatela e frullate nel mixer fino ad ottenere una poltiglia che si possa amalgamare. Impastate delle palline con le mani oppure utilizzare delle formine o stampini. Lasciare al sole per 24 ore e poi utilizzatele, lanciandole nel terreno che desiderate seminare.

bombe di semi

Bomboniere con bombe di semi

Un’idea originale e di certo eco-friendly è quella di creare delle belle bombe di semi da regalare come bomboniera al posto dei soliti confetti e oggettini.

Si tratta di un’idea carina e adatta ad ogni cerimonia, sia il battesimo che la comunione, oltre al matrimonio. Può infatti essere considerata di buono auspicio perché rappresenta una rinascita.

Ecco come preparare le bombe di semi in versione bomboniera:

  • 5 parti di carta velina
  • 2 parti di semi di fiori misti
  • acqua
  • colorante alimentare

per la decorazione:

  • tulle
  • nastro in raso
  • cartoncino colorato

Preparazione. Tagliate a pezzetti la carta velina e immergerla in una ciotola con acqua. Unite il colorante naturale (il colore va scelto in base all’evento da festeggiare). Mescolate bene e lasciate a riposo per 30 minuti circa. Si sarà creato un impasto che dovrete strizzare bene, per eliminare l’acqua in eccesso. Aggiungete i semi e mescolate bene. Poi impastate per creare delle palline da lasciar essiccare all’aria e al sole per circa 24 ore. Tagliate il cartone a forma di fiore oppure di cuore e fate un piccolo foro in alto, adatto a far passare un nastrino. Scrivete il nome del festeggiato e la data dell’evento oppure un messaggio personalizzato e beneaugurante.

Utilizzate il tulle per creare dei sacchettini  che conterranno 2-3 palline di semi. Chiudete ogni sacchettino con un pezzo di nastro e attaccatevi anche il cartoncino appena ritagliato. Pronta la bomboniera eco!

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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