Oli essenziali e vegetali

Burro di Iris: uno degli oli essenziali più pregiati

Metodo di estrazione, proprietà, benefici e modalità di impiego

Quando si parla di burro di iris si intende l’olio essenziale ricavato dall’iris. Un prodotto preziosissimo e molto costoso perché prima di procedere con la distillazione, i rizomi del fiore vanno fatti riposare per almeno 3 anni.
Scopriamone proprietà, utilizzi e virtù.

Burro di Iris: uno degli oli essenziali più pregiati

Che cos’è il burro di iris

Il burro di iris è il termine con cui viene indicato l’olio essenziale di iris. Un prodotto molto raro e pregiato in quanto, per la sua produzione, richiede che i rizomi del fiore invecchino almeno 3 anni prima di poterli estrarre. Tra l’altro, la resa è molto bassa: indicativamente, da 100 kg di polvere di rizoma si ottengono circa 100 gr di essenza.

Al termine del processo estrattivo (che meglio descriveremo nel prossimo paragrafo), a causa della presenza di acido miristico, il materiale ottenuto si addensa rapidamente e assume una consistenza cerosa. Da cui deriva la denominazione “burro” di iris.

I principali produttori dei materiali aromatici ricavati dall’iris si trovano in Marocco, Francia e Cina.

Processo di estrazione

Le specie prevalentemente usate per la produzione sono l’Iris fiorentina, pallida e germanica.

Il procedimento comincia dalla raccolta dei rizomi, ovvero dalle radici dell’iris. Una volta raccolti, questi vengono lavati e poi decorticati, tagliati e infine stoccati almeno 3 anni.

Trascorso tale periodo di tempo, i rizomi vengono prelevati dallo stoccaggio e tritati fino a ottenere una polpa ricca di amido. Questa polpa viene a questo punto distillata in corrente di vapore.

Quando fresca, la radice dell’iris ha un odore terroso, ma dopo la lunga essiccazione affiora un intenso profumo di viola. Come prima accennato, l’olio essenziale che si ricava, a temperatura ambiente, assume una consistenza solida.

Che pianta è l’Iris

In ambito botanico, l’iris appartiene alla famiglia delle Iridaceae e rappresenta una delle famiglie di fiori con più specie (più di 200). Possiamo dividere fra iris con radici bulbose e iris con radici rizomatose. Sono proprio queste ultime le più utilizzate in ambito cosmetico e curativo.

Si tratta di una pianta erbacea che cresce spontanea in ambienti rupestri, aridi e rocciosi. Presenta foglie larghe di colore verde-grigiastro. Durante il mese di maggio, la pianta produce particolari fiori molto belli e dall’aspetto regale. In genere, i fiori dell’iris sono viola, con la parte interna gialla. fiori delle specie rizomatose possono avere le corolle violetto, bianco, arancio e giallo chiaro.

Proprietà del burro di iris

Il burro di iris possiede numerose proprietà.

  • Antinfiammatorio
  • Purificante
  • Antibatterico
  • Tonificante
  • Antisettico
  • Lenitivo
  • Riequilibrante
  • Drenante
  • Antidolorifico
  • Astringente
  • Emolliente
  • Diuretico
  • Mucolitico
  • Espettorante
  • Rigenerante
  • Emmenagogo
  • Tossifugo
  • Decongestionante

Che profumo ha il burro di iris

La sua profumazione è floreale e cipriata, con note muschiate e legnose. Un’essenza romantica e molto intensa che ricorda le note di violetta. Si tratta di una nota di cuore, raggiunge quindi l’olfatto più lentamente e resta nella memoria olfattiva per parecchio tempo.+

burro di iris
Iris fiorentina, da cui si ricava questo olio essenziale dalla consistenza burrosa.

Come si usa il burro di iris

Andiamo a scoprire i vari ambiti di utilizzo del burro di iris.

  • Aromaterapia: per via delle sue proprietà mucolitiche, lenitive e decongestionanti, allevia le affezioni della pelle e alle vie respiratorie. Calma il mal di testa e risulta efficace nel calmare i bruciori di stomaco
  • Psico-Aromaterapia per migliorare l’intuizione, guardarsi dentro e migliorare la capacità di ascoltarsi. Aiuta nei momenti di dubbio e smarrimento e aiuta a ritrovare l’equilibrio e l’armonia interiore. Allevia la stanchezza e favorisce la concentrazione e la capacità di prendere decisioni. Scioglie i blocchi emotivi
  • Profumeria: aggiunto in percentuali da 0,5% a 5% in creme, sieri per il viso, profumi, lozioni, oli da massaggio, così come anche in fragranze per ambienti (pot pourri e candele profumate), diffonde un aroma molto raffinato
  • Cosmesi: molto utile per la cura della pelle, favorisce la rigenerazione cellulare profonda. Aiuta ad alleviare e contrastare problemi cutanei come rilassamento, perdita di tono, macchie e indurimenti
  • Cucina: come aroma inebriante per cibi e bevande

A cosa serve il burro di iris

Viste tutte le sue proprietà, il burro d’iris è quindi efficace per:

  • combattere le infezioni alle vie respiratorie (tosse, raffreddore, bronchite)
  • fare i suffumigi
  • guarire piccole ferite
  • lenire la pelle irritata e/o infiammata
  • calmare i dolori
  • rassodare e tonificare la pelle matura
  • stabilizzare la psiche, portando pace ed equilibrio interiore e aiutando a prendere decisioni

Dopo aver visto i suoi principali utilizzi, vediamo ora in che modo può far bene il burro d’iris.

  • Rigenerante: è un ottimo anti-age in quanto rinnova il tessuto cutaneo. Indicato per la pelle matura
  • Analgesico: seda la sensazione di dolore riducendone la percezione
  • Rassodante sui tessuti: la pelle appare più tonica e vitale
  • Fluidificante: in caso di sintomi influenzali, le inalazioni aiutano ad alleviare le infiammazioni dei seni nasali così come i classici sintomi da raffreddore, rinite e sinusite. È molto efficace anche per calmare la tosse e in caso di bronchite
  • Antisettico e antimicrobico: utile in caso di pelle affetta da acne, eczemi, dermatiti e psoriasi
  • Lenitivo: applicato localmente, agisce come antinfiammatorio e dona sollievo in caso di irritazioni e arrossamenti cutanei
  • Drenante: in caso di edema e gonfiori, svolge effetto drenante. Inoltre, contrasta la formazione di ristagni dei liquidi
  • Depurativo: aiuta l’organismo ad eliminare le tossine in eccesso
  • Tonico: infonde energia in caso di forte stanchezza fisica e favorisce concentrazione e capacità riflessiva
  • Equilibrante: aiuta la pelle a immagazzinare e a trattenere acqua, favorendo così i processi di autoregolazione cutanea

Modalità di impiego

Per la sua consistenza, il burro di iris va scaldato e sciolto. Dopodiché, lo si può utilizzare in vari modi. Vediamo i principali utilizzi.

  • Inalazione a effetto fluidificante: miscelarne 2 gocce in ½ cucchiaino di olio vegetale, strofinare fra i palmi delle mani e poi inspirare l’aroma più volte, continuando, ogni volta, a strofinare la miscela sulle mani al fine di riattivare la diffusione
  • Impacchi: aggiungere 2-3 gocce di burro d’iris in 1 cucchiaio di olio vegetale e con la soluzione ottenuta tamponare le zone irritate, arrossate o colpite da eczemi, dermatiti e psoriasi
  • Suffumigi: 2-3 gocce in una pentola contenente acqua bollente
  • Profumo: diluito in olio di Jojoba in una percentuale compresa fra lo 0,5% e il 5%
  • Massaggio detox dall’azione drenante e purificante: 2-3 gocce per ogni 10 ml di olio vettore
  • Bagno a effetto rilassante: in una vasca di acqua calda, aggiungere 10 gocce di burro di iris + mezza tazza di sale grosso
  • Maschera per pelle grassa: preparare un composto con 4-5 gocce di burro di iris + 2 cucchiai di argilla verde + acqua fino a ottenere un composto cremoso. Applicare sul viso e lasciare in posa per circa un quarto d’ora e infine rimuovere il tutto con acqua tiepida

Dove si compra il burro di iris

Lo si può trovare in profumeria, erboristeria e nei negozi di prodotti naturali, così come anche online.

Trattandosi di un prodotto molto pregiato, il suo costo è molto elevato. All’atto dell’acquisto, diffidare quindi di prodotti venduti a prezzi troppo bassi. Inoltre, consigliamo di leggere sempre bene l’etichetta e la provenienza. La dicitura riportata deve essere: “Iris florentina root extract”. Evitare nella maniera più assoluta dei prodotti modificati o addizionati in quanto potrebbero nuocere molto all’organismo.

Prezzo

Come detto fin dall’inizio, si tratta di un prodotto molto prezioso e quindi molto costoso. Di media, la confezione piccola da 2,5 ml, costa attorno ai 70 euro.

Controindicazioni

In genere, questo prodotto non irrita, non sensibilizza e non è tossico. Tuttavia, prima di utilizzarlo per la prima volta, suggeriamo di testare una minima quantità di prodotto nell’incavo del braccio. In caso di reazione cutanea immediata, rimuovere subito; altrimenti, attendere 12/24 ore per verificare eventuali reazioni allergiche o di intolleranza.

In ogni caso, non utilizzare in gravidanza, durante l’allattamento, e neppure nei bambini con età inferiore di 12 anni.

Altri approfondimenti

Se volete conoscere le proprietà di altri oli essenziali potete consultare anche queste altre guide:

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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