Piante e fiori

Consigli utili per coltivare la tradescantia: una guida pratica

Temperatura ideale, esposizione, irrigazione e malattie frequenti

In questo articolo cercheremo suggerire alcuni consigli utili per coltivare la tradescantia. Soprannominata “erba miseria”, si tratta di una pianta sempreverde dalle particolari foglie ricche di variegature e screziature colorate.

Consigli utili per coltivare la tradescantia: una guida pratica

Originaria del Messico e del Guatemala, della Tradescantia esistono circa 60 specie, tutte perfette per donare un tocco di colore in casa, in giardino o sul balcone.

Quale terriccio per la tradescantia

Il terreno ideale in cui far crescere la tradescantia è leggero e sciolto, ricco di nutrienti e ben drenante. Si consiglia terriccio universale mescolato a perlite o argilla espansa.

Molti coltivano con successo questa pianta anche in acqua: si tratta infatti di una pianta adatta alla coltivazione idroponica.

Dove mettere la tradescantia

Nella coltivazione della tradescantia, l’illuminazione è un fattore molto importante perché è proprio l’elemento principale che favorisce la particolare screziatura delle foglie, dall’elevato potere ornamentale. In generale, quindi, la tradescantia va sistemata in posizioni luminose, ma al riparo però dai raggi diretti del sole.

Consigli utili per coltivare la tradescantia: il clima ideale

Si tratta di una pianta piuttosto rustica, che sopporta bene il caldo. La temperatura ideale in cui crescere è compresa fra 18 e 30°C, possibilmente con un tasso di umidità piuttosto alto, compreso fra 60 e 75%.

Ha qualche problema in inverno. Difatti non ama il freddo. Per permettergli di superare la stagione fredda, questa pianta va tenuta in un luogo dove la temperatura resta sopra i 10°C.

Quanta acqua vuole la tradescantia

Si tratta di una pianta non particolarmente esigente in termini di apporto idrico. In primavera/estate è sufficiente annaffiarla un paio di volte a settimana. Nei giorni molto caldi e siccitosi, si consiglia di aumentare la frequenza delle annaffiature.

In ogni caso, il terreno non deve mai restare eccessivamente umido e, prima di procedere ad una nuova irrigazione, è importante aspettare che il terriccio sia ben asciutto per evitare ristagni idrici, prima causa di marciumi.

Poiché ama l’umidità, specialmente quando fa molto caldo, è bene vaporizzarla d’acqua con uno spray.

coltivare la tradescantia
Spettacolare è la varietà Tradescantia Mundula Variegata Tricolor

Consigli utili per coltivare la tradescantia: che concime usare

A partire da marzo, e proseguendo fino al mese di ottobre, la tradescantia va adeguatamente nutrita affinché cresca bene, forte e in maniera vigorosa. Una volta ogni 15 giorni, è quindi consigliato diluire del fertilizzante liquido nell’acqua di irrigazione.

Volendo, anziché il fertilizzante sotto forma liquida, è possibile inserire nella terra del concime granulare che la pianta assorbe pian piano. In questo caso, la concimazione va effettuata una volta ogni 2 mesi.

In inverno, poi, la somministrazione di concime può essere ridotta ad una sola volta al mese.

Moltiplicare la tradescantia

Verso la fine della primavera, è possibile procedere con la propagazione della tradescantia tramite talea.

Dallo stelo principale o da un ramo laterale, tagliare la talea dal nodo dello stelo e i 2/3 delle sue foglie. Le talee devono avere un lunghezza di circa 10-15 cm. Per fare questa operazione, occorre utilizzare delle cesoie ben affilate e accuratamente disinfettate.

Una volta tagliate, le talee vanno immerse in acqua pulita per un paio d’ore circa.

Prendere poi un vasetto e riempirlo con del terreno. Inserirvi all’interno lo stelo delle talee e collocare il vasetto in una zona colpita dalla luce diretta del sole. Il vasetto con la talea va annaffiato regolarmente.

Dopo circa 50-60 giorni, le talee saranno cresciute a sufficienza per essere trapiantate in terra o in un vaso più grande.

Rinvaso

Quando le radici della pianta sono ormai molto sviluppate e risultano compresse, occorre procedere con il rinvaso della pianta stessa. Mediamente, si procede con il rinvaso ogni 2 anni, a inizio primavera.

Occorre procurarsi un vaso più grande del precedente (in diametro e profondità) e riempirlo con terriccio nuovo, avendo cura di distribuire sul fondo del vaso uno strato di perlite o argilla espansa, spesso circa 5 cm.

Perché la tradescantia si secca

Se la tradescantia comincia a seccare, le cause possono essere varie:

  • concimazione tropo abbondante
  • utilizzo non diluito del fertilizzante
  • annaffiature scarse e poco generose, soprattutto durante e a seguito della concimazione

In tutti i casi appena elencati, il fertilizzante va infatti a sottrarre umidità alle radici e, di conseguenza, la pianta secca.

Altre cause che possono portare all’appassimento della pianta possono anche essere:

  • irrigazioni insufficienti
  • infezione che riduce le capacità della pianta di assorbire acqua e sostanze nutritive
come coltivare la tradescantia
E’ importante sapere in anticipo quali possono essere i potenziali problemi di questa pianta.

Consigli utili per coltivare la tradescantia: l’importanza della potatura

Una delle operazioni da praticare regolarmente se si vuole coltivare con soddisfazione la tradescantia è procedere con la sua potatura. Questa operazione, infatti, è utile per promuovere il gettito di nuovi steli, prolungare il periodo di fioritura e mantenere una forma aggraziata della pianta.

Al termine del periodo della fioritura – e comunque anche al bisogno – è importante rimuovere le foglie appassite e/o malate, così come anche tagliare i vecchi steli.

Questi interventi sono utili per favorire la ventilazione e la trasmissione della luce.

I nemici della tradescantia

In generale, la tradescantia è una pianta piuttosto resistente. Ad ogni modo, non è immune da malattie e dall’attacco da parte di parassiti. Qui di seguito i più comuni problemi di questa pianta.

Parassiti

Tra i vari insetti che possono colpire le piante, uno dei principali nemici della tradescantia è il bruco masticatore che, in primavera, ama cibarsi delle foglie carnose della pianta. Una volta individuati, questi animaletti possono essere rimossi manualmente. In alternativa, è possibile optare per prodotti specifici a base di polvere di roccia, utili anche per prevenire il problema.

Se presenti, i bruchi vanno eliminati dalla pianta al più presto in quanto, oltre a provocarne la defogliazione, possono addirittura arrivare a provocare la morte della pianta stessa.

Malattie

Passiamo ora ad alcune malattie che possono colpire la tradescantia.

  • marciume delle foglie: blocca la crescita delle pianta, provoca la formazione di macchie marroni sulle foglie e fa scolorire i vivaci toni cromatici delle foglie
  • macchia bruna: malattia fungina caratterizzata da macchie marroni e necrotiche sulle foglie che provoca un progressivo declino della salute della pianta, fino a provocarne la morte

Altri problemi riscontrabili

Se le foglie della tradescantia perdono la vividezza dei loro colori, la causa può essere ricondotta ad una non sufficiente concimazione. Procedere quindi a nutrire la pianta somministrando un fertilizzante adatto e nelle quantità indicate sulla confezione del prodotto.

Inoltre, l’invecchiamento naturale della pianta può far diventare gialle e secche le foglie. In questo caso, ovviamente. non ci sono soluzioni da poter attuare.

Approfondimenti tematici

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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