La limonata è una bevanda analcolica a base di succo di limone, acqua non gasata e zucchero, che tutti almeno una volta abbiamo bevuto da bambini. E che si continua a bere anche da adulti con grande piacere.
Prepararla non è però così scontato: prima di tutto ci vuole un limone succoso, meglio se biologico. Non si può utilizzare preparati o succo di limone già pronto, verrebbe cattiva. In questo l’Italia è privilegiata perché grande produttrice di limoni grossi e succosi che tutto il mondo ci invidia.
Può essere sorseggiata al mattino, dopo cena, ma anche prima di pranzare, si può gustare sempre quando si sente il bisogno di dissetarsi naturalmente con una bibita fresca, sana e dissetante.
Vediamo come preparare questa bibita estiva, buona e rinfrescante al palato, ed una vera bomba di vitamina C. Scopriamo anche le tante ricette fai da te per la limonata.
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Questa bibita a base di acqua e limone, zuccherata e priva di alcool, altrimenti staremmo parlando del delizioso limoncello, ha qualità dissetanti e rinfrescanti. Molto spesso si consuma durante la stagione più calda.
Facile da fare, ma non scontata, trova consensi in tutto il mondo:
Come si prepara? Semplicemente con acqua, succo di limone e zucchero o miele o dolcificante a piacimento.
Forse non tutti sanno che veniva già gustata in Egitto fra il XIII e il XIV secolo. In realtà era un po’ differente perché conteneva acqua, succo di limone, miele e datteri. E sempre in Egitto era diffusa anche una bevanda chiamata qatarmizat a base di limone e zucchero.
La cedrata composta appunto di acqua e cedro, era diffusa in tutto il Mediterraneo e consumata dalla popolazione ebraica, sebbene esistessero già i limoni.
Solo nel XVII secolo si diffuse la limonata anche in Europa, partendo dalla Francia, dove la Compagnie de Limonadiers la vendeva già a Parigi. Dal 1833 invece nel Regno Unito nasce la versione gassata.
In media 4 o 5 limoni sono sufficienti per preparare 1 l di bevanda. Si può servire con ghiaccio e foglie di menta, ma ci sono tante varianti, create per soddisfare ogni palato e desiderio di freschezza.
Vediamo di scoprire oggi tutti i segreti per prepararla perfettamente.
Consiste di pochi ingredienti: succo di limone fresco, acqua naturale e zucchero. Tutto ciò che negli anni si è aggiunto a questa base è una variante che segue nuovi gusti.
Iniziamo con la classica, ma scopriamo anche la versione americana con limoni, lime e acqua frizzante.
Non dimentichiamo infatti che la limonata è molto diffusa proprio negli Stati Uniti, dove ne bevono a litri sia durante l’estate che al ristorante e i bambini, per fare un po’ di soldi, la propongono home made in banchetti improvvisati davanti a casa. Chi non ricorda lo stand di limonata di Lucy o Linus dei Peanuts?
Ingredienti per la versione classica:
Preparazione. Versate in un tegamino 250 ml di acqua (circa un bicchiere) e lo zucchero. Mescolate a fuoco medio finché lo zucchero si scioglie, il liquido diventa leggermente ambrato e la consistenza è sciropposa. Versate lo sciroppo tiepido in una caraffa di vetro, aggiungete il succo filtrato dei limoni.
In proporzione deve essere di circa il 10% dell’intero liquido. Aggiungete l’acqua restante e mescolate bene. Lasciate la caraffa in frigo per almeno 2 ore. Servite fredda con l’aggiunta di cubetti di ghiaccio.
Ingredienti:
Preparazione. Mettete l’acqua a temperatura ambiente in una caraffa e aggiungete lo zucchero semolato. Mescolate per farlo sciogliere il più possibile. Spremete i limoni, versate filtrandolo. con un colino direttamente nella caraffa. Unite anche dei cubetti di ghiaccio. Mescolate bene bene e servite con qualche fogliolina di menta.
Ingredienti:
Preparazione. In un pentolino versate 250 ml di acqua naturale e aggiungete lo zucchero. Fate sciogliere a fiamma bassa e mescolate finché non diventa uno sciroppo trasparente. Non deve bollire. Intanto versate l’acqua frizzante in una caraffa e fatela raffreddare bene in frigorifero.
Quando lo sciroppo è tiepido, unitelo alla caraffa, e aggiungete anche il succo filtrato di limone e di lime. Mescolate e unite il ghiaccio, le fette di limone e le foglioline di menta. Va servita freddissima, all’americana. È molto più buona se riposa almeno 3-4 ore o anche preparata il giorno prima.
L’acqua aromatizzata al limone non è una vera limonata: si compone solo di acqua e fette di limone con la buccia lasciate nella caraffa per profumare l’acqua. I limoni non vengono spremuti.
Si usa servire come bevanda dissetante e detox. Infatti, non contiene zucchero e non viene servita con ghiaccio, solo freschissima di frigo.
A volte si può aggiungere qualche foglia di menta per dare più freschezza, o qualche fettina di zenzero se viene servita a fine pranzo.
La dieta detox prevede di bere acqua e limone la mattina a stomaco vuoto, ma sempre più spesso la troviamo a tavola, anche al ristorante, per prepararsi alla degustazione dei piatti o tra una portata e l’altra per pulire il palato e prepararlo al gusto successivo, specie se si passa da carne a pesce.
Nel tempo questa bibita ha subito molte variazioni rispetto alla classica ricetta. Si sono così diffuse ricette con aggiunta di frutti e spezie. Vediamone qualcuna.
Una bevanda amata dai bambini, questa, che piacerà anche alle mamme…
Preparazione. Questa variante di limonata, molto amata dai bambini, si prepara come una classica limonata, ma alla fine si aggiunge la polpa frullata delle fragole, prima passata al setaccio.
Aggiungete tutto in una caraffa con l’acqua freddissima e mescolate bene. La dose di zucchero è ridotta perché le fragole già dolcificheranno la bevanda.
Per questa bevanda dissetante, fresca e detox, vi serviranno:
Preparazione. Preparate uno sciroppo di zucchero facendo sciogliere in un pentolino a fiamma media lo zucchero e 1 bicchiere di acqua. Quando diventa leggermente ambrato e dalla consistenza sciropposa è pronto. In una caraffa versate l’acqua fredda.
Grattugiatevi la radice di zenzero e aggiungete il succo filtrato dei limoni. Versate anche lo sciroppo di zucchero e mescolate. Servite fredda. Ha grande potere dissetante. Ma a temperatura ambiente è perfetto per digerire un pasto un po’ pesante.
Una bevanda dissetante, ma dal gusto dolce:
Preparazione. Frullate la polpa della papaya e del frutto della passione filtrati, unite il succo filtrato di limone e arancia. Ora spolverate con il pepe di Cayenna e versate in una brocca, dove avete già messo dell’acqua freddissima con zucchero. Mescolate bene e servite fredda.
Per la limonata al cocco vi occorrono:
Preparazione. Mescolate insieme acqua naturale, acqua di cocco e succo dei limoni freschi, spremuti e filtrati. Aggiungete lo zucchero a piacere, mescolate e servite ben fredda.
La limonata è una bevanda che nella sua ricetta classica è molto zuccherata, deve sentirsi l’aspro del limone e il dolce dello sciroppo.
Ovviamente la bibita deve essere gustata e apprezzata anche da chi non può o non vuole mangiare zuccherato. Per questo si sono diffuse le ricette di bibita senza zucchero, che al suo posto utilizza il miele.
Preparazione. Spremete i limoni con lo spremiagrumi, filtrate e fate sciogliere il miele nel succo. Versate in una caraffa e aggiungete l’acqua. Mescolate bene e lasciate a raffreddare in frigorifero per almeno 2 ore. Prima di servirla, mescolate bene e bevete ben fredda.
Questa bibita non è soltanto buona e dissetante, ma anche il modo più indicato per sfruttare appieno tutte le proprietà di questo agrume. Apporta molti benefici:
No, non ha proprietà snellenti, non fa perdere peso: favorisce la pulizia dell’intestino, ha un effetto purificante dell’organismo ma non contiene fibre e di conseguenza non ha potere saziante.
In breve dunque si può affermate che bere la limonata non fa dimagrire, però si può anche affermate che fa bene alla salute soprattutto durante periodi di carenze di vitamina C.
Alleata delle difese immunitarie è un rimedio ottimo per mantenersi in forma e in salute, anche durante una dieta dimagrante.
Conosciamo ora la versione calda della limonata che si consuma invece in inverno per combattere malessere e raffreddamento ma anche semplicemente come digestivo.
Preparazione. Spremete il succo di limone e riscaldate l’acqua. Versate il contenuto nella tazza e mescolate bene, aggiungendo zucchero o miele a piacimento. Questa tisana calda si può completare con fettine di radice di zenzero, se necessita un potere digestivo e antinfiammatorio del tratto intestinale, oppure la cannella in polvere.
La versione calda è molto molto popolare, perché in inverno può scaldare ed essere di aiuto in caso di indigestione, raffreddore e sintomi influenzali, grazie all’effetto dell’acqua, del calore e della vitamina C degli agrumi. Il tutto completato da miele.
Si consiglia di bere questa bevanda calda con succo fresco di limone sia in caso di raffreddore, ma anche come aiuto per rafforzare il sistema immunitario in modo naturale. Inoltre, è coadiuvante nel trattare la tosse, soprattutto se dolcificata con miele e in caso di indigestione e crampi.
Molto famoso è la bevanda calda chiamata ‘canarino’. È un digestivo naturale efficace e facile da preparare.
A differenza della classica tisana, il canarino è composto di acqua bollente in cui si lasciano in infusione solo le scorze del frutto, che rendono il rimedio ancor più efficace. Si beve in caso di:
Se il disturbo è causato solo da un pasto pesante o un colpo di freddo, il canarino bevuto caldo caldo funziona e offre immediato sollievo, per grandi e bambini.
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