Lo Stramonio è una pianta che in Italia si trova un po’ ovunque dalla pianura alla montagna, cresce naturalmente vicino alle coltivazioni tanto da essere annoverata tra le piante infestanti. Bellissimi i fiori che spuntano in estate, ma bisogna fare molta attenzione perché questa pianta è velenosissima, forse tra le più tossiche al mondo!
Contiene infatti, in tutta la parte verde, ma soprattutto nei semi, una elevata concentrazione di alcaloidi, soprattutto scopolamina, che ha proprietà narcotiche e allucinogene potenti. Bisogna stare molto attenti e non tenerla mai alla portata delle mani dei bambini o nelle vicinanze degli animali domestici.
Vediamo come trattare questa pianta e conosciamola meglio.
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Conosciuta con il nome di ‘erba del diavolo’ o ‘erba delle streghe’ per le sue proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene, in passato era utilizzata per rituali magico-spirituali, da parte di figure come gli sciamani di alcune tribù indiane e in Europa era associata alle streghe.
Ha origine nordamericana, ma la troviamo diffusamente anche in Italia, vicino ai campi coltivati: rappresenta una minaccia come pianta infestante. Cresce infatti spontanea un po’ ovunque, in pianura, in collina e anche nelle zone montuose, in campi incolti e lungo le strade.
Bisogna conoscerla ed evitare di toccarla a mani nude, perché è altamente tossica, una delle piante più velenose che esistono al mondo, al pari della Belladonna e della Mandragola.
In botanica è chiamato Datura stramonium e fa parte delle piante annuali della famiglia delle Solanaceae, di cui fanno parte anche i pomodori, le melanzane, il peperoncino, le patate, le bacche di Goji, il tabacco…
È riconoscibile per il suo aspetto molto particolare.
In passato si indicava con il nome Datura un’unica grande a di piante Datura e Brugmansie suddivise semplicemente in Datura erbacea e Dature arborea.
Dal 1973 invece i botanici hanno voluto suddividere il genere
La Datura stramonium è oggi una pianta diffusa e naturalizzata nelle zone incolte del paese, sia a nord sia nelle campagne, sia nelle dune sabbiose. Pianta erbacea annuale che arriva anche a superare il metro e mezzo di altezza.
La Datura metel, o noce metella, originaria della Cina raramente si trova come pianta spontanea. Arriva a tre metri di sviluppo orizzontale con rami spessi di colore violaceo, fiori lilla e frutti lisci senza spine.
Si può coltivare in giardino o in vaso e, per il fatto che le corolle si schiudono solo con il buio, è una pianta perfetta per i giardini notturni.
Importante per la pianta tenuta in vaso è la concimazione. Si consiglia un prodotto a base di potassio ad esempio un concime liquido per fiori, da aggiungere all’acqua di irrigazione.
Sono piante resistenti che non temono il vento, il caldo, la salsedine e nemmeno il freddo.
L’erba del diavolo è una pianta resistente, però ha dei punti deboli. Soffre
Non essendo una pianta qualunque, tra le più tossiche al mondo, vi diamo alcuni consigli utili per poterla coltivare anche a casa, ma senza pericolo.
Non coltivarla in giardino se avete:
Potete coltivarla in vaso, purché:
Ecco dove trovare i semi:
La pianta è molto velenosa in ogni sua parte, in particolar modo nei semi. La sua tossicità è dovuta alla presenza di elevate quantità di alcaloidi tropanici, in particolare
Queste sostanze si trovano anche in altre erbe medicinali, come il Digitale e la Genziana, che sono utilizzate in medicina sotto stretto controllo. Questi alcaloidi danno luogo a numerosi effetti tossici e allucinogeni.
Un’intossicazione può essere molto pericolosa e portare anche alla morte. Ecco le conseguenza della ingestione di semi o parti della pianta:
In diversi casi può sopraggiungere la morte.
La proprietà allucinogena di questa pianta erbacea l’ha resa molto conosciuta: in passato veniva usata per provocare effetti allucinogeni e deliri durante riti sciamanici e pratiche pseudo-religiose.
Ancora oggi in alcuni Paesi si eseguono dei riti a cui sempre più spesso partecipano anche occidentali, incuriositi dalla possibilità di ‘evadere’ completamente.
Ma non è tutto. Le sue foglie, fatte essiccare, vengono purtroppo fumate da giovani alla ricerca dello sballo: quello che fa lo stramonio sulla mente umane è devastante.
Ecco quali sono i sintomi dopo aver fumato foglie:
Questi sintomi sono talmente forti che ci sono stati casi di giovani uccisi a causa di allucinazioni, perché pensavano di poter volare oppure affogati in corsi d’acqua dove bevevano, spinti da una sete smisurata.
Le sostanze in esso contenuto sono molto pericolose perché vantano un forte potere psicotropo. Agiscono sulle cellule nervose del cervello, a volte con conseguenze permanenti.
L’azione tossica che si sprigiona, anche se semplicemente se ne fumano le foglie, può portare alla morte.
Ed è così pericoloso assumere parti di questa pianta, che oggi non si utilizza nemmeno in fitoterapia per motivi di sicurezza.
Contiene una quantità elevata di alcaloidi , la cui concentrazione varia secondo le diverse parti della pianta:
Questa pianta chiamata ‘tromba delle streghe’, veniva utilizzata in passato per riti e stregonerie.
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