Yoga e mente

Yoga kundalini, origini, pratica e posizioni

Lo yoga kundalini è una disciplina che risale a oltre 20mila anni fa. Suo obiettivo è la completa realizzazione dell’essere umano attraverso il movimento e le tecniche di respirazione.

Yoga kundalini, origini, pratica e posizioni

Yoga kundalini origini

Filosofia e pratiche dello yoga kundalini sono state tramandate a voce dal suo maestro e fondatore Yogi Bhajan. Si tratta di una corrente dello yoga tantrico, che usa il corpo per restituire all’individuo anche il benessere psichico.

Yoga kundalini pratica

Lo yoga kundalini agisce sui chakra, liberando l’energia dormiente sita nella parte inferiore del corpo. Un’energia definita ‘femminile’ o Kundalini-Shakti, che aiuta a sviluppare il potenziale creativo.

Ogni lezione o ‘classe’ si struttura secondo una successione di pratiche fisiche e tecniche respiratorie (pranayama). Altro punto importante per il kundalini è l’apertura della sessione, che avviene attraverso i mantra. Prima della chiusura, interviene invece il lavoro meditativo.

Vi sono ‘classi’ più dinamiche che si fondano sull’espletazione di posizioni yoga molto complesse ma in generale, lo yoga kundalini si concentra di più sulla pratica meditativa, che insieme alla musica e ai mantra ristabilisce forza, flessibilità e resistenza psicofisica.

Ogni classe è diversa dall’altra. Tutto dipende dal tipo di chakra su cui si necessita lavorare, ma anche dalle stagioni, dai periodi dell’anno e dalle fasi lunari.

Yoga kundalini posizioni

Le posizioni più importanti dello yoga kundalini sono quelle legate a meditazione e rilassamento. Pertanto, ciascuna sessione, si suddivide generalmente in:

1. Apertura

Una sessione di base prevede un’apertura tramite una pratica di pranayama, una singola meditazione o entrambe. Unico punto fisso è la recitazione dell’Adi Mantra e del Mangala Charan Mantra.

yoga kundalini
Il riscaldamento aiuta a sciogliere i muscoli e a renderli flessibili

2. Riscaldamento

Gli esercizi di riscaldamento servono a:

  • Sciogliere i muscoli
  • Rendere la spina dorsale più flessibile
  • Rilassare la mente

3. Kriya

Ovvero la sequenza, l’ordine in cui vengono effettuati gli esercizi o posizioni. Ciascun kriya ha la sua struttura ed ogni esercizio i suoi tempi, a seconda dell’obiettivo da raggiungere.

4. Rilassamento

Seguono alcuni minuti di rilassamento, che vengono raggiunti nella posizione ‘del cadavere’ o Savasana. A volte, questa fase può essere accompagnata da musica, mantra tradizionali o suoni della natura, che facilitano il rilassamento mentale.

yoga kundalini
Svasana o posizione ‘del cadavere’

Il Savasana si esegue così:

  • Sdraiatevi supini
  • Chiudete gli occhi
  • Stendete le braccia lungo il corpo con i palmi verso l’alto
  • Unite i talloni ma lasciate cadere i piedi lateralmente
  • Ritraete il mento ma stendete la nuca

5. Meditazione

Durante la pratica della meditazione aiutiamo la parte più razionale del nostro cervello a rilassarsi. Ma anche a direzionare l’energia emozionale e a purificare i pensieri.

Per cantare, recitare e meditare dovete porvi in ‘posizione facile’:

  • Sedetevi con la schiena dritta, le gambe incrociate e il mento in dentro
  • Congiungete le mani in posizione di preghiera
Durante la ‘posizione facile’ dello yoga kundalini si possono tenere gli occhi sia aperti che chiusi, a seconda del tipo di meditazione

6. Chiusura

Il canto o la recitazione di due mantra terminano la sessione. Il primo, tradizionalmente in inglese, va recitato nella propria lingua d’origine:

Che il sole ti illumini sempre
L’amore ti circondi
E la pura luce dentro te
Guidi il tuo cammino

Infine si recita il mantra Sat Nam, per tre volte, seguendo il ritmo della propria respirazione Il primo ha un suono prolungato (Saaaaaat) che è circa sette volte più lungo del secondo (Nam).

Al termine della pratica, si piega il busto in avanti in un inchino. Aumentando il flusso di sangue al cervello, si stimola il processo di assorbimento di ciò che si è appreso.

In più, portare la testa al di sotto del cuore, favorisce l’interiorizzazione a livello emotivo, psichico e spirituale.

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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