Ecoturismo

Birdwatching: consigli per praticare l’osservazione degli uccelli e come riconoscerli

Come farlo e cosa ti serve: la guida pratica

Il birdwatching non è semplicemente un passatempo. E’ una vera e propria passione che si rivela rilassante e salutare sotto molteplici punti di vista. Per prima cosa, praticarla consente di liberarsi dalle tensioni della vita quotidiana immergendosi in un ambiente naturale. Osservare gli uccelli nel loro habitat, inoltre, ha una funzione educativa, sia per adulti che bambini. E dal momento che andare alla scoperta di specie di uccelli sempre nuove implica spostamenti e passeggiate, ci si mantiene in forma divertendosi.

Birdwatching: consigli per praticare l’osservazione degli uccelli e come riconoscerli

Per tutti questi motivi, il birdwatching può essere praticato in campagna, nei boschi, in prossimità di rilievi montuosi e sulle sponde di fiumi e laghi. Ci si sposta spesso in gruppo, dunque può diventare anche un ‘attività socializzante, che unisce il piacere di una lunga passeggiata in luoghi affascinanti e suggestivi alla condivisione dell’avventura.

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birdwatching

Per chi decide di cimentarsi nel birdwatching è fondamentale rendere il proprio passaggio più discreto possibile. Non basta rispettare le regole dell’educazione ecologica (non lasciare rifiuti, non danneggiare la vegetazione, non disturbare la fauna autoctona ecc), ma è consigliabile anche tenere un tono di voce basso e adeguare il proprio abbigliamento al paesaggio circostante. In certi casi è addirittura preferibile indossare una tuta mimetica.

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Significato e storia del birdwatching

Il termine inglese ‘birdwatching‘ significa letteralmente ‘osservazione degli uccelli’. Per gli amanti dell’ornitologia e gli appassionati delle camminate all’aperto, è senza dubbio una delle attività più divertenti e interessanti a cui ci si possa dedicare, sopratutto nei mesi estivi e primaverili.

Per diventare birdwatcher non servono particolari abilità tecniche, ma di certo la conoscenza di un buon numero di specie di uccelli faciliterà il compito a chi si avvicina per la prima volta a questo sport. Si può cominciare dal giardino di casa propria o dal parco più vicino e man mano esplorare territori nuovi e più ampi che consentiranno di apprezzare specie diverse.

birdwatching

Questa pratica si rivela molto importante per il monitoraggio della biodiversità avicola. Inoltrevanta una storia centenaria anche se è solo negli ultimi anni che si è affermata conquistando un numero altissimo di estimatori. In Inghilterra il birdwatching è un hobby apprezzato sin dall’Ottocento e a livello globale vanta ormai un pubblico di 2 milioni di persone, tra birdwatcher esperti e dilettanti.

Dove fare birdwatching?

In Italia ci sono infinite possibilità per praticare questo sport e godere dell’immenso patrimonio naturalistico distribuito da nord a sud dello stivale.

Le riserve Lipu, i parchi nazionali, naturali e quelli dedicati all’avifauna sono sparpagliati in lungo e largo, perfettamente accessibili e adatti a tutti.

Birdwatching attrezzatura

L’equipaggiamento necessario al birdwatching consiste in abiti comodi e di colore neutro, un buon paio di scarpe da trekking e un binocolo. Molto spesso può essere consigliabile portarsi dietro un manuale sugli uccelli, un taccuino e una matita per prendere appunti sugli esemplari avvistati e i luoghi percorsi.

A seconda dell’esperienza e del grado di consapevolezza maturata come birdwatcher, l’attrezzatura può comprendere tute mimetiche, macchine fotografiche e altri oggetti complementari all’attività. Lo strumento imprescindibile per praticare birdwatching rimane comunque il binocolo.

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In commercio ne esistono centinaia di modelli, diversi per caratteristiche tecniche e prezzo. Il costo è dato sopratutto dalla potenza e dal diametro della lente. Queste due variabili sono indicate da numeri, molto spesso espressi con sigle come ‘8×40’. Il primo numero esprime la potenza di ingrandimento, il secondo indica il diametro dell’obiettivo. Quelli più adatti al birdwatching sono gli ‘8×40′, ’10×50′ e ’12×50’. Possibilmente con il treppiede, sempre utile per osservazioni prolungate, come ad esempio questo:

Per riconoscere gli uccelli avrete bisogno di un atlante illustrato che vi spieghi caratteristiche e abitudini di ogni specie avicola. Conoscere l’alimentazione di un uccello, ad esempio, è estremamente utile per individuare i luoghi e i momenti in cui poterlo avvistare.

Il consiglio è di utilizzare una guida specifica per il tipo di ambiente in cui vi muovete (laghi e fiumi, campagna, montagna). La maggior parte delle guide contiene una scheda corredata di foto con descrizione dettagliata, habitat, abitudini e distribuzione di ogni specie.

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Consigli pratici e benefici

Se volete ottimizzare i tempi e rendere ancora più bella l’esperienza, il birdwatching si combina perfettamente con altre attività. Trekkingcampeggio, fotografia e disegno dal vivo sono solo alcuni esempi. Tutte queste pratiche hanno un impatto molto positivo sulla salute. Camminare, infatti, fa bene alla circolazione, al cuore e alle articolazioni. Inoltre consente di allontanarsi dall’ambiente urbano, con tutto il suo carico di inquinamento e stress.

Praticare birdwatching, inoltre, è utile anche ad allenare le facoltà cognitive, la memoria e la capacità di orientamento. Inoltre, è un’attività educativa e ha una valenza culturale non indifferente. E’ uno sport ecologico, aiuta a recuperare il rapporto con la natura e ci avvicina al territorio in modo più profondo ed emozionale. Non da ultimo, il birdwatching può aiutare a censire le specie di uccelli presenti nel nostro paese e contribuire alla loro tutela.

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Birdwatching: le regole d’oro

Per organizzare al meglio un’escursione di birdwatching vi consigliamo di tenere presente alcuni suggerimenti utili, sopratutto se siete alle prime armi:

  • I momenti migliori per fare birdwatching sono la prima mattina o il tardo pomeriggio. Alcuni rapaci, invece, possono essere avvistati solo di notte.
  • Informatevi in anticipo sulle specie di uccelli presenti nella vostra zona o nell’aria in cui intendete muovervi. In questo modo saprete riconoscere la sagoma o il verso e identificherete immediatamente l’uccello.

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  • Siate discreti, silenziosi e attenti a non interferire con l’ambiente naturale. Questo aumenterà le vostre possibilità di avvistamento e vi consentirà di godervi a pieno l’esperienza.
  • Evitate di avvicinarvi troppo ai nidi o alle colonie di nidificazione. Mantenete sempre la giusta distanza dagli animali per non metterli in fuga.
  • Portate sempre con voi una borraccia di acqua. Evitate i sentieri impervi e non segnalati. Non arrampicatevi in luoghi pericolosi.

Che siate esperti, alle prime armi o solo curiosi, ricordate che fare birdwatching significa rispettare l’ambiente naturale e gli animali che lo abitano. Se saprete entrare in sintonia con il loro habitat riuscirete senz’altro a vivere un’ esperienza indimenticabile.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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