La farina di ceci è una alternativa golosa e ricca di nutrienti alla farina tradizionale di grano tenero. Si può utilizzare sia per cucinare piatti salati sia dolci proprio come una qualsiasi farina di frumento. Ma a differenza Si ricava dai ceci ed è tra le farine senza glutine, quindi ottima per i celiaci.
Ma non solo, ha tante proprietà benefiche: è ipocalorica, ricca di proteine e adatta a chi fa sport. Infine, è buona, ha un sapore intenso molto apprezzato in cucina, ad esempio per la preparazione dei falafel, o delle panelle. Nella dieta vegana viene utilizzata come addensante in sostituzione delle uova, anche per preparare la frittata senza uova. Scopriamo qualcosa di più su questa farina ricca di proprietà nutritive e numerosi utilizzi alimentari e anche cosmetici.
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Si ottiene dai semi secchi di Cicer arietinum, un legume che viene prima essiccato e poi macinato. Il procedimento di preparazione della farina è antico e arriva da paesi lontani come l’India e il Pakistan dove questa farina è alla base della tradizione culinaria.
Rientra nelle farine ricavate da legumi e gluten free come la farina di fagioli e la farina di lenticchie oppure di piselli.
Di utilizzo antico questa farina veniva già utilizzata in Iraq nell’antichissima età del bronzo (3.500-1.200 aC). I ceci, in seguito, arrivarono anche in Egitto e nell’Impero romano per poi conquistare tutto il mondo.
Più economica del grano, che in tempo di guerra era un lusso, viene spesso utilizzata nelle preparazioni dei popoli del Medio Oriente, tanto che oggi i principali consumatori di farina ricavata da questo legume sono India e in Pakistan.
La farina ricavata da macinatura a pietra dei ceci essiccati si trova nei negozi di prodotti alimentari biologici e vegetariani e nelle drogherie, ma è ormai comune da reperire sia online che nei grandi supermercati.
Esiste una farina italiana ricavata da produzione made in Italy di ceci di varietà europea, ma il suo prezzo è superiore alla farina più comune prodotta con varianti estere di ceci.
La farina bio italiana costa circa 8 euro al kg, quella normale 4- 5 euro al kg.
Vi è comunque un’alternativa valida all’acquisto di prodotti già confezionati: prepararla a casa.
Per prepararla a casa, acquistate i legumi secchi, meglio se provenienti da agricoltura biologica.
La macinazione dei ceci essiccati per produrre la farina prevede anche un processo di raffinazione, per separare la crusca, per cui non è possibile avere una farina integrale come la intendiamo nel caso della farina di frumento o di altri cereali.
100 gr di farina contengono circa 380 kCal che la rendono piuttosto calorica, ma hanno un indice glicemico di 35, piuttosto basso.
Questa farina è ricca degli stessi principi nutrizionali dei ceci, ed è un’eccezionale fonte di vitamine e minerali, proteine e vitamine, tanto che 100 gr di farina di ceci possiedono più di un terzo di proteine e fibre. In dettaglio, hanno:
I ceci sono privi di glutine e di colesterolo, ma hanno elevate calorie, quindi non sono adatti a chi segue una dieta ipocalorica.
Assumere farina di ceci, visto i componenti, offre all’organismo una notevole quantità energetica, fornita prevalentemente dai carboidrati complessi e anche dalle proteine vegetali che lo rende un alimento perfetto ad integrare la dieta vegana e le diete iperproteiche e l’alimentazione dello sportivo.
Grazie alla notevole quantità di fibre è perfetta da assumere se si sta seguendo una dieta dimagrante perché le fibre regalano senso di sazietà e aiutano poi a mantenere regolare l’intestino oltre a tenere lontano il rischio di tumore al colon.
La presenza importante di vitamine rende questa farina un toccasana per rafforzare il sistema immunitario e i sali minerali aiutano a combattere stanchezza e stress.
Questo vuol dire che è perfetta per chi segue un regime alimentare:
Questa farina contiene un gruppo di molecole – i glicosidi saponinici – che la rendono utilizzabile per preparare creme, saponi e detergenti per il corpo tutti naturali. Si consiglia di utilizzarla in aggiunta a prodotti naturali per il viso o per il corpo perché vanta:
Forse non tutti sanno che grazie a sostanze dette saponine, questa farina è anche un ottimo alleato per la detersione e la cura del corpo.
Per ottenere creme, maschere, scrub, shampoo e bagnoschiuma, non dovete far altro che mescolarla con acqua tiepida e aggiungere alcune gocce del vostro olio essenziale preferito per otterrete subito un bagnoschiuma naturale e decisamente economico!
E se invece voleste uno scrub basterà mescolarla a zucchero di canna, per un’azione esfoliante, mentre una pappetta ottenuta con acqua tiepida e curcuma è un ottimo trattamento anti-età, vecchio di millenni, da stendere per 20 minuti sul viso, evitando la zona oculare.
In cucina sono presenti diverse ricette con farina di ceci, alcune molto famose come i falafel libanesi, le panelle siciliane, la farinata ligure e la socca di Nizza.
Può essere impiegata in diverse preparazioni, com le polpettine di ceci, per fare pane, biscotti, piadine, crespelle, pasta fresca e deliziose crostate.
Inoltre, è un ottimo addensante, ad esempio nelle vellutate e si può usare in sostituzione del pangrattato nella realizzazione di gateaux di patate o polpette.
La farina ricavata dai ceci ha un apporto calorico minore della farina bianca di grano tenero o duro, è più ricca di fibre e di proteine, presenta un indice glicemico minore, non ha glutine e non contiene colesterolo. Ma ci sono altre farine interessanti con cui potete sostituirla, tutte con caratteristiche nutrizionali simili in termini di calorie, fibre, vitamine e sali minerali, e tutte senza glutine.
Può essere sostituita da un’altra farina di legumi come la farina di piselli, la farina di carrube e la più conosciuta farina di soia
Può essere sostituita da farine derivate da frutti secchi come la farina di castagne, la farina di mandorle e la farina di zucca
Può essere sostituta con macinati derivati da pseudo-cereali come la farina di miglio, il grano saraceno, la farina di quinoa, la farina d teff.
Oppure si può fare un mix di farine di legumi e farina di grano tenero.
Ingredienti per il classico street food siculo:
Preparazione. Versate la farina di ceci in una pentola capiente e aggiungere sale e pepe, poi versare a filo l’acqua e mescolate bene senza creare grumi. Una volta ottenuto un composto bello sodo aggiungere il prezzemolo tritato sul momento e aggiungere mescolando a fuoco bassissimo.
Stendete dunque l’impasto su un piano possibilmente di marmo, fate raffreddare e poi cercate di ottenere un foglio di circa 5 mm di spessore. Tagliate a rettangoli di circa 6×10 cm ognuna. Con questo impasto dovreste ottenere circa 40 panelle. Scaldate l’olio per friggere nella padella e friggetele finché diventano dorate, per circa tre minuti. Servire calde oppure servire all’interno di un panino morbido con semi di sesamo, come fanno a Palermo.
Per preparare la tipica torta salata ligure vi occorre in realtà ben poco, solo farina, acqua e olio. Ma potete pensare a numerose variante, inserendo altri ingredienti che la rendono molto più saporita e golosa, come i pomodori secchi, patate e fagiolini, e perfino i bianchetti, i piccoli pesciolini che si trovano in primavera. Vi occorrono:
Preparazione. Versate a filo in una fontana di farina setacciata l’acqua leggermente tiepida. Mescolate mentre versate l’acqua per non formare grumi, fino a formare una pastella semi-liquida che farete riposare circa 5 ore coperta da film trasparente, tipo pellicola a non più di 20° ma non in frigo. Rimuovete l’eventuale schiuma dalla superficie e versate in una teglia rotonda, di grandi dimensioni, tipo quella da pizza, e già abbondantemente unta. Infornate nella parte bassa a forno ventilato per 8 minuti a 220° e poi spostale anella parte alta e cuocete per altri 10-15 minuti. La farinata è pronta se esce ben dorata in superficie.
Per una variante della farinata da fare in padella, provate la francese socca, focaccia tipica di Nizza, che si può gustare come una piadina, anche farcita.
Preparazione. Mettete l’acqua fredda in una ciotola e aggiungere la farina di ceci setacciata a pioggia ma mescolando continuamente per non fare grumi. Poi unite l’olio e il sale e una rametto di rosmarino tritato. Mescolate per ottenere una pastella omogenea e versatela in uno strato di 2-3 mm in una padella arroventata, meglio se di metallo pesante, e ben unta. Cuocete per circa 7 minuti, finché la superficie della socca è dorata. Tagliatela a quadratini e condite con il pepe.
Ecco alcune ricette più leggere, altrettanto gustose, da fare con la farina di questi legumi.
Si possono preparare gli gnocchi ai ceci, decisamente più light di quelli di patata.
Preparazione. In una terrina mescolate tuorli, burro e noce moscata, regolate di sale. Unite la farina di ceci setacciata, mescolate e fate riposare 10-15 minuti. Formate gli gnocchi con l’apposito attrezzo o con due cucchiaini chiusi. Poi fate cuocere in acqua salata bollente per 8-10 minuti, finchè non galleggiano. Conditeli con olio e grana.
Oltre ai biscotti, possiamo preparare anche delle sfiziose torte. come la fantastica torta di farina di ceci al cacao.
Vi occorrono:
Preparazione. Mescolate la farina setacciata con il bicarbonato e aggiungete lo zucchero. Spremete 3 mandarini e fondete il burro a bagnomaria. Aggiungete al composto di fari a e bicarbonato uova, succo e burro fuso. Continuate a mescolare e unite le mandorle tritate grossolanamente, senza insistere troppo. Versate il composto in uno stampo foderato di carta forno o in silicone.
Lavate l’ultimo mandarino e tagliatelo a spicchi, che disponete sulla pasta. Cuocete per 50 minuti in forno preriscaldato a 180°. La torta è pronta quando la lama di un coltello inserito nell’impasto esce asciutta. In caso contrario, cuocere un po’ più a lungo.
Potete utilizzare 3 arance al posto dei mandarini. Disponete un’arancia a fettine sulla torta e usate il succo delle altre due al posto del succo dei 3 mandarini.
Questa ricetta è in versione vegana, se preferite potete usare zucchero semolato al posto dello zucchero di cocco. Ingredienti per 8 biscottoni:
Preparazione. In una ciotola mescolate la farina setacciata con lo zucchero, poi il lievito setacciato e infine, dopo aver mescolato aggiungete poi il sale.
Unite le gocce di cioccolato, l’olio, lo sciroppo d’agave e l’estratto di vaniglia e mescolate. L’impasto deve risultare appiccicoso, se è troppo secco aggiungere un po’ di latte vegetale o acqua. Formate delle palline e disponetele su una teglia rivestita di carta da forno, ben distanziate tra loro. Appiattitele leggermente con il dorso del cucchiaio e infornate per 10 minuti a 180°.
Togliete i biscotti dal forno e appiattiteli leggermente quando sono ancora caldi. Lasciateli raffreddare prima di gustarli. Potete usare le nocciole al posto del cioccolato e lo sciroppo d’agave al posto dello lo sciroppo d’acero.
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