Il bianco è un colore normalmente associato al matrimonio, ma le piante con fiori bianchi possono essere utilizzate anche in giardino. Per renderlo un posto romantico e sereno, puntate su piante rizomatose, rampicanti e perenni.
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Le piante da giardino a fiore bianco sono moltissime. Sono perfetti per dare luce agli angoli bui, dove possono essere abbinati ad altri colori pastello. I fiori bianchi sono i più profumati, e stanno benissimo anche in combinazione con i colori più intensi.
Le gardenie sono tipiche piante da interno della famiglia delle Rubiaceae, molto utilizzate per composizioni ornamentali.
Il mughetto invece, è una rizomatosa perenne della famiglia delle Asparagaceae. Dai suoi fiori, subglobosi e campanulati, si estrae un’essenza molto utilizzata in profumeria.
Tra gli arbusti, citiamo il viburnio (della famiglia delle Caprifoliaceae), che si caratterizza per fiori piccoli riuniti in gruppo, molto simili a quelli della spirea, della famiglia delle Rosaceae.
Anche il rododendro è un arbusto; la variante Fragrantissimum emana un piacevole odore speziato.
Molto simili, ma più scenici, sono i fiori dell’ortensia, un arbusto della famiglia delle Hydrangeaceae. Mentre le orchidee, della famiglia delle Orchidaceae, presentano fiori bicolor o screziati.
La fucsia, della famiglia delle Onagraceae, ha fiori molto grandi e dal look esotico, pertanto è in grande di dare allegria anche in appartamento.
Le inflorescenze pendule del bucaneve, una pianta perenne della famiglia delle Amaryllidaceae, sono il segreto del suo aspetto elegante e raffinato.
La famiglia delle Oleaceae comprende il gelsomino, una pianta arbustiva o rampicante dal profumo intenso, come il glicine, della famiglia delle Fabacee.
Appartenente alla stessa famiglia del rododendro (Ericaceae) è l’azalea, una pianta a fioritura annuale che ben si presta alla coltivazione in vaso.
La giunchiglia invece, una varietà della specie Narcissus, è la bulbosa perfetta per abbellire stagni e laghetti.
Per un giardino spazioso, si può puntare sulla magnolia, un albero della famiglia delle Magnoliaceae, con fiori grandi e molto odorosi. Anche il biancospino è un albero, della famiglia delle Rosaceae, ma dalle dimensioni più contenute. I suoi fiori, piccoli ed eleganti, sono particolarmente profumati.
Chi desidera siepi ordinate ma dalla fioritura abbondante, non rimarrà deluso dall’exochorda, della famiglia delle Exochordeae.
Si presta a bordare i giardini anche l’anemone, una rizomatosa delle Ranuncolacee che attira l’attenzione per i suoi fiori, costituiti da molti tepali e stami.
Mentre la gerbera è una pianta molto delicata, della famiglia delle Asteraceae, e viene solitamente coltivata in vaso.
I fiori bianchi amano generalmente gli ambienti freschi e le zone in ombra (mughetto) o a mezz’ombra (gardenia, anemone e magnolia).
Il terreno dev’essere fresco, ben drenato, addizionato con sabbia e acido. Non troppo però, altrimenti, nel caso dell’ortensia, i fiori che sbocceranno saranno blu anziché bianchi.
Fa eccezione il bucaneve, che predilige i terreni argillosi, come il glicine, che però preferisce anche le posizioni soleggiate. Pure il gelsomino e la fucsia vanno posizionati al sole, ma crescono bene in un terreno a medio impasto e ricco.
Alcune piante, come la gardenia, l’azalea e la fucsia, necessitano di innaffiatura abbondante, di nebulizzazione con acqua tiepida per aumentare l’umidità atmosferica e di protezione dalle gelate.
Le gerbere invece, sono abbastanza autonome ma desiderano le zone ventilate, mentre le azalee le zone riparate.
La magnolia resiste bene al caldo afoso, mentre le ortensie e il glicine necessitano di essere potati prima della ripresa vegetativa.
Quando il clima si fa rigido, il gelsomino andrà coltivato in terrazzo o appartamento, per poi interrarlo nuovamente in primavera. Anche il mughetto si presta alla coltivazione in vaso in inverno, come l’azalea.
Le piante a fiori bianchi si possono riprodurre in diversi modi. Quelli più facilmente gestibili sono gardenia, ortensia, fucsia e gelsomino, poiché si prestano a talea, margotta e propaggine (solo il gelsomino).
Il bucaneve, essendo una bulbosa, si moltiplica in autunno per la divisione dei piccoli dal bulbo madre.
Il mughetto si può moltiplicare anche per semina, come la magnolia, la gerbera e l’anemone; in questa maniera, ci si assicureranno nuove varietà. Il glicine per innesto in estate, mentre per l’orchidea, la riproduzione può essere sia sessuata che asessuata.
Il glicine e la gerbera possono essere attaccate da afidi e acari. La fucsia viene colpita anche dal ragno rosso, mentre il glicine può essere soggetta a clorosi, una malattia che degrada la pianta per una mancata o insufficiente formazione della clorofilla.
La gerbera è spesso vittima di minatori fogliari e tripidi, del marciume delle radici e della muffa grigia.
Potete trovare semi di varie piante a fiori bianchi online:
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