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Pollo e tacchino: quali sono le differenze tra questi animali?

Caratteristiche somatiche, abitudini comportamentali, riproduzione e differenza tra le loro carni

Capita spesso di fare confusione tra pollo e tacchino. Non è l’unica ambiguità che regna in ambito avicolo, anzi: pollo, gallo, pollastro, gallina… Utilizziamo con frequenza questi termini in maniera generica e indistintamente. Ma questo è sbagliato. In ambito avicolo, ogni vocabolo indica un animale specifico ben differente dagli altri.

Pollo e tacchino: quali sono le differenze tra questi animali?

In questo articolo andremo a vedere quali sono le differenze tra pollo e tacchino. Non tanto dal punto di vista delle loro carni, ma intesi propriamente dal punto di vista biologico.

Pollo e tacchino differenze animali: le origini

Iniziamo dalle basi, e andiamo a conoscere più da vicino questi due animali.

Pollo

Il Pollo (dal latino “pullus” che significa animale giovane) appartiene alla specie Gallus gallus domesticus. Appartenente all’ordine dei Galliformi, della famiglia dei Fasianidi, è un uccello che viene allevato sia per la sua carne che per le sue uova.

A seconda dell’età e del peso il pollo viene chiamato:

  • pollastro: 3-4 mesi di età e peso fino a 600 g
  • pollo di grano: esemplare entro l’anno di vita e di peso non superiore ad 1 kg
  • pollo o pollastra, quando il peso arriva a 1,5 Kg
  • galletto, il maschio giovane di circa 6 mesi
  • gallo ruspante, il maschio di massimo 10 mesi

Il pollo, inteso nel senso più letterale del termine, è comunque l’animale che non ha ancora raggiunto la maturità sessuale e che viene ucciso verso i 2 / 3 mesi di vita per poter macellare le sue carni.

LEGGI ANCHE: la differenza tra pollo, gallina e gallo

Tacchino

Il tacchino è un animale del genere Meleagris. Originario dell’America Settentrionale, venne introdotto in Europa del XV secolo.

Si distingue tra tutti gli altri galliformi per il suo peso record. Un tacchino può infatti garantire ben 18 kg di carne.

Dopo il suo arrivo in Europa, a seguito della scoperta dell’America, l’allevamento di tacchini conobbe un rapido sviluppo. La sua carne è infatti particolarmente apprezzata perché ricca di proteine ma povera di grassi. Al contrario, non sono invece molto richieste le sue uova.

Curiosità: come si chiama il verso del tacchino?

Il verso del tacchino si chiama Glogglottio: il verso o suono del Tacchino, glu glu glu, molto buffo 😀

Eccolo in questo video:

Pollo e tacchino differenze animali: caratteristiche morfologiche

Proviamo ora a distinguere i due animali facendo analizzando le loro differenze fisiche.

Pollo

Il termine “pollo” indica gli esemplari – sia maschi che femmine – che non hanno ancora raggiunto la maturità sessuale. Si tratta di soggetti quindi molto giovani (media di 2 / 3 mesi) e che pesano non più di 1,5 kg.

Il pollo è un razzolatore onnivoro con scarsa attitudine per il volo. Vediamo quali sono le sue caratteristiche fisiche:

  • becco: curvo e robusto, capace di smuovere il terreno
  • zampe: robuste e dotate di 4 dita con unghie forti adatte per scavare e sostenere una corsa veloce
  • ali: corte
  • colore piume: molto diffuso il bianco e il marrone, ma non mancano esemplari con sfumature tendenti al giallo e molto scure tendenti addirittura al nero

Tacchino

Il tacchino è un particolare gallinaceo con zampe e collo decisamente più grandi rispetto alle ali e alla coda che invece sono piuttosto brevi.

La lunghezza totale dell’animale è di circa un metro. L’apertura alare può raggiungere anche i 150 cm. Esistono esemplari che raggiungono anche il metro di altezza.

Un tacchino maschio pesa, di media, tra gli 8 e i 10 kg; le femmine non superano i 5 kg.

Vediamo ora alcune caratteristiche più dettagliate:

  • becco: corto, robusto e dalla forma ad arco; nei maschi presenta una particolare escrescenza a forma conica o flaccida che ne fa il tratto distintivo del tacchino
  • zampe: robuste e dalla pelle rosa. Talvolta può presentare macchie o sfumature rossastre, viola o tendenti al blu
  • ali: arrotondate
  • coda: costituita da 18 penne belle larghe, nella fase del corteggiamento si apre nella caratteristica forma “a ruota”
  • testa e collo: dalla colorazione blu-rossastra, sono privi di pelo e piumaggio
  • colore delle penne: in prevalenza bianco grigiastro con fasce bianche e brune. In genere, i tacchini domestici sono più chiari, mentre quelli selvatici tendono ad avere piume di colorazione più scura

In America esistono delle sottospecie, come ad esempio il Tacchino Pavonino che presenta numerose affinità con il pavone.

Pollo e tacchino differenze animali: comportamento e abitudini

Vediamo ora come si comportano pollo e tacchino e che genere di abitudini hanno.

Pollo

I polli sono uccelli gregari. Vivono in gruppi dove le galline sono dominanti. Se si toglie un gallo o una gallina, si va ad interrompere la gerarchia costituita e il gruppo deve riorganizzarsi eleggendo un nuovo ordinamento.

I polli non riescono a volare. Lo possono fare solo per brevi tratti. Gli esemplari più leggeri riescono al massimo a spiccare piccoli voli, come ad esempio per saltare su un ramo o oltre un recinto.

In natura, i polli possono vivere da 5 a 13 anni, a seconda della razza. Negli allevamenti intensivi vengono abbattuti all’età di 6-14 settimane.

Le razze selezionate per la produzione di uova possono fornire fino a 300 uova l’anno. Le galline ovaiole, una volta superati i 12 mesi, cominciano a diminuire la capacità produttiva.

Per questo vengono macellate, unite a farina di pesce e altri ingredienti per ricavarne mangime per animali e altri prodotti.

Tacchino

Il tacchino è un animale gregario che vive in gruppo secondo una organizzazione gerarchica. A capo vi è sempre infatti un esemplare anziano che regola e disciplina ogni tipo di spostamento. Nonostante sia dotato di ali, il tacchino vive perlopiù a terra, vagando per i boschi e nei prati.

Non sono animali acquatici e la notte dormono sugli alberi.

Pollo e tacchino differenze animali: alimentazione

Abbiamo già visto un bel po’ di differenze tra pollo e tacchino. Ma cosa mangiano?

Il pollo è un animale onnivoro. Quando vive in libertà, gratta di continuo il suolo per cercare semi, insetti e animali come lombrichi e lucertole.

Oltre a ciò, cerca e becca anche sabbia e piccoli granelli di minerali, utilissimi per favorire la digestione.

La dieta di un tacchino non è complessa. Si nutre più che altro di erbe, germogli, verdure, noci, bacche e piccoli insetti. Se capita, mangia anche frutta, cereali e piccole locuste.

Pollo e tacchino differenze animali: riproduzione

Parliamo ora della riproduzione.

Pollo

Il pollo, per definizione (come spiegato in apertura) non ha ancora raggiunto la sua maturità sessuale. E pertanto non può riprodursi. Se non viene ammazzato, quello che a 2 / 3 mesi è un pollo, raggiunti i 10 mesi, è a tutti gli effetti un gallo. Questo sì, che invece, viene allevato a puro scopo riproduttivo.

Superata la soglia dei 2 / 3 mesi di età, se il pollo è di genere femminile, abbiamo allora una gallina che fa le uova.

Tacchino

A febbraio inizia la stagione della riproduzione.

La femmina emette un segnale e i maschi accorrono verso di lei. Inizia quindi la fase del corteggiamento durante la quale i maschi si sfidano con le ruote ed emettendo caratteristici versi.

Una volta l’anno la femmina depone tra le 10 e le 20 uova che cova per 26 giorni. In genere, verso il 29° giorno, le uova dovrebbero schiudersi. E dopo 2 settimane i pulcini sono già in grado di volare e abbandonano il nido.

Il nido costruito per la deposizione delle uova è scarno e costruito con poche piume, in zone nascoste e facilmente difendibili.

Pollo e tacchino differenze animali: le modalità di allevamento

Esistono diverse modalità con cui polli e tacchini vengono allevati. Andiamo a conoscerli più da vicino.

Pollo

I polli vengono allevati:

  • in batteria (o in gabbia): in gabbie molto piccole dove l’animale non riesce neppure a muoversi. Questa pratica è in disuso in Italia
  • a terra: in recinti sufficientemente spaziosi dove l’animale può muoversi liberamente
  • all’aperto: gli animali hanno a disposizione un riparo in caso di intemperie, mangiatoie e abbeveratoi
  • allevamento biologico: simile all’allevamento all’aperto, segue un proprio disciplinare di produzione

Per approfondire questo argomento, si consiglia la lettura del nostro articolo “Che differenza c’è tra il pollo biologico allevato a terra e quello solo allevato a terra?”

Tacchino

In Italia ci sono tanti allevamenti di tacchini poichè si tratta di un animale abituato a vivere in climi temperati.

Fondamentalmente ci sono tre modi per allevare i tacchini:

  • al chiuso o in batteria, tecnica usata da allevatori professionisti
  • all’aperto o allo stato brado, tecnica molto diffusa in Messico ed utilizzata anche a livello amatoriale
  • semibrado: la tipologia di allevamento più diffusa, che deriva da quella da cortile e viene ancora oggi praticata per uso domestico

In genere, gli allevamenti sono organizzati su vasti spazi arbustivi dove gli animali sono liberi di razzolare. In queste aree si trovano inoltre idonei ricoveri, edifici dove sono ospitate le incubatrici, le pulcinaie e le batterie di gabbie per i pulcini, i magazzini per i mangimi, le sale del personale e l’eventuale macello con grandi frigoriferi.

 

Pollo e tacchino: le loro carni sono diverse?

Sia la carne di pollo che la carne di tacchino sono molto apprezzate per il loro valore nutritivo e la digeribilità.
Entrambe sono eccezionali fonti proteiche e tra le carni più magre. Per questo sono ritenute tra le migliori alternative alla carne rossa.

Entriamo più nello specifico. Dal punto di vista calorico, il pollo apporta qualche caloria in più rispetto al tacchino (una decina circa).

Dal punti di vista nutrizionale, le due carni sono molto simili. Entrambe presentano un ottimo contenuto di proteine: 21 g per 100 g di parte edibile nel tacchino e 20 g per la medesima quantità di petto di pollo.

Con il 5-6% di grassi sono tra le carni più magre. Non a caso rientrano quasi quotidianamente nella dieta degli sportivi.

Ottimo anche il contenuto di niacina (vitamina B3) e di tutte le vitamine del gruppo B, preziose per il il benessere e la salute del sistema nervoso, del metabolismo e del sistema immunitario. Tra i minerali, si riscontrano in entrambe le carni buone quantità di ferro, zinco e fosforo.

Dal punto di vista organolettico, le due carni hanno invece un sapore un po’ differente. Un sapore comunque delicato, ma che varia in base al taglio e al metodo di cottura.

Concludendo, pollo e tacchino sono carni leggere e facilmente digeribili. Indicate per tutti gli organismi e per tutti i regimi dietetici. Tritate, sono tra i primi cibi solidi che vengono dati ai bambini in fase di svezzamento. Per la loro facilità di assimilazione sono adatte anche per l’alimentazione degli anziani o per chi presenta disturbi dell’apparato digerente.

Gallina e gallo

Anche se il nostro articolo era concentrato sulle differenze tra pollo e tacchino, concludiamo, per completezza di argomento, con un breve focus su gallo e gallina.

Come visto all’inizio, il tacchino appartiene ad una propria specifica famiglia. Il pollo, invece, appartiene al Gallus gallus domesticus, di cui fanno parte anche gallo e gallina. La differenza tra questi animali, è determinata infatti sostanzialmente dall’età e dal sesso. Vediamo un po’ più nello specifico le varie fasi di sviluppo di questi volatili.

  • Pulcino: prima fase di vita dell’animale (0-7 giorni di età). Difficile stabilire se si tratti di maschio o femmina. Presenta poca peluria che poi, pian piano, tende a diventare un soffice batuffolo
  • Pulcinotto: maschio o femmina fino a 40 giorni di vita
  • Pollastro/a: esemplare maschio o femmina (è ancora difficile riuscire a stabilire il genere) da 41 giorni fino al raggiungimento dell’età riproduttiva. Il peso medio è pari a 1,5 kg. Interscambiabili i numerosi diminutivi e accrescitivi quali pollastrina, pollastrella etc…
  • Pollo: questo termine viene utilizzato attorno ai 6 mesi di vita del soggetto, quando ancora non è stata raggiunta la maturità sessuale, e di conseguenza non si è in grado di distinguere il sesso. Il pollo è di solito allevato e poi ucciso per utilizzare la sua carne a scopo puramente alimentare
  • Galletto: è il gallo fino a 6 mesi di età
  • Galletto ruspante: il gallo di età compresa tra i 6 e i 10 mesi di vita
  • Gallo: esemplare maschio nel pieno della maturità sessuale. In genere allevato a fini riproduttivi
  • Gallina: esemplare femmina che ha raggiunto la maturità sessuale e la capacità riproduttiva. Viene di solito allevata per la produzione di uova
  • Chioccia: è una gallina che si contraddistingue dalle altre poichè cova le uova fino alla schiusa con la nascita dei pulcini
  • Cappone: gallo che verso i 2 mesi di vita viene castrato affinché raggiunga un maggior peso e le sue carni diventino più morbide. Viene infatti allevato perlopiù per la produzione e la vendita delle sue carni

Riassumendo:

  • il pollo è un giovane esemplare, indifferentemente maschio o femmina, che verso i 3 mesi viene ammazzato per ricavarne le carni. E di media pesa 1,5 kg circa
  • la gallina è la femmina che ha raggiunto l’anno di vita e che viene allevata per produrre uova
  • il gallo è il maschio che, dai 10 mesi di vita, viene utilizzato a scopo riproduttivo

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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