Metabolismo, cos’è e come funziona
Metabolismo e alimentazione: ecco tutto quello che bisogna sapere su questo processo fondamentale per il benessere dell’organismo.
Sommario
Prima di affrontare un discorso su di diete dimagranti e metodi efficaci per perdere peso, è bene conoscere il funzionamento del nostro corpo.
In particolare si sente spesso parlare di metabolismo: ma siamo certi di sapere bene di cosa si tratta? Proviamo a capirne qualcosa in più con questo approfondimento.
Metabolismo definizione
Il metabolismo altro non è che l’insieme di tutti i processi biochimici che avvengono nel nostro organismo e che sono finalizzati ad estrapolare energia dagli alimenti. Le attività metaboliche sono determinate dalla massa magra, quindi muscoli e organi interni.
L’obiettivo è quello di rendere tale energia disponibile per lo svolgimento dei comuni processi vitali, come ad esempio il lavoro degli organi interni. Non a caso il termine metabolismo deriva proprio dal greco e significa “cambiamento, trasformazione“.
Da ciò si capirà facilmente che l’attività metabolica è strettamente connessa a due valori: la quantità di cibo che introduciamo e i bisogni primari dell’organismo che devono essere soddisfatti.
Il metabolismo nel suo complesso avviene mediante 3 processi: catabolismo, anabolismo e metabolismo energetico. Vediamoli insieme.
Catabolismo
Il catabolismo (chiamato anche metabolismo distruttivo) altro non è che la degradazione di molecole complesse in molecole più semplici. Questo processo produce il rilascio di energia.
Nello specifico è quanto avviene ogni volta che introduciamo cibo nel corpo. Sono da considerarsi processi catabolici la glicolisi o il ciclo di Krebs, per citarne alcuni.
Da questi processi chimici si vengono a rendere disponibili vitamine, sali minerali, carboidrati e proteine, sostanze fondamentali per la nostra stessa sopravvivenza.
Anabolismo
I processi anabolici determinano l’assemblaggio di molecole semplici per la sintesi di componenti strutturali e funzionali delle cellule.
Ne è un esempio la sintesi delle proteine. Si tratta di reazioni che, al contrario di quelle cataboliche, producono un consumo di energia.
Metabolismo energetico
Le reazioni cataboliche e quelle anaboliche determinano insieme il processo di metabolismo energetico.
Metabolismo e dieta
Per quale motivo quando si parla di dieta si sente sempre parlare anche di metabolismo? Il motivo è semplice: è proprio quest’ultimo che va a determinare la possibilità di riuscire a dimagrire.
Ecco perché non tutti otteniamo gli stessi risultati con la stessa dieta e con lo stesso tipo di allenamento.
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Per capire meglio come funziona il nostro organismo e come risponde a tutti questi valori, bisogna conoscere l’indice di metabolismo basale o BMR.
Di base ciascuno di noi acquista peso nel momento in cui le calorie ingerite superano il fabbisogno giornaliero.
Quest’ultimo viene calcolato sommando il metabolismo basale alle energie realmente spese durante la giornata.
Detto in parole povere, ad esempio, la dieta di uno sportivo non potrà mai essere valida per una persona che al contrario segue uno stile di vita sedentario. Di conseguenza, è proprio una cattiva informazione sui propri bisogni energetici che procura molte forme di sovrappeso.
Metabolismo lento
Spesso le persone in sovrappeso tendono a giustificarsi adducendo la scusa di avere un metabolismo lento. Ma quanto c’è di vero in questa affermazione?
In realtà, escluse determinate patologie che effettivamente rallentano il nostro metabolismo, come l’ipotiroidismo, non vi sono fattori che causano direttamente il metabolismo lento.
Bisogna considerare questa condizione come la conseguenza di un insieme di scelte errate a livello alimentare. Tutto inizia dalla dieta: quante volte avete provato a perdere peso per poi mollare tutto dopo qualche settimana?
Il classico effetto yo-yo non fa che rallentare il consumo di energia, stressando l’organismo e finendo con il farvi riacquistare anche i chili persi in precedenza. Per poter riattivare il metabolismo bisogna impostare una dieta equilibrata e seguire alcune accortezze.
Segnali del metabolismo lento
Per capire se il proprio metabolismo ha subito un rallentamento ci sono alcuni sintomi tipici:
- si acquista facilmente peso e si fa molta fatica a perderlo
- sensazione continua di stanchezza
- sudorazione eccessiva (iperidrosi)
- sensazione eccessiva di freddo
- pressione bassa
- pelle secca
- intestino pigro, quindi stitichezza e gonfiore a livello addominale, eventuali dolori.
Come accelerare il metabolismo
Per accelerare il metabolismo bisogna intervenire su più fronti:
- ridurre le calorie introdotte con l’alimentazione, seguendo il proprio fabbisogno giornaliero;
- aumentare le attività di dispendio energetico grazie all’attività fisica;
- incrementare la massa magra.
Uno degli errori che inoltre viene commesso più spesso è quello di non mangiare quando si ha fame. Questo invia al corpo un messaggio sbagliato, lasciando intendere che sia necessario rallentare il consumo di energia per compensare l’assenza di cibo. Di conseguenza si finisce con l’ottenere l’effetto opposto!
L’importanza dell’attività fisica
Una persona che pratica regolarmente sport, mantiene il metabolismo elevato (e quindi consuma energia) anche fino a 12 ore dopo. Questo significa che continua a bruciare le calorie, facilitando così la perdita della massa grassa.
Sono da preferire gli esercizi di tonificazione che consentono di far crescere la massa magra, responsabile del consumo delle calorie. Subito dopo vanno eseguiti esercizi aerobici .
Per ottenere buoni risultati bisognerebbe praticare sport almeno 2-3 volte alla settimana, per non meno di 40 minuti. Chi non ha la possibilità di andare in palestra, può concedersi comunque delle lunghe passeggiate (sarebbe sufficiente muoversi a piedi in città). Camminare fa bene alla salute e aiuta anche l’umore!
Tutto sulle diete
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Ultimo aggiornamento il 12 Marzo 2024 da Rossella Vignoli