Alleato del benessere di corpo e mente, l’olio essenziale ottenuto dal legno di sandalo è ideale per trattare la pelle impura e diffondere un’atmosfera rilassante in casa.
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Il sandalo è una pianta di origine millenaria, nota per le sue virtù curative e per il suo notevole profumo. Questa pianta è impiegata soprattutto nell’ambito della cultura religiosa e cerimoniale indiana e cinese. È conosciuto anche per il suo legno pregiato da cui si estrae l’olio essenziale dalle rinomate proprietà terapeutiche. La sua corteccia rosso-bruna si presenta rugosa nelle piante più vecchie.
L’essenza della pianta è tradizionalmente usata nelle scuole di yoga tantrico. Sembra, infatti, che ad essa sia attribuita la capacità di risvegliare l’energia sessuale. Nella società occidentale trova spazio nell’aromaterapia e per gli usi cosmetici.
Il sandalo citrino (nome scientifico Santalum album) è una pianta tropicale di notevole bellezza appartenente alla famiglia delle Santalacee. L’albero sempreverde, originario di India, Indonesia e Australia, può raggiungere i 10 metri di altezza. La pianta produce fiori piccoli e rosa e riuniti in pannocchie.
Attualmente è diffuso nelle foreste tropicali e subtropicali e tende a crescere in presenza di clima umido e piovoso. La pianta cresce in simbiosi o come parassita di altri vegetali. Molto longeva, può vivere fino a 100 anni.
Accanto al sandalo, tra le piante resinose profumate trovano posto il guggul, la canfora, il benzoino e la mirra.
Le proprietà magiche di quest’olio sono comuni soprattutto nel mondo e nella cultura orientale. Secondo un’antica credenza popolare indiana il profumo di questa pianta diffuso nell’ambiente serviva ad evitare l’ingresso di spiriti maligni. Questa capacità protettiva è stata probabilmente attribuita per via della natura particolarmente coriacea dell’albero. La parte interna del legno, infatti, è molto resistente anche all’attacco delle termiti.
La parte più utilizzata di questa particolare pianta è il suo olio essenziale. L’essenza viene estratta dalla corteccia dell’albero ed è considerata un olio sacro. Infatti, il piacevole profumo dell’essenza di sandalo è diffuso durante le cerimonie religiose induiste e buddiste.
Sembra possedere anche proprietà afrodisiache e può essere pertanto diffuso con l’aiuto di appositi diffusori aromatici.
In particolare, è impiegato nelle scuole di yoga tantrico per facilitare la liberazione dell’energia sessuale. Sono sufficienti poche gocce dell’essenza per beneficiare dei suoi notevoli effetti psicofisici.
Nell’uso topico è consigliato soprattutto per ridare elasticità ai tessuti. In miscela con l’olio di mandorle è indicato per prevenire e trattare le smagliature. Si può consigliare soprattutto in caso di un repentino e importante cambiamento di peso.
Le sue proprietà antisettiche lo rendono adatto anche in caso di pelle impura o infiammata. Si può aggiungere anche alle creme per il corpo e beneficiare così delle sue virtù antinfiammatorie.
Nell’ambito della medicina ayurvedica è impiegato sia in caso di infezioni delle vie respiratorie che per infiammazioni delle vie urinarie. Versando poche gocce dell’olio in una bacinella con acqua calda, si possono realizzare facilmente dei suffumigi. L’aria inalata tende a rilassare gli organi respiratori e a alleviare i sintomi della bronchite.
Le proprietà cicatrizzanti lo rendono adatto anche per trattare piccole ferite o scottature.
SPECIALE PROFUMI:
Pur non avendo particolari controindicazioni, l’uso di quest’olio essenziale è sconsigliato alle donne durante la gravidanza e l’allattamento. È preferibile evitarlo anche in caso di ipersensibilità accertata.
Per i trattamenti sul viso, può essere usato puro da chi soffre di acne o presenta punti neri e foruncoli. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche, l’olio di sandalo è indicato per detergere la pelle in modo delicato. Può essere infatti utilizzato anche puro poiché non irrita l’epidermide.
Non è solo la pelle a beneficiare delle proprietà di questo pregiato olio ad uso cosmetico. In aggiunta ad altri oli, è indicato anche per il benessere e la bellezza dei capelli, soprattutto se secchi. In tal caso si consiglia di aggiungere 2 gocce di quest’olio essenziale ad uno base. Per chiome sfibrate si tende a suggerire l’olio di jojoba come olio base per impacchi e maschere per capelli.
Il gradevole profumo di quest’olio lo rende ricercato e impiegato in aromaterapia. Esso possiede proprietà rilassanti ed euforizzanti in grado di agire sul nostro sistema nervoso. Può essere utilizzato direttamente sulla pelle del viso o del corpo anche per un auto-massaggio. Si riesce così a stimolare la calma e a combattere lo stress. In alternativa, si può diffondere il profumo in casa o aggiungere qualche goccia ad un bagno caldo.
Le sue proprietà potenzialmente afrodisiache lo rendono un ingrediente prezioso per organizzare una perfetta serata romantica. Sarà pertanto sufficiente unire qualche goccia all’olio di gelsomino e versarlo negli appositi diffusori aromatici.
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