Quando si parla del benessere dei nostri amici a quattrozampe, si tende a pensare subito all’ambiente in cui li facciamo vivere, a cosa gli diamo da mangiare, a come assecondare al meglio il suo carattere e le sue abitudini, ma non subito viene in mente la toelettatura, che invece è una questione davvero importante, che sta alla base della salute del benessere del nostro amico.
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Andiamo allora a capire qualcosa più da vicino sulla toelettatura, sul perché e come farla a seconda delle necessità.
Con questo termine non si intende solo il bagno e la cura del pelo del cane, bensì la sua igiene in senso totale.
La toelettatura è quindi un’insieme di attività di pulizia fondamentali, che vanno dal lavaggio alla spazzolatura del manto, dal taglio del pelo all’igiene delle varie parti del corpo del cane, come orecchie, denti e taglio delle unghie.
Il cane va toelettato non solo per ragioni puramente estetiche, ma anche e soprattutto per motivi di salute e benessere: lo mantiene in forma e lo mette al riparo dai rischi di infezioni o parassiti.
Modalità e periodicità del trattamento dipende dalla razza e dalla tipologia del pelo: più è lungo e più ovviamente necessita di cure frequenti.
In media, una toelettatura ogni 30-40 giorni è la regola generale.
Come specificato fin dall’inizio, la toelettatura è una questione di igiene e salute, e pertanto ci sono alcuni trattamenti che non devono essere mai trascurati poiché riguardano aspetti relativi al benessere del cane. Stiamo parlando di:
Analizziamo le singole voci.
Il cane può essere lavato da un minimo di 3-4 volte l’anno a non più di 2 volte al mese.
Lavarlo troppo spesso infatti non è salutare poiché si va ad indebolisce la pellicola di protezione che riveste la sua cute e che viene prodotta dalle ghiandole sebacee. paradossalmente, lavaggi troppo frequenti porterebbero le ghiandole a produrre maggior quantità di sebo con la conseguenza che il cane puzzerebbe di più.
Vediamo alcune regole base per il bagno del cane:
Una volta risciacquato, soprattutto nel caso di una razza a pelo lungo e folto, il cane andrebbe asciugato. Si può tamponare e strofinare delicatamente il mantello con un asciugamano asciutto oppure, per velocizzare il procedimento o quando fa molto freddo, si può utilizzare il phon, l’importante è fare attenzione alla distanza da mantenere tra il pelo e il getto d’aria calda: non inferiore ai 20 cm.
In talune situazioni è possibile lasciar correre il cane per scuotere l’acqua e, al tempo stesso, per poter riattivare la circolazione.
Ci sono 3 tecniche principali:
Il primo motivo da considerare per scegliere la tecnica più adatta è la razza del cane e il tipo di pelo (lungo o corto, riccio o liscio, morbido o duro). In un secondo momento occorre valutare anche la finalità del taglio, esattamente come per noi umani: un taglio comodo da tutti i giorni sarà infatti ben diverso da un’acconciatura che vogliamo mostrare durante un evento importante che nel nostro caso può essere una cerimonia mentre per il nostro amico a quattro zampe può essere una gara di bellezza o una competizione di abilità.
La tecnica più particolare è quella dello stripping, che si effettua con un coltellino speciale privo di lame. Applicabile solo a determinate razze, caratterizzate da un manto ruvido o ispido, necessita di notevole esperienza ed abilità da parte di chi la esegue.
Il mantello del cane deve essere spazzolato e pettinato regolarmente e in maniera corretta e meticolosa. Non solo per questioni di igiene e di estetica, ma anche per evitare la perdita del pelo per casa.
Come procedere dipende fondamentalmente da 2 fattori:
A seconda del tipo di pelo devono essere utilizzate spazzole specifiche.
La pulizia delle orecchie del cane è fondamentale in quanto scongiura il rischio di otiti, malattia cui il cane è molto soggetto e che può determinare un cambiamento nel carattere.
Come per gli uomini, anche nelle orecchie del cane si forma cerume che, se accumulato, può creare dei tappi, ricettacoli di numerosi batteri. È pertanto necessario rimuovere il cerume utilizzando prodotti specifici e non i classici cotton fioc.
Le unghie del cane vanno tagliate regolarmente. Se quando il cane cammina si sente il loro ticchettio, è segno che sono troppo lunghe. Ma non si tratta solo di una questione pratica, le unghie troppo lunghe possono causare malattie, disagio fisico per loro al punto da fargli modificare la postura.
La bocca del cane è un ricettacolo di batteri. Una pulizia dentale è praticamente impossibile da eseguire, ma è comunque una pratica da attuare con regolarità.
Se non sono in atto patologie specifiche come la congiuntivite, è possibile pulire gli occhi del cane in casa. Basta utilizzare garze sterili imbevute di camomilla (a temperatura ambiente) oppure acqua borica.
Luoghi comuni diffusi vogliono che il gatto odi l’acqua e che si lavi da solo. E in parte è vero. Ciò però non significa che i gatti non si possano lavare. La cura del mantello è oltremodo importante, soprattutto in caso di gatti a pelo lungo come il Persiano, un Ragdoll oppure un Maine Coon.
I negozi di toeletta per animali sono sempre più diffusi; talvolta, però, per praticità ed anche per risparmiare qualche soldo, si tende al fai da te. Finchè si tratta di fare il bagnetto e spazzolare il pelo, non c’è problema, ma visto che – come spiegato più sopra – il lavoro di toelettatura implica altre operazioni, l’ideale è portare Fido da un professionista del mestiere.
Trattandosi di una professione che sta prendendo sempre più piede, stanno cominciano a diffondersi anche toelettatori improvvisati.
Informatevi bene e affidatevi ad un professionista valido e serio.
In buona sostanza il toelettatore deve eseguire tutte le operazioni sopracitate in maniera impeccabile e facendo sentire a suo agio la bestiola. Ma la sua funzione non deve limitarsi a mere capacità tecnico-pratiche, un professionista deve conoscere bene aspetti e caratteristiche delle varie razze e soprattutto deve conoscere la psicologia dell’animale per potersi approcciare con lui nel miglior modo possibile.
I requisiti minimi che un bravo toelettatore deve possedere riguardano la preparazione sui seguenti aspetti:
Al momento della riconsegna del cane o del gatto al suo padrone, un buon professionista fornisce consigli – con tanto di esaustive spiegazioni – sulla regolare gestione casalinga dell’animale (es. come e quante volte spazzolarlo) e su come effettuare un regolare controllo fisico della bestiola in tutti i suoi aspetti.
Ecco anche altre utili informazioni sui cani:
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