Piante e fiori

Astilbe, le piante dai fiori rosa a pennacchio

Molto decorative, si possono coltivare sia in vaso che in giardino

Oggi parliamo delle Astilbe, piante rustiche dall’elevatissimo potere ornamentale.
Si tratta di una pianta dal portamento cespuglioso caratterizzata da grandi pannocchie morbide piramidali colme di fiori bianchi, rosa o rossi. Se volete dare un tocco di volume e di colore al vostro giardino, ecco qui una serie di utili consigli per poterle coltivare.

Astilbe, le piante dai fiori rosa a pennacchio

Astilbe, caratteristiche

Le Astilbe, appartenenti alla famiglia delle Saxifragaceae, sono una pianta perenne originaria delle zone montane dell’Asia orientale e di alcune zone dell’America del Nord. Coltivate principalmente a scopo ornamentale, sia in vaso che in giardino, crescono in media 30-40 cm in altezza, ma esistono anche specie nane ed anche di dimensioni maggiori (fino a 100-120 cm).

Dal portamento cespuglioso, sono costituite da fusti sottili con foglie simili a felci, appuntite e dentellate, color verde scuro; le foglie di alcune specie sono invece bronzee o tendenti al rossastro.

Ma la peculiarità delle Astilbe, la caratteristica che le rende così richieste a scopo ornamentale, sono le sue meravigliose infiorescenze che, da giugno a fine estate, la ravvivano con un tocco deciso di colore. Erette, talvolta arcuate, le infiorescenze sono infatti più alte del cespuglio stesso; a forma piramidale, hanno un aspetto soffice e piumoso e sono composte da innumerevoli piccoli fiorellini di colore rosso, bianco, crema, rosa o lilla.

Varietà di Astilbe

Esistono almeno 18 specie differenti di Astilbe, dalle quali poi discendono vari ibridi e diversi cultivar. Vediamo alcune delle specie principali.

Astilbe japonica

Come dice il nome stesso, proviene dal Giappone, ed è stata la prima specie introdotta in Europa. Dal portamento eretto, può raggiungere anche i 100 centimetri. Ha radici fibrose e steli cosparsi di peli rossastri, soprattutto alla base. Viene soprannominata “Piuma d’argento”, dato che i suoi fiori, che compaiono tra maggio e giugno, sono bianchi.

Di questa specie ne esistono diversi cultivar, quali:

  • Astilbe japonica ‘Montgomery’, dai fiori rossi
  • Astilbe japonica ‘Peach Blossom’, con fiori rosa pesca
  • Astilbe japonica ‘Foliis purpureis’, con foglie e fusti color porpora
astilbe japonica montgomery
L’Astilbe japonica ‘Montgomery’ è facilmente riconoscibile per via dei suoi fiori dal rosso intenso.

Astilbe astilboides

Proveniente anche questa dal Sol Levante, somiglia alla Japonica, ma è più alta, più vigorosa e produce più fiori. Sempre bianchi, questi ultimi sono riuniti in dense spighe che danno forma a pannocchie ramose che in giugno regalano il meglio di sé.

Astilbe thunbergii

Originaria del Giappone, è alta 45 cm circa. Le sue foglie sono verdi ma virano verso il giallo, inoltre, rispetto alle due specie appena descritte, fiorisce in maggio. Anche i suoi fiori sono bianchi ma più piccoli e crescono su infiorescenze che ben identificano la specie perché arcuate.

Tra le varietà della thunbergii, possiamo citare:

  • Astilbe thunbergii ‘Straussenfeder’, che ha fiori rosa scuro e cresce fino a 100 centimetri, con un indubbio effetto ornamentale, come si può vedere dalla foto sotto

Astilbe thunbergii

Astilbe chinensis

Originaria della Cina, è stata introdotta in Europa a inizio Novecento. Si tratta di una specie “gigante”, può infatti raggiungere dimensioni davvero importanti: due metri di altezza e, di conseguenza, foglie piuttosto grandi e radici ingombranti.

Ne esistono molte varietà che si distinguono per il colore dei fiori, ecco le più diffuse:

  • Astilbe chinensis ‘davidii’, con infiorescenze a forma di spighe lunghe anche 60 cm, color magenta cremisi
  • Astilbe chinensis taquetii ‘Superba’, che può raggiunge i 120-150 centimetri
  • Astilbe chinensis ‘Visions’, dalle dimensioni più contenute e i fiori color lampone
  • Astilbe chinensis ‘Pumila’, varietà nana ideale per la coltivazione in vaso, che produce fiori rosa-lilla

Astilbe x arendsii

Con questo nome viene indicata una serie di ibridi ottenuti da una complicata serie di incroci tra la japonica, la thunbergii, l’astilboides e la davidii nei primi anni del ‘900. Tra le diverse varietà ricordiamo:

  • ‘Fanal’, con fiori rosso carminio, fiorisce in piena estate (luglio-agosto), la sua altezza è di 75 cm
  • ‘Beatrice’, di dimensioni contenute (40-60 cm), ha fiori rosa-porpora
  • ‘Ellie’, alta sino a 60cm, ha fiori bianchi
  • ‘Rock and Roll’, specie nana (30 cm al massimo), ha fiori bianchi
  • ‘Cattleya’, alta 90-100 cm, presenta pennacchi color rosa orchidea
Astilbe x arendsii
Astilbe x arendsii

Astilbe lemoinei

Ibrido ottenuto dall’incrocio tra l’Astilbe astilboides e l’Astilbe thunbergii, comprende a sua volta numerose varietà, con altezza variabile dai 50 ai 60 cm e tutte che fioriscono tra maggio e giugno. Erette ed eleganti, le infiorescenze hanno sfumature che vanno dal rosso, al rosa, dal bianco al carminio.

Astilbe ruora

Di origine himalayana, questa specie ha dimensioni considerevoli, può infatti raggiungere i 2 metri. Gli steli sono ricoperti da una peluria rossastra mentre i fiori, rosa acceso, sono riuniti in pannocchie strette e hanno una disposizione a stella, di 5 petali lineari.

Astilbe simplicifolia

Proveniente dal Giappone, si tratta di una specie nana (30-50cm) e cresce con grande lentezza: ci vogliono infatti tra i 2 e i 5 anni perché raggiunge il massimo vigore.

Anche di questa specie ne esistono diverse varietà, con fiori che vanno dal bianco al rosa intenso.

Astilbe, quando fiorisce

La fioritura avviene da maggio a fine agosto, in base alla varietà. Morbida e luminosa, caratterizzata da leggiadri pennacchi piumosi, è qualcosa di straordinario!

Coltivazione dell’Astilbe

Le Astilbe possono essere coltivate sia in vaso oppure a gruppi, in piena terra.

Nel primo caso il rinvaso va effettuato in primavera, nel secondo caso, le varietà più grandi vanno tra loro distanziate di 60 cm, quelle più piccole di 60 cm.

Indipendentemente dalla scelta di come e dove coltivarle, vediamo gli accorgimenti per farle crescere al meglio.

Clima

Trattandosi di una pianta rustica non teme il gelo, anzi, riesce a sopportare bene anche temperature molto al di sotto dello zero. Soffrono invece molto il caldo; in estate vanno ombreggiate, altrimenti si corre il rischio che subiscano danni anche molto gravi.

Esposizione

Ideali sono le esposizioni a mezz’ombra, con il sole nei periodi più freschi della giornata, ad esempio la mattina presto o la sera. Crescono anche all’ombra completa ma la fioritura risulterà scarsa.

Terreno

Riescono ad adattarsi a qualsiasi tipo di terreno; tuttavia, per uno sviluppo ottimale, prediligono terreni soffici, ben drenati, sciolti e ricchi di materia organica.

Annaffiature

Necessitano di annaffiature abbondanti e regolari, più frequenti nei periodi più caldi e siccitosi, più rare (talvolta anche nulle) in inverno. L’importante è che il terreno sia costantemente umido.

Concimazione

A partire dalla primavera, ogni 8-10 giorni, somministrare concime per piante da fiore diluito nell’acqua delle annaffiature. In alternativa, concime granulare a lento rilascio ogni 3-4 mesi.

Potatura

Dopo la fioritura, recidere le infiorescenze appassite; in autunno inoltrato, potare gli steli alla base dei cespi.

Moltiplicazione

La riproduzione delle Astilbe può avvenire per semina o per divisione dei rizomi. Vediamo entrambe le procedure.

Semina

Si effettua a febbraio-marzo, in cassetta o a serra temperata. Dopo 2 / 3 settimana avviene la germinazione. Quando le piantine sono sufficientemente cresciute è possibile trapiantarle.

La fioritura ha luogo a partire dal secondo anno.

Divisione dei rizomi o cespi

In autunno o a fine inverno, dividere i cespi di foglie in modo da lasciare alcune radici vigorose per ogni porzione praticata.

Le nuove piante così ottenute vanno messe a dimora in un terreno soffice e ben drenato per permettere il loro attecchimento.

Questa procedura va eseguita ogni 3-4 anni.

Rinvaso

Le Astilbe allevate in vaso vanno rinvasate in primavera, e solo quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua.

Utilizzi

Per la particolare bellezza delle sue infiorescenze, si tratta di piante altamente decorative, utilizzate pertanto per ornare aiuole, giardini, sottobosco, terreni umidi e bordi dei laghetti.

Parassiti e malattie

Molto resistente, si tratta di una pianta che ha pochi problemi e in genere non si ammala.

Talvolta le infiorescenze vengono attaccate dagli afidi.

Più che altro, le Astilbe mostrano segni di sofferenza per il caldo afoso delle giornate più torride e per la siccità. È sufficiente annaffiarle regolarmente facendo sempre bene attenzione che il terreno resti umido.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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