Pulizia della casa

I migliori sistemi per sturare il lavandino in modo eco-friendly

Pulizia al naturale e a ridotto impatto ecologico

Come sturare il lavandino, il wc e gli scarichi in genere con prodotti ecologici: scopriamo come risolvere questo inconveniente senza ricorrere a prodotti commerciali ed inquinanti.

I migliori sistemi per sturare il lavandino in modo eco-friendly

Sturare il lavandino, il wc e gli scarichi è un ingrato compito che sarà capitato a tutti una volta nella vita. Ritrovarsi con il lavandino intasato, magari negli orari più improbabili, è un inconveniente che spesso è affrontato con il fai-da-te, senza chiamare i costosi idraulici.

E la maggioranza dei casi si ricorre all’utilizzo di vari prodotti chimici, soprattutto quelli venduti al supermercato, che però sono una vera e propria bomba inquinante per il terreno e le falde acquifere.

Chi ricorre all’intervento dell’idraulico, sostiene costi non indifferenti per un problema che in fondo potrebbe essere risolto con poche mosse.

Esistono infatti una serie di rimedi alternativi, poco costosi, ma soprattutto ecologici che potrebbero risolvere il vostro problema dell’otturazione del lavandino.

Sturare il lavandino: soluzioni fai da te o naturali

Prima di cominciare un piccolo suggerimento di manutenzione: per mantenere pulito lo scarico del lavandino, versatevi dell’acqua bollente e sale grosso.

Ecco i principali metodi per disgorgare le tubature:

  • Aceto. Fate bollire 1 litro d’aceto e versatelo lentamente nello scarico. Aspettate qualche ora prima di utilizzare il lavello. In alternativa provate anche con 1 solo bicchiere di aceto con 1 cucchiaio di sale.
  • Aceto + bicarbonato. Insieme si prestano ad innumerevoli scopi e non pesando sulle nostre finanze, tra cui anche sturare i lavandini: alternate 1 tazza di aceto e bicarbonato nello scarico ostruito di docce e lavandini, attendendo pochi minuti perché si sviluppi la reazione chimica tra i due elementi, poi risciacquate con acqua bollente.
  • Sale + bicarbonato. Versate nello scarico 4 cucchiai di ciascun prodotto e sopra dell’acqua bollente per far sciogliere il composto.
  • Bicarbonato. Se avete usato un prodotto chimico, dopo aver fatto scorrere abbondante acqua calda, versate del bicarbonato nella tubatura per evitare che l’acido utilizzato finisca per creare un danno alle tubature.
  • Sale fino + bicarbonato + aceto + acqua. Per gli scarichi più otturati si può provare con 1 bicchiere di sale fino, 1 di bicarbonato di sodio, 2 di aceto bianco e acqua bollente. Prima versate il sale, poi il bicarbonato e poi l’aceto. L’aceto inizia subito a friggere a contatto con il bicarbonato e bisogna lasciar agire almeno un paio di minuti, prima di versare l’acqua bollente (che farà friggere di nuovo il tutto). Se la situazione è ancora più grave, lasciate agire per un’intera notte e versate l’acqua bollente la mattina seguente.
  • Aceto o acido citricoIn alternativa potete usare l’acido citrico: bastano 1/2 bicchiere di bicarbonato e 1/2 bicchiere di acido citrico.

Alcuni metodi alternativi

Ecco anche altri sistemi che potrebbero sembrare strani, ma di provata efficacia:

  • Detersivo dei piatti. Può essere un valido alleato, soprattutto per lo scarico della cucina: versatene almeno 1/2 bicchiere e lasciatelo agire per un po’ di modo che andrà a sciogliere i residui di cibo.
  • Bagnoschiuma o shampoo. Più adatti per lo scarico del bagno: ne basta 1/2 bicchiere, ma l’importante è che lasciate agire il prodotto per un bel po’ di tempo.
  • Ricetta della nonna: miscelate tra loro ½ tazza di sale, ½ tazza di bicarbonato di soda e ¼ tazza di cremor tartaro e versatela nello scarico. Infine versate 1 l di acqua bollente e lasciate riposare almeno un paio d’ore prima di risciacquare.
  • Bibite gassate. A gran sorpresa svolgono un’azione disgorgante, ma fate attenzione a usarle solo in casi estremi, se non avete altri rimedi o avete pochissimo tempo perché a lungo andare potrebbero corrodere le tubature.
  • Acqua di cottura delle patate versata calda nello scarico.

Ecco la nostra super guida ai detersivi fai da te!

sturare il lavandino

Sturare il lavandino: la ricetta del disgorgante naturale

Potete sturare il lavandino con un disgorgante naturale prima di passare ad acidi altamente corrosivi per le tubature e dannosi per la tua pelle e spesso per gli occhi (tant’è che sulla confezione a volte c’è scritto di mettersi degli occhiali per i fumi che fuoriescono dal lavandino). Il primo è a base di aceto:

  • 1 l di acqua
  • 500 ml di aceto di vino bianco
  • 5 cucchiai di sale grosso

Preparazione. Riscaldate separatamente l’aceto e l’acqua assieme al sale, e versate prima l’uno e poi l’altro. Attenzione: versate lacqua subito dopo l’aceto, altrimenti rischiate di intasare lo scarico.

Vi proponiamo anche un’altra ricetta per sturare il lavandino a base di bicarbonato:

  • 150 gr di sale fino da cucina
  • 150 gr di bicarbonato di sodio oppure soda da bucato (soda Solvay)

Preparazione. In un contenitore in plastica (meglio uno dei vecchi detersivi pulito) mescolate il sale da cucina e il bicarbonato di sodio o la soda. Versate nello scarico, e subito dopo versa una pentola di acqua bollente. Utilizzando questo sistema con dosi ridotte e ripetendo la procedura una volta al mese, ci garantiremo sempre scarichi liberi.

Attenzione: se non si versa l’acqua subito si rischia di intasare lo scarico!

Sturare il lavandino con metodi meccanici

Se preferite metodi meccanici, decisamente più efficaci in caso di blocchi particolarmente ostinati, e per capelli e residui di sapone, che gli acidi non sciolgono, potete ricorrere allo sturalavandini o al filo a manovella, e il tipo a spirale.

Lo sturalavandini a ventosa

E’ utile per rimuovere blocchi anche compatti tramite un gioco di compressione e risucchio: una volta posizionato sul buco dello scarico, avendo cura di tappare tutti i buchi del lavandino come il troppopieno, si andrà a rimuovere il blocco che può salire o scendere direttamente giù lungo le tubature.

Qui si deve agire con forza e a lungo ma è abbastanza efficace. Per agevolare l’operazione aiutatevi con dell’acqua calda.

Per evitare odori sgradevoli si può far installare un sifone di scarico al lavabo.

Sturare il lavandino col filo di ferro

L’ultimo rimedio ecologico è quello di utilizzare un semplice filo di ferro o uno sturalavandini a molla con la manovella: una volta smontato il sifone, si potrà inserire il filo di ferro curvato a mo’ di uncino per smuovere il tappo che ha procurato l’otturazione. Se si dispone di uno sturalavandini a molla, introducete questo e girate la manovella. Fate attenzione perché poi dovrete anche rimontare il sifone quindi non avventuratevi se non siete abbastanza esperti.

sturare il lavandino

Sturare il wc

E se invece è il wc ad essere intasato o bloccato? Prima di chiamare un idraulico o precipitarvi al supermercato per comprare ogni tipo di sgorgante chimico a disposizione, provate uno di questi metodi fai-da-te. Che lo scarico del wc sia solo lento o completamente bloccato, potreste risolvere il problema all’origine senza troppa fatica. Basta armarsi di molta pazienza e sperimentare in sequenza tutti questi suggerimenti fino alla risoluzione del problema.

Sturare il wc: il metodo dell’attesa

Il metodo dell’attesa può sembrare banale, ma è uno dei più efficaci per riuscire a risolvere l’ingorgo nel wc. Spesso, infatti, la causa dell’otturazione è l’eccessiva quantità di carta igienica accumulatasi nello scarico. L’ideale è evitare di tirare l’acqua per molte ore, meglio ancora per una notte intera, e lasciare che la forza di gravità e l’acqua presente nei tubi mandino via l’intoppo.

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Sturare il wc con acqua calda, bicarbonato e sale grosso

Se non disponete di un’altra toilette o non avete tempo per attendere che l’ingorgo vada via da solo, potete provare con l’acqua bollente, un metodo molto utilizzato da chi vuole imparare come sturare il wc in modo naturale e senza un aiuto esterno. Prendete una pentola di grandi dimensioni colma di acqua bollente e versatela direttamente nel wc.

La temperatura dell’acqua dovrebbe liberare gli ingorghi più semplici e gli scarichi in poco tempo. Eventualmente, aiutatevi con lo spazzolino da wc compiendo dei movimenti energici dall’alto verso il basso per agevolare il deflusso dell’acqua e spingere via il blocco.

Questo metodo non è solo utile per sgorgare uno scarico lento o otturato, ma utilizzato periodicamente è anche un ottimo modo per prevenire gli ingorghi prima che si formino.

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Allo stesso modo, anche il sale grosso e il bicarbonato possono venirvi in aiuto per sgorgare efficacemente uno scarico che inizia ad essere lento. Se adottato tempestivamente, questo metodo vi permetterà di liberare il wc prima che l’ingorgo diventi bloccante. Versate 1 bicchiere di sale grosso e 1 di bicarbonato, procedete aggiungendo 1 pentola di acqua bollente e tirate lo sciacquone.

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Sturare il wc con lo stura-lavandino

Se i metodi appena descritti non hanno risolto il problema, significa che avete a che fare con un blocco abbastanza difficile e ‘ostinato’. Armatevi dunque di un paio di guanti in gomma, sistemate dei fogli di giornale sul pavimento intorno la tazza, liberate il wc da eventuale acqua in eccesso e impugnate uno stura-lavandino per il manico.

A questo punto avvicinatelo allo scarico del vostro wc e agite con la medesima tecnica con cui si interviene nei lavandini: esercitate pressione verso il foro per qualche istante, rilasciate per un paio di minuti e ripetete l’operazione fin quando l’acqua inizierà a defluire nelle tubature. A questo punto azionate lo sciacquone e aspettate che l’ingorgo sia completamente smosso.

Sturare il wc con shampoo o detersivo per piatti

Non sarà come sturare il wc in modo naturale senza l’uso di alcun prodotto chimico, ma se l’ingorgo proprio non vuol andar giù, non vi rimane che tentare con il metodo dello shampoo o del detersivo per i piatti.

Sperando che siate forniti di prodotti naturali e biodegradabili, riempite un bicchiere con una delle due sostanze e lasciate agire per almeno un’ora. Se sarete fortunati, tirando l’acqua l’intoppo dovrebbe essere sparito.

Conclusione

I prodotti venduti nei supermercati, infatti, oltre a contenere sostanze dannose ed inquinanti, incidono notevolmente sul bilancio familiare. A volte, invece, bastano pochi e semplici ingredienti della dispensa per risolvere diversi problemi quotidiani. E allora sforziamoci di utilizzare alcuni suggerimenti per prevenire e curare problemi di intasamento.

Insomma, proviamole tutte prima di gettare schifezze nell’ambiente!

Approfondimenti consigliati

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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