Erbe medicinali e aromatiche

L’Erba Luigia o Cedrina, un’erba aromatica dal gradevole odore di limone

Profumo, proprietà curative e ricette saporite della pianta prediletta da Maria Luisa di Parma

L’Erba Luigia anche chiamata Lippia o cedrina è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Verbenaceae, al genere Lippia e alla specie citriodora La pianta è apprezzata sia per le proprietà fitoterapeutiche che la indicano come ottima tisana rilassante e digestiva, sia per le proprietà curative. Utilizzata in infuso di foglie o olio essenziale, vanta diverse proprietà: insetticida, antisettico, anti-spasmodico, digestiva, febbrifugo, epatico, sedativo, stomachico e tonico.

L’Erba Luigia o Cedrina, un’erba aromatica dal gradevole odore di limone

Grazie al gradevole profumo di limone è ottima nella realizzazione di liquori alle erbe e grappe. Viene usata anche in cucina per insaporire freschi piatti primaverili.

Descrizione dell’Erba Luigia

L’erba luigia – il cui nome botanico è Aloysia citriodora – è una pianta arbustiva della famiglia delle Verbenacee.  La parola citrodora deriva dal latino e significa dal profumo di limone.

Si tratta di un arbusto perenne con un fusto legnoso.

L’Aloysia citriodora è una pianta arbustiva, perenne che nei climi favorevoli può superare  i 3 metri di altezza.

  • Le foglie sono lanceolate di colore verde chiaro e molto profumate. L’odore è simile a quello della melissa e della citronella.  Sono caduche, lunghe fino a 10 cm, lanceolate, affusolate, ellittiche, sessili, riunite in gruppi di 3-4 per nodo, con margini seghettati e contengono un olio essenziale.
  • fiori sono piccoli, bianco-violetti e raggruppati in pannocchie all’apice degli steli. Compaiono alla fine dell’estate.
  • le radici sono fibrose e ancorate
  • il fusto è legnoso, ramificato, eretto, con corteccia verde da giovane e marrone a maturità

erba luigia

Origine del nome erba luigia

La pianta è originaria dell’America del Sud dove cresce allo stato selvatico in Perù, Cile e Argentina. Nel XVII secolo furono i Conquistadores spagnoli a portarla in Europa.

Si chiama così In onore di Maria Luisa di Parma, moglie di Carlo IV di Spagna, vissuta tra il 1751 e il 1819. In quell’epoca sembra che la pianta venisse usata come profumo per corpo e per ambiente.

Come coltivare l’erba luigia

Può essere piantata in terra solo nelle regioni a clima mite, mentre nei climi freddi è consigliabile sistemarla in vasi e portarla in luogo chiuso durante l’inverno.

La pianta cedrina ha bisogno di sole e di essere riparata da vento e correnti. Le esposizioni migliori sono quelle in pieno sole, meglio se al riparo dal vento.

Come si propaga

La riproduzione avviene in luglio per talea: dai rami e dal fusto si prelevano rametti di 8 cm che si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali.

Quando annaffiare la Cedrina

La terra deve essere ben drenata e sabbiosa, l’erba predilige terreni umidi e con un buon contenuto di sostanza organica, evitando invece i terreni compattati perché soggetti a ristagni d’acqua.

Annaffiate spesso durante l’estate in modo che il terreno non sia mai totalmente asciutto. Se le punte delle foglie appassiscono, significa che la pianta soffre la siccità.

Attenzione però a mantenere il terreno sempre ben drenato ,in modo che non ci siano ristagni d’acqua che possano provocare l’ingiallimento delle foglie.

Che parassiti soffre

La Cedrina è una pianta poco suscettibile agli attacchi dei parassiti, soffre invece molto la muffa e il marciume delle radici, che si verificano in condizioni di ristagno d’acqua nel terreno.

Concimazione e potature dell’erba luigia

La concimazione della pianta cedrina con fertilizzante completo va effettuata tra aprile e agosto.

Non sono necessarie potature, salvo eliminare le parti secche o danneggiate.

erba luigia

A cosa serve l’Erba Luigia: le proprietà terapeutiche

È sempre stata apprezzata per il suo odore gradevole, ed ancora oggi l’erba citriodora viene ampiamente utilizzata per realizzare miscele profumate.

Curiosità: in passato si pensava che bastassero poche gocce di olio essenziale di cedrina  da cospargere sulla mano della persona amata per creare un incantesimo d’amore.

Questa erba ha anche diverse proprietà curative e tanti effetti benefici.

In particolare si può dire che è in grado di:

  • stimolare l’appetito
  • aiutare la digestione
  • eliminare i gas intestinali
  • svolgere azione antispasmodica e sedativa generale.

Per l’utilizzo in fitoterapia si usano le foglie fatte essiccare o fresche e l’olio essenziale.

Cosa fare con le foglie essiccate di cedrina

Le foglie e le sommità fiorite raccolte in tarda primavera e all’inizio della stagione autunnale vengono fatte essiccare in luoghi bui e areati e poi conservate in sacchettini di tela.

Con le foglie essiccate si possono preparare infusi dalle proprietà antipiretiche. Un infuso caldo è in grado di abbassare la febbre e di curare raffreddori e infiammazioni del tratto respiratorio.

La tisana funge da antispasmodico naturale, aiuta la digestione e sprigiona la sua azione lenitiva e calmante. Inoltre, contiene un elevato numero di flavonoidi e ha proprietà eupeptiche e stomachiche.

Si possono poi creare impacchi che posizionati sugli occhi aiutano a combatterne il rossore o il gonfiore causato da stress quotidiano e smog cittadino

Essiccate le foglie sono anche utilizzate nei pot-pourri e per la confezione di sacchetti antitarme.

Foglie fresche di erba luigia

Le foglie di erba Luigia possono essere utilizzate anche fresche, ad esempio per preparare un bagno ristoratore o per creare una soluzione tonica naturale per la pelle del viso.

Le foglie appena raccolte si possono utilizzare per sedare il dolore causato dal mal di denti.

Basterà raccogliere le foglie, lavare le foglie, asciugarle, pestarle in una tazza e coprirle con acqua bollente. Lasciate in infusione per 5 minuti coperte con un panno. Trascorso questo tempo, strizzatele, mettete in un panno di tela o garza sterile e fate applicazioni esterne nella zona interessata dal mal di denti.

Olio essenziale di erba luigia

L’olio essenziale viene invece particolarmente usato nell’industria cosmetica per realizzare saponi, dentifrici, profumi e prodotti di bellezza di vario tipo.

È molto efficace perchè possiede proprietà stimolanti per l’epidermide e analgesiche, utili soprattutto per combattere i dolori reumatici.

Un impacco sulla pelle è efficace anche per chi soffre di acne giovanile, e per curare pomfi e cisti. Aiuta a ridurre i gonfiori ed è utile anche come tonico dei capelli.

Lo trovate in erboristeria e anche online:

Attenzione essendo un olio fotosensibilizzante, se ne sconsiglia l’uso prima di esporsi al sole. Può inoltre irritare la pelle sensibile.

Cedrina in aromaterapia

In aromaterapia l’olio essenziale di cedrina viene utilizzato per l’ottimo effetto rilassante e antistress sulla mente, attenua gli spasmi allo stomaco, i crampi, l’indigestione e la flatulenza. Sembra poi avere effetto positivo sul fegato, in particolare nei casi di abuso di alcol e di danni al fegato ad essi correlati.

Allevia la congestione bronchiale ed è un valido aiuto nel trattare l’insonnia nervosa e calma le palpitazioni cardiache da stress.

L’erba cedrina emana un fresco odore simile alla citronella che la rende ottima come antizanzare.

Come usare l’Erba Luigia in cucina

Questa pianta arbustiva ha delle foglie che emanano un gradevole profumo di limoncino.

Usate come erba aromatica in cucina, con moderazione, conferiscono un gradevole sapore di limone a piatti di carne e pesce.  Alle carni di maiale e alla selvaggina toglie una punta di asprezza. Si usano anche nelle insalate, macedonie, gelati e gelatine, marmellate e torte.

Le foglie possono anche essere tritate ed usate per insaporire zuppe, minestre, frittate, ripieni, salse ed infine utilizzata per preparare un liquore digestivo.

Verdure miste di primavera

Ingredienti per un ottimo piatto unico o un contorno primaverile.

  • 300 ml di brodo vegetale
  • 2 patate
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 200 gr di piselli
  • alcune foglie di mentuccia e basilico
  • una manciata di foglie di erba luigia

Preparazione. Tagliate tutte le verdure tranne i piselli e fate rosolare in padella assieme a tutti gli aromi per 5 minuti. A parte sbollentate i piselli con il brodo vegetale e un pizzico di pepe. Quando i piselli saranno teneri, uniteli nella padella alle verdure e terminate la cottura. Servite appena tiepido.

Pesto aromatico all’erba luigia

Ingredienti per un pesto dal fresco aroma di limone per condire gnocchetti e pasta fresca.

  • 20 gr di erba luigia
  • 50 ml di olio extra-vergine
  • 30 gr di pinoli sgusciati
  • 2 cucchiai acqua ghiacciata

Preparazione. Procuratevi delle foglie giovani. Lavate e asciugate bene. Frullate pinoli, erba Luigia, sale e olio, unendo anche l’acqua fredda per ottenere la giusta consistenza. Inoltre usate acqua ghiacciata così che il pesto non si ossidi e rimanga bello chiaro.

La crema ottenuta va conservata in vasetto di vetro e ricoperto con olio per qualche giorno.

Liquore di erba luigia

Il liquore è un digestivo piacevole dal fresco aroma di limone.

Per prepararelo servono le foglie raccolte in estate. La sua preparazione è simile a quella di altri digestivi naturali come il limoncello. Il grado alcolico si aggira intorno ai 30°, il colore appare verdino ed è ottimo se gustato freddo a fine pranzo.

Vediamo come si prepara. Ingredienti:

  • 80 foglie circa di erba luigia
  • 500 ml di alcool puro a 96°
  • 500 ml di acqua minerale
  • 500 gr. di zucchero

Preparazione. Riscaldate in un pentolino l’acqua e lo zucchero, finché questo non si scioglie completamente. Lasciate poi a raffreddare, intanto lavate bene le foglie di cedrina e asciugate con cura meticolosa, una ad una. Mettere le foglie sul fondo di un contenitore con chiusura ermetica ed aggiungete tutto l’alcool e lo sciroppo che nel frattempo si è raffreddato.

Fate riposare per 40 giorni in un luogo fresco e ben areato ricordandosi di agitare il barattolo 1-2 volte al giorno. Passati 40 giorni filtrare con un colino a maglie strette e imbottigliare. Il liquore all’erba Luigia è pronto. Consumate ben freddo dopo pranzo come digestivo.

Una volta filtrato e imbottigliato, potete conservarlo in frigorifero o in freezer, così da servirlo ben freddo

Dove trovarla: erboristerie e negozi online

Potete trovare le foglie essiccate in drogherie, erboristerie e online, oltre a prodotti a base di erba cedrina, come liquori e miscele per infuso e i semi per coltivarla:

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Controindicazioni della Cedrina

Attenzione un uso intenso e prolungato delle foglie essiccate in cucina può provocare gastrite.

Per quanto riguarda invece l’olio essenziale che se ne deriva, come anticipato se ne sconsiglia l’uso prima di esporsi al sole in quanto fotosensibile.

L’olio essenziale può inoltre irritare la pelle sensibile.

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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