Le parti del fiore: quali sono e quali sono le loro funzioni
Uno strumento da usare per impararlo e spiegarlo ai bambini
I fiori sono usati per decorare e abbellire le nostre case, ma è bene ricordare che si tratta di esseri viventi. I fiori sono degli organismi complessi, ed anche una volta recisi, continuano a vivere mentre ci deliziano con i loro profumi e i loro colori. Andiamo a capire quali sono le parti del fiore, per chiarire la loro anatomia e le varie funzioni.
Sommario
La funzione del fiore
Il fiore è l’organo riproduttivo delle piante ed è composto da varie parti. È proprio nel fiore, infatti, che si trovano gli organi sessuali maschili e femminili (a volte presenti in contemporanea).
Le parti del fiore
Anche se i fiori delle varie piante sono tra loro differenti, ci sono delle componenti principali che accomunano vari tipi di fiore. Vediamo queste singole parti nello specifico:
- il peduncolo, la parte bassa del fiore, quella che lo sostiene e che lo tiene attaccato alla pianta, ed è costituita dai sepali
- i sepali, le foglioline verdi alla base del fiore. Lo avvolgono quando ancora non è sbocciato e poi lo sostengono andando a formare il calice
- i petali, di solito colorati, altro non sono che le foglie modificate non fotosintetizzante. Tutti insieme, i petali, formano la corolla
Le parti del fiore: gli organi riproduttivi
Abbiamo detto che la funzione del fiore è la riproduzione. Vediamo quindi ora quali sono i suoi organi riproduttivi:
- gli stami: sono l’organo riproduttivo maschile, l’androceo, e sono formati da sottili filamenti verdi
- le antere, poste all’estremità degli stami, sono la parte dove maturano i granuli di polline
- il pistillo: è l’organo riproduttivo femminile, o gineceo, che si trova al centro della corolla
- l’ovario: è la parte bassa del pistillo, di forma ingrossata
- lo stimma, la parte alta del pistillo, sottile e ricoperta di una sostanza viscosa
Le parti del fiore: qual è la loro funzione?
Il fiore è la struttura che accoglie gli organi riproduttivi delle piante da frutto: sepali e petali sono le componenti sterili, mentre pistilli e stami quelle fertili.
Si parla di tepali nel caso in cui non è possibile distinguere i sepali dai petali.
Come avviene l’impollinazione
La fecondazione è l’evento che si verifica quando i granuli di polline che si trovano sull’antere si staccano e vengono trasportati fino allo stimma e da lì scendono all’interno del pistillo fino a raggiungere gli ovuli presenti nell’ovario. Gli ovuli si trasformano in semi e l’ovario in frutto.
Questo processo, chiamato impollinazione, è reso possibile grazie all’azione di animali e insetti, specialmente gli insetti impollinatori. Anche il vento può trasportare il polline, ma questo sistema è molto meno efficace rispetto all’azione degli insetti.
Le parti del fiore: la margherita
Proviamo a fare un esempio pratico.
Prendiamo una margherita e proviamo a riconoscerne i singoli componenti. Si tratta dell’esempio più classico e semplice: le foglioline verdi sono i sepali mentre i petali sono bianchi. Sbagliato! Ciò che pensiamo essere i sepali e ciò che abitualmente sfogliamo facendo il gioco del “m’ama non m’ama” non sono né i sepali né i petali della margherita. La margherita rappresenta infatti un caso un po’ particolare. Ciò che siamo comunemente abituati chiamare fiore della margherita, è in realtà un capolino: tanti minuscoli fiorellini raggruppati in un’infiorescenza che assomiglia a un unico grande fiore.
La margherita, per questa sua particolarità, appartiene al genere delle Composite, che non portano sullo stelo un unico fiore ma un vero e proprio mazzetto di fiorellini piccolissimi raggruppati tutti insieme. Al genere delle Composite, oltre alla margherita, fanno parte, il girasole, la camomilla, il tarassaco, il cardo, la stella alpina, la dalia, il crisantemo, ma anche il carciofo, la lattuga e la cicoria.
Le parti del fiore: scuola infanzia
Per insegnare ai bambini più piccoli com’è fatto un fiore, ci sono moltissimi strumenti da poter utilizzare e per trasformare il momento didattico in una sorta di gioco.
Schede didattiche
Il sistema più semplice è quello di utilizzare delle schede didattiche, facilmente reperibili in rete, da stampare. Ce ne sono di vari tipi:
- con disegni da completare inserendo i nomi delle varie parti
- da colorare utilizzando tinte diverse per ognuna delle parti del fiore
Quiz
Opzione divertente adatta ai più grandicelli, che possono verificare quanto appresso rispondendo a domande in modalità vero/falso oppure unendo il nome di una parte di fiore alla funzione ad essa associata
Video
Sempre in rete (es. su Youtube) sono reperibili video esplicativi in modalità cartone animato.
Approfondimenti utili
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Ultimo aggiornamento il 8 Dicembre 2020 da Rossella Vignoli