Pulizia della casa

La guida facile per fare un brillantante naturale per lavastoviglie

Ecco come fare un prodotto casalingo ecologico ed efficace

Se preferite utilizzare un brillantante naturale per far risplendere piatti e stoviglie, non perdetevi questa utilissima guida che vi aiuterà a realizzarlo in casa in modo semplice, ecologico e low-cost.

La guida facile per fare un brillantante naturale per lavastoviglie

Perché, prima di tutto, un brillantante naturale? Molti di voi avranno pensato almeno una volta di sostituire il classico brillantante chimico con uno naturale, meglio ancora se fatto in casa. Ben sapendo che il brillantante per lavastoviglie è nocivo.

Certo, facilita l’asciugatura delle stoviglie e rende piatti e bicchieri più splendenti, ma in compenso inquina l’ambiente e le tracce delle numerose sostanze chimiche con cui è fatto possono rimanere su piatti, forchette e bicchieri anche dopo il risciacquo.

Per non incorrere in questo rischio e fare in modo che i nostri lavaggi siano più ecologici e sostenibili, esistono delle alternative green davvero interessanti che possiamo imparare a realizzare senza fatica e con ingredienti che già abbiamo in casa.

Vediamo, quindi, come fare un brillantante naturale dall’azione disincrostante e anticalcare, efficace come quello industriale, se non di più, ma decisamente più economico e sicuro.

Brillantante naturale fai da te

Per realizzare un buon brillantante naturale da aggiungere in lavastoviglie ad ogni lavaggio, utile anche come anticalcare ecologico per disincrostare rubinetti e lavelli, vi occorreranno i seguenti ingredienti:

  • 150 gr di acido citrico in soluzione al 15%  (si compra in alcuni supermercati, nei negozi bio e in farmacia sotto-forma di granuli a circa 5 euro al kg)
  • 1 l di acqua distillata (o acqua precedentemente bollita)
  • qualche goccia di olio essenziale a piacere per conferire al brillantate un profumo gradevole

Unite gli ingredienti in una ciotola, mescolate finché l’acido citrico non sarà completamente sciolto e trasferite la soluzione in un contenitore spray o direttamente nell’apposita vaschetta della lavastoviglie.

Ottimo sia come brillantante naturale che come disincrostante, questo prodotto è utile anche per eliminare il calcare e i residui di sapone dalla lavatrice. Basterà versarne 1 litro direttamente nel cestello e avviare un lavaggio a vuoto a 60 gradi. Per ottenere risultati sempre più apprezzabili e un bucato pulito e profumato, ricordate di ripetere l’operazione ogni due mesi.

Spruzzato direttamente nel lavello o sulla rubinetteria, fa splendere l’acciaio ed elimina la fastidiosa patina di calcare e i depositi più ostinati.

brillantante naturale fai da te

L’ALTRA RICETTA: Come farsi un anticalcare naturale

Brillantante naturale per lavastoviglie

Un’alternativa ecologica al brillantante industriale è l’aceto. Ci sono pareri discordanti sull’uso dell’aceto in lavastoviglie, quindi cerchiamo di fare chiarezza e sfatare alcuni ‘falsi miti’.

Va detto che versare direttamente nel vano della lavastoviglie l’aceto di vino assieme al detersivo sintetico non va bene. L’aceto, infatti, non deve essere ‘libero’ perché annulla l’alcalinità del detersivo riducendone il potere pulente. L’uso corretto prevede che venga versato nell’apposita vaschetta dedicata al brillantante.

Per piatti sempre puliti e spendenti, inoltre, ricordate di controllare spesso il livello del sale e pulire il filtro con regolarità. Fatelo una volta ogni 2 settimane se possibile.

Diffidate dalle confezioni di pastiglie o polveri che promettono risultati eccellenti anche senza sale. Il sodio, infatti, abbassa la durezza dell’acqua e contribuisce ad ottenere lavaggi senza aloni e opacità.

ESPLORA: Detersivi fai da te, tutte le ricette per fare detersivi ecologici

Brillantante naturale profumato

Come anticipato, fare un brillantante naturale con il metodo casalingo può rappresentare una soluzione ecologica anche per deodorare la lavastoviglie con un gradevole aroma delicato e persistente. Basta aggiungere qualche goccia del vostro olio essenziale preferito. Usate un olio essenziale adatto all’uso alimentare e il gioco è fatto.

Il profumo, ovviamente, sarà più intenso a seconda della quantità utilizzata e in questo modo riuscirete anche a liberarvi dei soliti (e a volte per nulla efficaci) profumatori chimici per lavastoviglie.

Inoltre, scegliendo un olio essenziale con proprietà antibatteriche, la vostra lavapiatti sarà non solo profumata ma anche perfettamente igienizzata. Ecco qualche esempio: olio essenziale di limonementa piperita, lemongrass, tea tree, arancio, lavanda o melissa.

Ora che sapete proprio tutto sul brillantante naturale fatto in casa non resta che cimentarvi nella sua realizzazione. D’altronde, ‘auto-produzione di detersivi fatti in casa è una delle nostre specialità!

Pulizie di casa ecologiche: le altre guide

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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