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Bike2work: progetto europeo per andare al lavoro in bici

Interessante l’opzione di andare al lavoro in bici per limitare l’inquinamento e mantenere salute e forma fisica: un progetto europeo – bike2work – declinato su diversi stati in iniziative e campagne locali, vuole incentivarne l’uso.

Bike2work: progetto europeo per andare al lavoro in bici

Cos’è Bike2Work

Ormai i mezzi di trasporto eco-sostenibili sono sempre più diffusi nell’uso giornaliero, è in aumento il numero di chi preferisce la bicicletta all’auto o una passeggiata a piedi allo scooter per raggiungere il posto di lavoro. E se la tendenza diventasse globale? Se si potesse partecipare ad una vera e propria azione di massa, dove adottare i mezzi di trasporto non inquinanti per gli spostamenti quotidiani dei pendolari fosse la regola?

Quest’idea non è solo un sogno ma l’obiettivo concreto di un progetto europeo, supportato dalla European Cyclist Federation e dalla European Bike Organisation, che si chiama Bike2Work e vuole incentivare i lavoratori di 14 Paesi europei ad andare al lavoro in bici.

Leggi anche: Bici aziendale invece che auto. Ecco un esempio concreto di cosa può succedere

Benefici dell’uso della bici per andare a lavorare

I benefici ambientali derivanti dall’uso delle due ruote – che sono il mezzo migliore per spostarsi in città – sono notevoli:

  • diminuzione delle emissioni di CO2
  • minor livello di traffico
  • miner inquinamento dell’aria
  • il ciclista ci guadagna in salute e forma fisica.
  • il ciclista si sente più partecipe del bene comune.
  • il ciclista contribuisce alla protezione dell’ambiente.
  • vantaggi sull’intera comunità: guadagnerà un maggiore qualità della vita di tutti i cittadini e un maggiore risparmio che si può reinvestire in opere infrastrutturali e trasporto pubblico .

Il focus del progetto è da una parte l’azienda, che deve premiare l’attitudine dei dipendenti all’uso della bici per andare al lavoro, dall’altra le campagne che promuovano l’uso delle due ruote come cambio di abitudini di vita. In particolare se il datore di lavoro si dimostra sensibile e disponibile all’uso della bici tra i suoi impiegati, magari applicando anche delle misure incentivanti, questo avrà un maggiore impatto sull’efficacia dell’iniziativa, e si tradurrà anche in un suo vantaggio: si possono citare maggiore salute dei lavoratori, minori assenze per malattie e conseguente risparmio economico.

Il progetto Bike2Work ha dunque attivato programmi, gare, inziative benfiche, concorsi e raduni in molti Stati europei per spingere i lavoratori e le aziende stesse ad un vero cambio di comportamento che porti all’adozione della bici per gli spostamenti perché più sostenibile rispetto a mezzi motorizzati.’strutturale’.

al lavoro in bici
Andare al lavoro in bici è un gesto di grande responsabilità ambientale, un progetto mira ad incentivarlo

Se in Francia infatti, si è provato a pagare i lavoratori in base ai chilometri percorsi in bici ogni mese, in Austria si è invece voluto abbinare all’uso della bici per andare al lavoro addirittura una lotteria. Gli organizzatori dunque non si sarebbero risparmiati, dando modo, anche attraverso il sito internet dedicato all’iniziativa, di partecipare attivamente e avviare campagne promozionali anche nella propria zona.

fiab

E in Italia come si vive questa iniziativa green?

La Fiab – Federazione Italiana degli Amici della Bicicletta – non si è tirata indietro e sul suo sito ha creato una sezione riferita al progetto collegata alla piattaforma europea, che da’ la possibilità di entrare nel progetto italianoIl sito europeo dedicato è: www.bike2work-project.eu

L’idea sembra ottima, e i partecipanti potranno persino aspirare al grande premio finale.

Tutti pronti a pedalare?

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