Innescata da polline, acari o muffe, l’allergia colpisce in media un italiano su quattro (Fonte AIITO, Associazione Allergologi, Immunologi Territoriali Ospedalieri). La buona notizia? Esistono anche cure e rimedi naturali che possono mitigarne gli effetti e prevenirne gli sgradevoli sintomi. Approfondiamo insieme questo tema in questa guida pratica.
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Le allergie, sia cutanee, che alimentari, provocate da pollini, polvere, acari o metalli, rappresentano uno dei disturbi più comuni tra individui di ogni età.
La loro comparsa può essere collegata a fattori genetici, ambientali o a un mix di entrambe le cause.
Il raffreddore da fieno in particolare può anche essere ereditario.
Il concetto di ‘allergia’ nell’accezione moderna del termine fu definito nel 1906 da due pediatri viennesi, Clemens von Pirquet e Béla Schick, che per primi osservarono e analizzarono l’anomalo comportamento del sistema immunitario di alcuni piccoli pazienti in seguito alla somministrazione del vaccino del vaiolo o di altri sieri a scopo terapeutico. #advanceampads0#
Le varie forme di ipersensibilità ad alcune sostanze normalmente innocue conosciute oggi con il termine di ‘allergia’ vennero classificate in base alle specificità, alla velocità di manifestazione e ai fattori scatenanti.
L’allergia, dunque, è definita come ‘malattia del sistema immunitario che si caratterizza per le reazioni eccessive indotte da alcuni anticorpi (lgE o reagine) nei confronti di sostanze abitualmente innocue (antigeni) provenienti dall’ambiente esterno, come pollini, peli di animali, composti chimici, metalli, farmaci…’.
In poche parole, a contatto con certe sostanze avvertite come pericolose, il nostro organismo reagisce producendo una massiccia quantità di anticorpi che scatenano reazioni cutanee, respiratorie, oculari o intestinali.
Quando l’allergia è scatenata da una sostanza contenuta in un alimento, si parla di allergia alimentare (da distinguere dalle ‘intolleranze alimentari’) che a sua volta può manifestarsi con reazioni cutanee, respiratorie, gastrointestinali o, nei casi più gravi, provocare lo shock anafilattico (anafilassi).
L’intensità e la pericolosità delle reazioni allergiche varia da soggetto a soggetto e a seconda dei casi deve essere affrontata con un appropriato trattamento terapeutico dietro consulto medico. Lo specialista individuerà esattamente la causa della vostra reazione allergica grazie ad appositi test di laboratorio.
Approfondimento: ecco i rimedi naturali per le allergie alimentari
Qualsiasi terapia farmacologica, infatti, deve essere prescritta da un allergologo, dal proprio medico di base o da uno specialista competente per evitare pericolose complicazioni come asma, bronchiti asmatiche, poliposi nasali e sinusiti.
Ad esempio, i sintomi di allergie che affliggono il sistema respiratorio sono riniti, sinusiti, raffreddore da fieno, congiuntiviti, ecc, mentre per la cute si possono avere orticaria, ponfi, eczemi, dermatiti da contatto, neurodermite.
Quando soffrite di allergia il vostro sistema immunitario reagiscono alla sostanza scatenante come se fosse un pericoloso invasore. Il risultato? A seconda della tipologia di allergia può aumentare ad esempio la produzione di muco (normalmente da uno a due litri al giorno), le vie nasali si ingrossano e si manifestano infiammazioni.
Se è un raffreddore:
Se si tratta di allergie:
In caso di allergie, è fondamentale individuare con esattezza l’antigene allergenico scatenante e partire dall’approccio farmacologico valutato più idoneo dallo specialista
E’ anche utile sapere che esistono alcune rimedi naturali per le allergie in grado di prevenire e ridurre l’insorgenza di molte forme o comunque, attenuarne gli effetti.
Approfondimento: cosa sono i rimedi e le cure naturali
Anche se i rimedi erboristici e naturali non eliminano le cause delle allergie, possono risultare utili come coadiuvanti al trattamento sintomatico di alcune reazioni allergiche.
Alcuni cibi, piante o erbe, infatti, sono considerate dei veri e propri ‘antistaminici naturali’. Ricchi di principi attivi e sostanze vegetali sono capaci di svolgere un’azione antinfiammatoria, di rafforzare il sistema immunitario e di inibire la produzione di istamina, cioè la proteina rilasciata dal nostro organismo a contatto con un allergene.
Questa pianta contiene una sostanza che agisce come antistaminico. Lenisce i sintomi della febbre da fieno (naso ostruito e lacrimazione). Potete anche trovare capsule di ortica secca in erboristeria od assumerla come decotto. Prendetene 300 mg tre volte al giorno, e aumentate il dosaggio a 500 o 700 mg se inefficace.
Conosciuto per le sue virtù sulla memoria, può essere efficace anche per le allergie. Contiene alcune molecole efficaci contro le infiammazioni allergica chiamate FAP (fattore di attivazione piastrinica). Gli esperti ne consigliano fino a 240 mg al giorno.
La quercetina, il pigmento che conferisce all’ uva nera e al tè verde il colore, blocca la produzione di istamina. Prendere una capsula da 500 mg due volte al giorno. (Attenzione: non assumete la quercetina contemporaneamente alle capsule di ortica, in quanto l’ortica la contiene).
Tra le piante e le erbe più note per l’azione antiallergica vi segnaliamo anche:
Occorre sottolineare ancora una volta che se i rimedi naturali possono fornire un sollievo immediato, ad esempio per la cute affetta da dermatite, essi non curano in alcun modo l’allergia poiché non possono intervenire sulle cause che la determinano.
In caso di allergia, dunque, è assolutamente vietato affidarsi a metodi fai-da-te, per quanto naturali e potenzialmente innocui: qualsiasi situazione allergica deve essere affrontata e gestita sotto la supervisione dello specialista.
Partendo da queste premesse, i cibi e le erbe indicate come rimedi naturali nella prevenzione e cura delle allergie sono quelli che presentano un’alta concentrazione di vitamina C, Omega 3, flavonoidi e antiossidanti naturali o fitocomplessi vegetali dove l’associazione di più sostanze e principi attivi benefici svolgono un’azione desensibilizzante e disintossicante sull’organismo.
I più noti in tal senso sono:
Semplici ma non per questo poco efficaci per lenire le infiammazioni.
Per calmare il prurito e il gonfiore degli occhi, applicate sugli occhi degli impacchi con acqua fredda.
Le mucose possono essere inumidite con spray salino o con dosi di siero fisiologico utilizzato per l’igiene nasale. Tuttavia, uno studio recente ha dimostrato che alcuni di questi prodotti possono contenere dei conservanti che possono a loro volta irritare i seni nasali.
E’ quindi meglio preparare la vostra soluzione salina. Potete semplicemente sciogliere mezzo cucchiaino di sale in 250 ml di acqua calda. Riempire quindi una peretta di gomma o una piccola siringa con questo liquido e iniettatelo delicatamente in ogni narice appoggiandovi sul lavabo.
Alcuni alimenti capaci di alleviare i sintomi delle allergie possono scatenare a loro volta altre manifestazioni allergiche. È quindi opportuno chiedere consiglio al proprio medico o erborista di fiducia in modo da evitare spiacevoli complicazioni.
Eccovi i nostri migliori consigli per prevenire l’allergia:
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