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Animali con la V: sai quali sono?

La lista completa degli animali i cui nomi cominciano con la lettera V

Volpe, venturone, verdone, varano, vipera, sono solo alcuni degli innumerevoli animali con la V. Alcuni molto comuni, basti pensare al vitello o alla vespa, altri decisamente meno conosciuti, come l’uccello dal curioso nome “voltapietre” al vombato, mammifero molto diffuso in Australia. Ecco allora l’elenco completo di tutti gli animali, dai mammiferi ai rettili, dagli uccelli ai molluschi, il cui nome inizia con la V.

Animali con la V: sai quali sono?

Animali con la V: mammiferi

Iniziamo dai mammiferi con la v passando dal comune vitello al vombato, dal visone europeo all’astuta volpe.

  • Vitello, cucciolo della mucca di età inferiore ai 12 mesi e di peso inferiore ai 250 Kg.
  • Vombato, nome comune della specie di mammiferi Metateri Diprotodonti della famiglia Vombatidi, diffuso in Australia. Si tratta di un animale erbivoro (si nutre soprattutto di graminacee, erbe, corteccia), ottimo scavatore, ha il corpo compatto e tozzo, gli arti e la coda brevi, la pelliccia folta. Assomiglia per certi versi a un castoro incrociato con un topolino. La sua lunghezza media è di 1 metro, il peso solitamente è compreso tra i 20 e i 35 Kg. Il suo marsupio è rivolto verso il basso.
  • Visone europeo, mammifero carnivoro della superfamiglia dei Mustelidi anche noto come lutreola. Originario dell’Europa, è una specie semi-acquatica. Assomiglia al visone americano ma è di taglia più piccola. Vive soprattutto lungo torrenti di foresta e si nutre di rane, pesci, insetti, crostacei. Il suo corpo è allungato, le zampe sono corte, la testa grande e larga. Agile e veloce nei movimenti, riesce a nuotare abilmente e può rimanere sott’acqua per diversi minuti. Durante la stagione invernale il suo mantello diventa particolarmente folto, anche se non lungo, e il sottopelo si infittisce.
  • Volpe, mammifero della superfamiglia dei Canidi, è di piccola taglia ed è diffusa in tutto l’emisfero boreale. Viene anche chiamata “volpe rossa”, vive preferibilmente in coppia o in piccoli gruppi, si ciba soprattutto di piccoli roditori, conigli, uccelli, ungulati, rettili, ma qualche volta anche di frutta e vegetali. Ne esistono 45 sottospecie riconosciute suddivise in due grandi categorie: volpi rosse settentrionali, di dimensioni grandi e dal colore intenso, e volpi rosse meridionali del deserto, di dimensioni un po’ inferiori e con tratti intermedi tra le volpi rosse settentrionali e altre specie di volpe.

Uccelli con la V

Dal venturone al voltapietre, ecco tutti gli uccelli con la v.

  • Venturone, uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi, noto anche come venturone alpino o canarino di montagna. Le sue piume sono di colore verde giallastro. L’aspetto è paffuto, le dimensioni si aggirano intorno agli 11,5–13 cm, e il peso è di circa 12-14 grammi. Si tratta di un uccello diurno dal temperamento mite e schivo, quindi piuttosto difficile da vedere in natura. 
  • Verzellino, uccello simile al venturone ma dalle piume di colore più arancione che giallo, a volte anche blu. Le dimensioni sono in media comprese tra gli 11,4 e i 12,2 cm, quindi si tratta di un uccello molto piccolo.
  • Verdone, uccello passeriforme dal corpo massiccio con piume simili a quelle del venturone e del verzellino.
  • Voltapietre, uccello migratore il cui nome scientifico è “Arenaria interpres” della famiglia delle Scolopacidae. Ha la straordinaria abilità di girare rapidamente le pietre con il suo becco, cosa che gli consente di nutrirsi degli insetti che si posizionato sotto di esse. Pesa in media 85-150 grammi, quindi non è particolarmente grosso, nonostante il suo becco sia parecchio lungo.
  • Voltolino, uccello migratore originario dell’Europa e dell’Asia centrale, è di piccola taglia, ha un becco di colore giallo caratterizzato dalla punta verdastra. La testa è marrone con strisce più scure e macchie più chiare.

Il Voltolino è una specie migratrice diffusa come nidificante in gran parte della Regione Paleartica centro-occidentale, dalla Penisola Iberica e dalla Penisola Scandinava meridionale alla Siberia centrale. La maggior parte delle popolazioni europee sverna nei paesi del Mare del Nord, mentre una parte raggiunge l’Europa sud-occidentale, il Nord Africa e l’Africa sub-sahariana.

Animali con la V: rettili

E che dire dei rettili? Ce n’è qualcuno che inizia per V? Certo che sì e sono vipera e varano.

  • Vipera, serpente della famiglia Viperidae, si caratterizza per la testa a punta triangolare, la sua coda è corta, il corpo robusto. Può avere diverse colorazioni a seconda della specie, le pupille degli occhi sono verticali. Diffusa in diverse regioni italiane, sono velenose e si cibano principalmente di piccoli animali come topi ma anche uccelli.
  • Varano, si tratta di un genere di sauri della famiglia Varanidae che include i più grandi rettili viventi tra cui il famoso varano di Komodo, che raggiunge addirittura i 3 metri. Originario dell’Oceania, dell’Asia e dell’Africa, il varano ha una corporatura robusta e il suo morso ha un’elevata carica infettiva. La famiglia dei Varanidae è molto antica, infatti era già presente 65 milioni di anni fa.
animali con la V
Il varano è uno degli animali più particolari che possa capitare di studiare: lungo dai 2 ai 3 metri, è molto pericoloso anche per l’uomo.

Insetti con la V

Per quanto riguarda gli insetti con la V, il più conosciuto e importante è sicuramente la vespa.

Vespa, insetto della famiglia degli Imenotteri, il suo corpo è nero con strisce gialle, assomiglia all’ape ma rispetto a quest’ultima è carnivora e tendenzialmente più aggressiva, anche perché se punge non muore.

Molluschi con la V

E i molluschi? Qui troviamo la famosa vongola.

Vongola, appartiene ai molluschi bivalvi del superordine degli Imparidentia. Ne esistono numerose tipologie tra cui la vongola australiana, la vongola comune, la vongola del Pacifico, quella canadese, venezuelana e molte altre. Famosissima anche la vongola verace, che vive nei fondali costieri o lagunari non troppo in profondità. La troviamo nell’Oceano Atlantico orientale e nel Mar Mediterraneo.

Aracnidi con la V

Passiamo infine agli aracnidi dove si distingue la pericolosa vedova nera.

Vedova nera, ragno della famiglia Theridiidae e del genere Latrodectus. E’ uno dei più velenosi ed è diffuso in tutto il mondo. Si tratta di un animale notturno la cui colorazione varia a seconda del sesso: se le femmine hanno un corpo nero con macchia rossa brillante sull’addome, la cui funzione è intimorire eventuali predatori, il maschio è di colore arancione ed è più piccolo della femmina. Il veleno della vedova nera femmina può essere letale per l’uomo, quello degli esemplari maschi è invece meno velenoso.

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Laura De Rosa

Web editor freelance  di lunga esperienza, specializzata in particolare nei temi del riciclo creativo, fai da te, design sostenibile, folklore e tradizioni del mondo. Scrive per numerose testate del web (GreenMe, Non Sprecare, Donna Moderna, Eticamente) e si occupa parallelamente di illustrazione. Tiene laboratori artistici basati sul riciclo creativo e crea lei stessa oggetti ispirati all'artigianato, alle tradizioni ed al folklore, di cui è appassionata.

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