La betulla è una pianta così amata eppure non sempre conosciuta. Scopriamo insieme tutti i benefici e le proprietà di questa pianta e come preparare ottime tisane ed infusi.
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Il nome botanico della specie più diffusa è Betula pendula o Betula Alba. Si tratta di una specie arborea del tipo perenne, capace di raggiungere notevoli altezze. Appartiene alla famiglia delle Betulaceae.
Diffusa in Asia settentrionale e in Europa, è presente in Italia soprattutto nelle zone alpine. La troviamo anche in Lombardia, Piemonte, nell’Appennino settentrionale e perfino sull’Etna. Viene spesso impiegata per il rimboschimento e per rinsaldare zone franose, perchè a crescita rapida.
Di base è una pianta molto resistente e un tempo veniva utilizzata per realizzare barche e componenti delle scarpe, essendo impermeabile.
Tra le tante proprietà di questa pianta spiccano quelle depurative, drenanti, antinfiammatorie e analgesiche.
Queste proprietà sono garantite dalla presenza di importanti principi attivi quali: tannino, flavonoidi, oli essenziali, vitamina C, saponine triterpeniche, acido betuloretico, glicosidi monoterpenici, acido caffeico e proantocianidine.
Tali elementi sono presenti nelle foglie, nella corteccia e nelle gemme e rendono la pianta un ottimo rimedio naturale per la cura di diversi disturbi.
Le foglie sono quelle più utilizzate in fitoterapia per la loro azione diuretica, che favorisce la cura di molti inestetismi della pelle, come la cellulite.
Viene impiegata anche per patologie a carico dell’apparato urinario come cistiti, candida e altre affezioni verso cui esercita un’azione antibatterica e antinfiammatoria.
Inoltre, stimolando la diuresi, viene spesso eletta a ingrediente di base per molti integratori dimagranti.
Dalla varietà Betula pedula si estrae la linfa di betulla, gemmoderivato ricco di principi attivi dalle spiccate proprietà analgesiche e antinfiammatorie.
La tecnica di estrazione è veramente particolare e merita di essere descritta:
Nell’Est Europa la linfa viene bevuta come fosse un comune integratore di sali minerali, essendone particolarmente ricca.
Dalla betulla bianca (betula alba), una delle tante varietà dell’intera famiglia, si ricava l’olio essenziale di betulla, ricco di effetti drenanti, diuretici e disintossicanti, è un ottimo alleato contro la cellulite. Ha anche proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e antisettiche che lo rendono ideale come antiforfora, per il trattamento della dermatite e degli eczemi e come terapia per il raffreddore.
Grazie alla presenza di numerosi principi attivi, sono tanti i benefici riscontrati dal consumo di questa pianta.
Il modo più naturale per assumere la betulla è l’infuso. Basterà lasciare in infusione per 10 minuti 1 cucchiaio di foglie essiccate in una tazza d’acqua bollente e bere per due volte al giorno lontano dai pasti.
Per una tisana dall’effetto diuretico, ecco gli ingredienti:
Preparazione. Mescolate tutto e conservate in un contenitore di vetro chiuso al buio. Per preparare la tisana prendete 2 cucchiai rasi di questo miscuglio di erbe e metteteli in un filtro per té. Ponete il filtro in infusione nell’acqua bollente. Bevetene una tazza al mattino e una alla sera. La sua efficacia è garantita.
La pianta si presenta con la chioma poco folta e dalla forma allungata, , il tronco sottile. La corteccia è tipicamente biancastra, dovuta alla presenza di una sostanza chiamata betulina. Le sfumature sono simili al colore argento. Raggiunge un’altezza di 25-30 metri.
La fioritura avviene nel periodo compreso tra aprile e maggio. I fiori della betulla sono amenti, cioè dalla forma caratteristica a grappolo.
Quelli maschili sono lunghi fino a 10 cm circa, i fiori femmina non superano invece i 4 cm.
Le foglie sono triangolari o ovali, di un verde molto acceso e lucido, il profilo dentellato. D’autunno diventano gialle e cadono subito.
La lunghezza arriva fino a 6 cm, mentre la larghezza non supera i 4 cm.
Per la sua tonalità chiara, questo legno è particolarmente amato. Il legno è flessibile e tenero e si presta bene alla lavorazione. Si sconsiglia per gli esterni, essendo soggetto all’attacco di parassiti.
Si presenta come un legno di media durezza. Il colore tende verso il giallo e il rosa. Viene impiegato come materiale base per la realizzazione di parquet, utensili vari, giochi e mobili.
Prima di assumere rimedi a base di betulla, bisogna sempre prestare la massima attenzione all’interazione con altri farmaci, soprattutto antiaggreganti e anticoagulanti. Si suggerisce di non somministrare questo rimedio naturale alle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento, così come ai bambini.
Se si è allergici ai salicilati (contenuti nell’aspirina) bisogna assolutamente evitarne il consumo. In alcuni soggetti si sono manifestate reazioni cutanee, nausea e vomito.
Inoltre non bisogna dimenticare che la stessa pianta produce i pollini nel periodo primaverile, causa di irritazioni agli occhi e sintomi molto simili a quelli di una comune influenza.
Il legno era associato fin dall’antichità ad alcune credenze magiche. Era consuetudine, ad esempio, spazzare il pavimento con una scopa dal manico di betulla dopo il solstizio d’inverno, un gesto simbolico per cancellare il vecchio anno e prepararsi al nuovo.
L’albero era chiamato “Signora delle foreste” ed era considerato simbolo di nuovo inizio, di tenacia e perseveranza. La pianta veniva adorata come sacra ed era al centro di riti propiziatori. La sua simbologia ha interessato molti popoli di epoche diverse, dai Celti agli antichi Romani, fino al Medioevo.
Scopri le proprietà di queste piante:
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