Piante e fiori

Il Senecio: una pianta grassa ornamentale molto particolare, da conoscere nei dettagli

Nota anche come pianta del rosario, ha delle foglioline bellissime, ma tossiche

Il Senecio è una delle piante grasse più particolari perché è composta da ramificazioni pendule formate da foglie sferiche che assomigliano ai grani del rosario oppure alle perle di una collana. Non ha bisogno di molte cure, ma solo di essere collocata ben esposta alla luce, possibilmente in un vaso sospeso, così da poter sviluppare i rami a cascata. Di acqua ne serve poca, di sole molto e anche di temperature che non vadano mai sotto i 10°. Ma scopriamo ora tutte le specie di questa succulenta e come averne cura.

Il Senecio: una pianta grassa ornamentale molto particolare, da conoscere nei dettagli

Una delle più adatte come piante da appartamento e per l’ufficio, è dunque una pianta ornamentale proprio grazie al suo aspetto così particolare.

La pianta del Senecio

Il nome botanico è Senecio rowleyanus e tecnicamente è una succulenta sempreverde originaria dell’Africa sud occidentale. Oggi è ormai diffusa in tutto il Mediterraneo. Viene apprezzata a scopo ornamentale in giardino o in vaso perché l’aspetto è elegante e molto originale.

Soprannominata ‘collana di perle’ o ‘pianta del rosario’ è formata da lunghi rami ricadenti e coperti di foglie sferiche e succulente che sembrano appunto grani del rosario.

In botanica il suo nome è Kleinia rowleyana, appartenente al genere delle Senecioneae, della famiglia delle Asteraceae.

Come si presenta la pianta?

Ha una radice robusta dalla quale partono fusti cilindrici, sottili che arrivano ad essere lunghi anche  1 metro.

  • Se la pianta si trova in terra i suoi lunghi fusti emettono radici avventizie e si propagano anche al di fuori del vaso.
  • Se viene tenuta in vaso, i fusti scendono a caduta e si mostrano in tutta la loro particolarità: sono infatti ricoperti di perle succulente, le foglie, di colore verde chiaro in estate e ancora più chiare in inverno.

Le foglie a sfera sono succulente e coriacee. I fiori bianchi spuntano, alla fine dell’estate, tra le foglie appoggiati su peduncoli verdi e pelosi.

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Ricordatevi sempre di posizionarla alla larga da bambini e animali domestici!

Come si coltiva il Senecio

Non ha bisogno di eccessive cure, è tra lepiante resistenti al sole, al caldo e con poco fabbisogno d’acqua ma ha i suoi punti deboli: il freddo e il ristagno idrico.

  • Temperatura. Essendo di origini africane, predilige il sole per tante ore al giorno, anche diretto. Non teme la siccità e il caldo, ma teme il freddo e le correnti d’aria. Non lasciatelo a temperature inferiori ai 10°.
  • Esposizione. Se viene tenuta in giardino cercare di posizionarla in posti protetti ad esempio a ridosso di muri o pareti rocciose o protetta da alberi. Se invece si tiene in appartamento, posizionare il vaso in alto appeso in modo che i suoi rami con le foglie a sfera possano cadere e svolgere una funzione ornamentale. Anche in vaso è importante che la pianta si trovi in una zona illuminata della casa, senza spifferi.
  • Terreno. Si consiglia di usare un terreno ben drenato. Il substrato migliore è composto di un miscuglio di terriccio da giardino, terra di foglie, torba, sabbia grossolana, terriccio, perlite espansa. L’importante è che il terreno abbai un drenaggio perfetto e non resti mai troppo umido.
  • Annaffiature. Resiste molto bene alla siccità. In estate va innaffiata con una certa regolarità, attendendo che la terra si asciughi prima di una nuova irrigazione. In autunno le annaffiature devono essere più diradate perché, dopo la fioritura che ha inizio a fine estate fino a ottobre, inizia il suo riposo vegetativo In inverno necessita di pochissima acqua e di un terreno ben drenato, senza ristagni di acqua 
  • Concimazione. Ha bisogno di concime in alcuni periodi dell’anno. Si consiglia un concime liquido specifico per piante grasse in primavera e nei mesi freddi, e uno ricco in potassio e fosforo se si vuole migliorare la produzione di foglie sferiche belle succulente. Ripetere ogni 15 giorni nei mesi estivi e non usarne uno ricco di azoto, perché potrebbe causare il rammollimento dei fusti e il conseguente appiattimento delle perle.
  • Moltiplicazione. Si riproduce per seme e per talea. Ed è davvero facile, basterà prelevare durante la primavera dei rametti di circa 10 cm dagli steli più lunghi, con forbici affilate e ben disinfettate. Metterle a radicare in un terreno di sabbia e torba e tenere il terreno umido ma non bagnato. Quando spuntano nuove foglie sferiche è possibile rinvasare. Il vaso deve essere molto più grande del precedente per dare libertà alle radici di crescere e il terriccio ben drenato e adatto alle piante grasse.
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Un bel primo piano di questa caratteristica pianta.

Senecio rowleyanus: cosa teme

Questa pianta succulenta è resistente e non necessità di molte attenzioni ma purtroppo come tutte le piante grasse ha bisogno di ritrovare il suo habitat naturale. Non sopporta:

  • il freddo, per cui è bene evitare di tenerla sotto i 10°
  • le correnti di aria fredda e gli spifferi

Necessita invece di una buona esposizione al sole per molte ore al giorno, anche se bisogna stare attenti in estate che i raggi solari potrebbero essere troppo caldi. Inoltre, è sensibile agli attacchi di alcuni parassiti come:

Soffre inoltre di malattie fungine come:

  • il marciume radicale
  • l’oidio o mal bianco

Come prevenire le malattie del Senecio

Per prevenire queste malattie o l’attacco dei parassiti si consiglia di pulire periodicamente le foglie nebulizzandole con acqua a temperatura ambiente e non calcarea aggiungendo antiparassitari di origine naturale come l’ortica o l’equiseto.

Tutte le specie di Senecio

Le varietà più diffuse sono:

  • S. Rowleyanus variegata, una bella pianta da appartamento con lunghi fusti e tante foglioline a rosario di un bel colore acceso verde con striature bianche. È la varietà ornamentale tra le più apprezzate.
  • S. vulgaris noto perché utilizzato in medicina popolare per le sue proprietà medicali. Detta anche erba cardellina o Cardo morto non viene utilizzata come pianta ornamentale. Appartiene alla famiglia delle Asteracee ma è una piante che fiorisce tutto l’anno da gennaio a dicembre fino ai 1800 m di altezza e assomiglia al cardo.

Senecio vulgaris

Vanta molte proprietà terapeutiche:

  • rinfrescante
  • emolliente
  • antispastica
  • antiemorragica

Questa pianta nella medicina popolare si utilizzava come lassativo ed emetico, per favorire mestruazioni difficili e dolorose. Nel Medioevo si utilizzava:

  • in cataplasma per risolvere problemi di stomaco
  • in infuso come lassativo e contro il colera, l’itterizia, la sciatica, la cistite.

Il Senecio è velenoso

Fate attenzione perché tutte le varietà sono considerate velenose. Le foglie a forma di perla sono tossiche per cani e gatti.

Se assumono queste foglie potranno manifestare sintomi di intossicazione come vomito, spasmi ed emorragie, perdita di saliva, convulsioni: è tossica anche per i bambini. Attenzione dunque posizionarla lontana da animali domestici e i bambini.

Fa parte delle droghe tossiche e il Ministero della Salute nel luglio 2009 l’ha inserita tra le piante da NON usare negli integratori alimentari.

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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