Orto e giardino

Tutto sulle fioriere: la guida pratica alla scelta

I fattori da considerare: forma, dimensioni, peso, materiale

Ecco la nostra guida pratica alle fioriere. In giardino o sul balcone, il vostro angolo verde richiede l’utilizzo di contenitori adeguati al tipo di pianta. Ma quali scegliere? In commercio ne esistono infatti di diverse forme, svariate misure e differenti materiali. Se avete le idee confuse, vi potrà tornare utile questo post in cui spieghiamo le varie caratteristiche e cosa tenere in considerazione per fare la scelta più giusta.

Tutto sulle fioriere: la guida pratica alla scelta

Fioriere: cosa sono e a cosa servono

Le fioriere sono un recipiente che serve a contenere piante da fiore in modo da poterle coltivare anche quando non si dispone di una quantità sufficiente di terreno.

Ciò vuol dire che sono molto utili per coltivare le piante da balcone o da terrazza, ma anche in un giardino molto piccolo.

Fioriere: caratteristiche

Indipendentemente da forma, dimensioni e materiali (tutti fattori che andremo ad esaminare più avanti), le fioriere devono possedere delle caratteristiche imprescindibili.

  • Essere abbastanza grandi per consentire un adeguato sviluppo delle radici della pianta
  • Avere un foro per lo scolo dell’acqua, in modo da evitare il ristagno idrico.

fioriere

Grandi o piccole, possono essere spostate facilmente da un posto all’altro e costituiscono un importante complemento d’arredo del giardino. Possono infatti essere sfruttate anche per:

  • delimitare il vialetto d’ingresso
  • riempire e decorare zone e angoli spogli
  • circondare il bordo di un’aiuola, di un vialetto, una piscina, di un laghetto
  • dar vita ad un angolo particolare in grado di colpire l’attenzione del visitatore

Fioriere o vasi

La scelta dipende fondamentalmente dallo spazio a disposizione.

Le fioriere sono ideali per arredare ambienti vasti en plein air, riescono a reggere un peso importante e possono ospitare piante di una certa dimensione, come le piante da siepe, gli arbusti e gli alberi da frutto. Infine, sono progettate per resistere agli agenti atmosferici.

I vasi, dal canto loro, trovano una collocazione ottimale in spazi più contenuti e su superfici che non riescono a reggere pesi eccessivi. Ne consegue che possono ospitare piante di dimensioni modeste.

Di fatto, i principali aspetti da considerare per effettuare la scelta sono:

  • spazio a disposizione
  • tipo di pianta che si vuole coltivare

Nessuno vieta di creare giochi compositivi alternando fioriere e vasi.

Fioriere: come scegliere

La scelta dipende da vari criteri:

  • tipo di pianta che si vuole coltivare
  • spazio a disposizione
  • stile della casa da cui dipende la scelta del materiale
  • peso

Solo per fare un esempio: una fioriera in pietra o cemento è perfetta per il giardino, ma non idonea (se non addirittura pericolosa!) su un balcone.

fioriere

Fioriere in terracotta stanno benissimo in case di campagna e casali, ma stoneranno sulla terrazza di un appartamento dallo stile minimalista.

Fioriere: tipologie

Si possono distinguere in base a:

  • materiale con cui sono realizzate
  • forma (le più diffuse sono rettangolari e quadrate, ma ci sono anche ovali e rotonde)
  • dimensioni

Ulteriore distinzione riguarda le fioriere da interno e da esterno. Queste ultime, a loro volta, si dividono in:

  • da giardino, la più diffusa
  • da balcone o terrazzo, in genere provvista di ganci per essere appesa alla ringhiera
  • a spalliera, ideale per le piante rampicanti

Fioriere: dimensioni

La scelta dipende dallo spazio che si ha a disposizione e dal tipo di piante che vi si vogliono coltivare.

Di certo, una fioriera troppo grande è più resistente a rovesciamenti accidentali provocati ad esempio da vento o urti. Al tempo stesso, presenta difficoltà per spostarla.

Se troppo piccola può invece comportare l’insufficiente ancoraggio della pianta, la difficoltà di radicazione e una fioritura ridotta.

Fioriere: forma

Alla base di questo parametro vi è sicuramente il fattore estetico. Ma non è il solo elemento da considerare. Vi è infatti in gioco anche la salute e il benessere della pianta.

fioriere

  • Rettangolari: sono le più comuni e diffuse, ideali per l’esterno e per il davanzale.
  • Quadrate: dal design più moderno, sono la forma più indicata per le piante da appartamento.
  • Tonde: dalla linea armoniosa, sono perfette da appendere, ma sono ideali anche per creare un angolo romantico in giardino.

In presenza di problemi di spazio, sono da valutare le fioriere da muro.

Fioriere: materiali

Terracotta, resina, plastica, pietra, cemento, legno… La scelta è davvero vasta. Occorre però tenere conto della resistenza del materiale, del tipo di pianta e dell’esposizione.

fioriere

I materiali più diffusi per la realizzazione di fioriere sono:

  • terracotta
  • metallo
  • cemento
  • pietra
  • legno
  • resina
  • plastica
  • PVC

Ogni materiale ha le proprie specificità, caratteristiche, pregi, difetti e qualità decorative.

Fioriere in terracotta

Stilisticamente è la scelta ideale nei giardini delle case di campagne. Essendo un materiale poroso, permette alle piante di traspirare nella maniera corretta ed impedisce il ristagno idrico.

fioriere

Di contro, si tratta di un materiale piuttosto fragile, che si può rompere facilmente.

Inoltre, teme il gelo. In zone dove la temperatura invernale si abbassa di molto, va trattato con specifici processi di antigelività.

Fioriere in pietra

Uno dei materiali più utilizzati e di assoluta eleganza per decorare il giardino. È anche molto pesante.

Difficile quindi da spostare da un punto ad un altro, non è consigliabile per terrazze e balconi. Si tratta infine di uno dei materiali più costosi.

Fioriere in metallo e ferro battuto

Molto eleganti e di grande impatto visivo, si distinguono tra materiale pieno e solo supporto esterno. Com’è facile intuire, da questa distinzione conseguono pesi e costi differenti.

La tipologia “piena” è sicuramente la più pesante e costosa, in special modo se viene realizzata da un artigiano.

In commercio se ne trovano anche di più economiche, di produzione industriale, ma in questo caso viene a mancare la possibilità di personalizzazione.

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Va inoltre considerata la necessità di usarle come cache-pot, ed è consigliato inserire un vaso all’interno in resina, plastica o terra cotta, per far defluire meglio l’acqua.

Dai conseguenza hanno un peso notevole che limita la scelta della collocazione in balconi molto resistenti o grandi terrazzi al piano o in giardino.

Ci sono anche tanti modelli in latta, molto leggeri, di tante dimensioni e forme, che si adattano alle atmosfere country-chic. Inoltre è possibile trovare vasi in metallo smaltato di diversi colori.

Fioriere in cemento

Discorso simile per quelle in pietra. Il problema principale è rappresentato dal peso che le rende più adatte ad essere sistemate in giardino.

Si tratta comunque di un materiale molto resistente. Non si rovina facilmente, non scolorisce e resiste perfettamente agli agenti atmosferici. Per tal motivo sono anche semplici da gestire, in quanto non richiedono una manutenzione impegnativa.

fioriere

Dal punto di vista estetico, se pensate che le fioriere in cemento siano fredde, austere e spartane, sbagliate! Oggigiorno se ne trovano anche dal design curato, sia moderne che con decorazioni classiche. E si possono anche dipingere con il colore più gradito.

Nonostante il peso importante, quelle di piccole dimensioni possono tranquillamente essere collocate anche su balconi e terrazze.

Sono ben predisposte ad accogliere piante anche molto grandi e dal fusto legnoso, come ad esempio piccoli alberi da frutto come i limoni, ma ben si prestano anche per ospitare scenografiche bouganville, erbe aromatiche e piante grasse.

Fioriere in legno

Il legno è quello impregnato, ossia sottoposto a trattamenti particolari che lo rendono impermeabile e resistente all’umidità, al contatto col terreno e agli agenti atmosferici.

È anche un ottimo isolante e quindi protegge le piante dal gelo invernale e dalla siccità. Si tratta della scelta migliore per coltivare quelle piante che risentono maggiormente degli sbalzi di temperatura.

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Esteticamente gradevole, dona una piacevole sensazione di naturale, caldo e accogliente. È facile da contestualizzare in qualsiasi tipo di giardino ed è estremamente versatile, può infatti essere lasciato naturale o dipinto nella colorazione preferita.

Fioriere in plastica

Versatili, leggere ed economiche, le fioriere in plastica sono molto diffuse in commercio. Necessitano di poca manutenzione e si adattano abbastanza facilmente anche all’impiego in spazi chiusi o dove occorre ridurre il peso, come ad esempio su balconi e terrazze.

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Di contro, la plastica non è un materiale isolante come il legno ed esposta al sole, tende a scolorirsi e addirittura a sgretolarsi, se di scarsa qualità.

Sono adatte per qualsiasi tipo di pianta. Tenete però sempre d’occhio il peso complessivo e ricordatevi che, in caso di piante di grosse dimensioni, lo sviluppo radicale potrebbe, col tempo, deformare il contenitore stesso.

Fioriere in resina

La resina è un materiale ottenuto da polimeri sia chimici sia naturali. Sono molto versatili e praticamente indistruttibili. Possono assumere la texture di altri materiali pur mantenendo i vantaggi della plastica.

Sono abbastanza economiche ed essendo leggere sono facili da collocare. Ideali sia per l’esterno che per adornare terrazze e poggioli, vanno bene anche negli ambienti chiusi.

Non richiedono una manutenzione troppo impegnativa. Resistono sia agli agenti atmosferici che all’esposizione al sole.

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Se collocate in terrazza, le coltivazioni da prediligere sono le piante fiorite, come i gerani, le surfinie, le piante grasse, le ortensie e le piante rampicanti come il gelsomino.

All’interno, meglio puntare su piante un po’ meno ingombranti, come ad esempio i sempre deliziosi bonsai.

Fioriere in rattan

Il rattan è una fibra vegetale ricavata da un tipo di palme. Naturale o sintetico che sia, è molto leggero.

Anche se le fioriere realizzate con questo materiale vengono comunque rivestite internamente d’alluminio per poter accogliere acqua e terriccio.

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In commercio si trovano in svariate colorazioni, ma le più classiche ed eleganti sono quelle naturali e neutre.

Trattandosi di un materiale leggero, è perfetto per le fioriere da collocare anche su balconi ed interni. Negli spazi aperti, la sua estetica conferisce agli spazi un’atmosfera etnica ed esotica. Si adatta a qualsiasi tipologia di pianta.

Uno svantaggio del rattan naturale sta nel fatto che si rovina facilmente, mentre quello sintetico, il polyrattan, è di sicuro più resistente.

Fioriere in PVC

Al pari di plastica e resina, è un materiale leggero, economico e facilmente lavorabile. Consente di realizzare fioriere di tutti i tipi.

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Fioriere: prezzo

I prezzi sul mercato sono molto variabili. I fattori determinanti sono il materiale, le dimensioni, la consegna o meno a domicilio.

Altri approfondimenti su piante e fiori

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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