Oggi andremo a scoprire la Gomphrena globosa. Assomiglia al trifoglio, con cui può essere confuso, ed è una pianta molto decorativa, apprezzata per i bellissimi fiori colorati, ideali come fiori da balcone e per decorare aiuole e bordure in giardino . È facile da coltivare, ma oltre che per il suo elevato potere decorativo, è una pianta nota in ambito fitoterapico. Andiamo a scoprire le sue caratteristiche ed anche le sue proprietà.
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Conosciuta anche come ‘amarantino perpetuino’ e ‘falso trifoglio’, è una delle piante erbacee annuali più diffuse nei giardini europei.
Appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae, è originaria dell’India e dell’America centrale. Dal portamento cespuglioso, questa pianta può raggiungere i 70 cm di altezza, ed ha un aspetto simile alla Scabiosa, con cui può essere confusa.
Vediamo più nel dettaglio come si presenta, analizzando le sue caratteristiche.
Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, iniziano a comparire i fiori. Costituiti da tanti petali sottili, sono riuniti in capolini a forma di pallina su uno stelo alto e lineare. L’infiorescenza, a volte, può avere piccole ramificazioni che la fa assomigliare ad una specie di fuoco d’artificio.
I colori della sua splendida fioritura possono essere vari: può avere fiori rossi, rosa, lilla e violetti, ma anche fiori bianchi. Termina poi alla fine dell’estate.
Per la sua fioritura multicolore e le dimensioni limitate, la sua faciiltà di coltivazione, ne fanno una pianta adatta alla decorazione di giardini pensili.
Molto indicata per il giardino roccioso, e si tratta di una pianta piuttosto semplice da coltivare. Vediamo alcuni accorgimenti da tener presenti per garantirne una crescita sana.
Molto raramente, invece, viene attaccata da afidi e cocciniglia.
In giardinaggio, questa pianta serve per abbellire le aiuole. I suoi fiori recisi, invece, sono perfetti per bouquet che colorano gli interni. Possono anche essere fatti disidratate per creare composizioni fiori secchi.
Nell’ambito della medicina popolare, le infiorescenze venivano usate per la cura di vari tipi di infiammazione delle vie respiratorie (asma bronchiale, pertosse, bronchite acuta e cronica).
In ambito officinale, i suoi fiori essiccati possono quindi essere utilizzati per preparare un infuso che, si pensa, sia particolarmente efficace contro la tosse e la raucedine.
Si ritiene che i poteri benefici di questa varietà botanica siano da ricondurre alle antocianine in essa presenti, sostanze pigmentose che conferiscono ai suoi fiori quel tipico colore violetto.
L’infuso è particolarmente utile durante l’inverno per contrastare l’influenza e le affezioni a carico delle vie respiratorie. Se ne consiglia l’assunzione anche durante i cambi di stagione perché purifica il fegato, favorendo così l’eliminazione delle tossine.
Inoltre, in caso di allergie stagionali, l’infuso contrasta l’asma ed allevia i sintomi dell’insufficienza respiratoria. Ed ancora, pare allevi lo stress e faccia bene alla vista.
Trovate i suoi semi o piccole piantine pronte da mettere a dimora nei garden center, nelle serre e nei vivai, ma anche online, e vi portate a casa una bella pianta dai fiori molto decorativi per pochi euro.
In una tazza di acqua calda, non bollente, versate 2 cucchiai di fiori di Gomphrena. Lasciare in infusione per 10 minuti (o più tempo se si vuole un gusto più deciso) e dolcificare a piacere.
Etimologicamente, il nome deriva dal termine greco γόμφος che vuol dire ‘gonfio’.
Nel linguaggio dei fiori simboleggia l’immortalità, facendo riferimento alla persistenza della sua fioritura.
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