Alla scoperta dei molteplici impieghi dell’olio di paraffina
Lassativo ed emolliente, nutre il legno e ha applicazioni anche per i nostri amici a quattro zampe
L’olio di paraffina è un prodotto dalle molteplici proprietà e dai numerosi impieghi di utilizzo. In questo articolo analizzeremo le sue caratteristiche, le sue proprietà e passeremo in rassegna i suoi vari utilizzi.
Sommario
- Olio di paraffina: cos’è
- Olio di paraffina o vaselina
- Olio di paraffina: a cosa serve
- Olio di paraffina: proprietà
- Olio di paraffina, lassativo
- Olio di paraffina per cani
- Olio di paraffina per legno
- Olio di paraffina per lubrificare
- Olio di paraffina per lampade
- Altri usi dell’olio di paraffina
- Dove si compra
- È cancerogeno?
- Controindicazioni
- Altre guide
Olio di paraffina: cos’è
L’olio di paraffina è una forma di olio che di ricava da fonti diverse (balene, carbone e petrolio greggio). Si tratta quindi di un sottoprodotto del petrolio impiegato in svariati ambiti: nella medicina, nell’industria e nella cosmesi.
Il derivato chimico si presenta sotto forma di una massa cerosa biancastra; ma nello specifico, l’olio di paraffina è in forma liquida.
Olio di paraffina o vaselina
Sia per composizione che per i loro utilizzi, entrambe le sostanze sono paragonabili. L’unico fattore che le differenzia è il fatto che la vaselina necessita di temperature più basse per la sua fusione allo stato liquido.
Olio di paraffina: a cosa serve
Estremamente versatile, è un prodotto che viene impiegato in svariati settori. L’uso più massiccio è quello in ambito medico e cosmetico; tuttavia, l’olio di paraffina viene utilizzato anche per la produzione di candele, come lubrificante per motori e per realizzare creme e prodotti adatti a trattare il cuoio.
Olio di paraffina: proprietà
Si tratta di un prodotto dalle molteplici proprietà:
- lubrificanti
- idratanti
- emollienti
- lenitive
- protettive
- isolanti
- lassative
Sulla base di tali caratteristiche, numerosi sono anche i suoi ambiti di impiego.
Uso medico e cosmetico
L’olio di paraffina viene ampiamente utilizzato come ingrediente chimico per la produzione di farmaci, tra cui creme per uso topico, creme idratanti, balsami ed unguenti. Si trova inoltre quale ingrediente per lucidalabbra, prodotti per l’igiene intima e per la cura dei bambini.
I fisioterapisti lo utilizzano spesso per riscaldare parti del corpo da trattare, come ad esempio la mano, al fine di rendere la sessione fisioterapica più efficace.
Funziona molto bene anche come lassativo. In piccole dosi ha infatti effetti lubrificanti sull’intestino, ammorbidendo le feci e favorendo la normale regolarità.
Molto utile per effettuare lo scrub della pelle: si cosparge il corpo con l’olio caldo e secco e poi si spazzola secondo un metodo di spazzolatura giapponese che rimuove la pelle morta.
Ambito estetico
Il trattamento per la mani a base di paraffina è un vero toccasana per le mani rovinate dai lavori domestici pesanti o dal freddo e dal vento. Un vero toccasana da effettuare specialmente in inverno, in quanto lenisce rossori e infiammazioni, e riduce gli ispessimenti. Il risultato è una pelle meravigliosamente morbida e vellutata.
Fortifica inoltre le unghie rendendole particolarmente lucenti.
Vediamo dunque come poter sfruttare le proprietà dell’olio di paraffina in ambito domestico.
Sulla pelle:
- mescolato alla crema idratante ne prolunga la durata
- combatte la pelle secca e screpolata (soprattutto di mani, piedi, gomiti e ginocchia)
- lenisce le irritazioni cutanee (dermatite, acne…)
- favorisce la guarigione di emorroidi e di ragadi anali
- mescolato alla protezione solare serve per uniformare l’abbronzatura
- aggiunto al dopobarba ha un effetto emolliente
Su capelli e cuoio capelluto:
- ammorbidisce il cuoio capelluto prima di effettuare la tinta
- in combinazione con il balsamo favorisce la morbidezza e la lucentezza della chioma
Sulle labbra:
- protegge dal freddo e previene le screpolature (ne basta un velo sottile)
Sui denti:
- dona un effetto lucidante
Olio di paraffina, lassativo
È molto diffuso in ambito medico e farmaceutico come lassativo.
Liquido, trasparente e inodore, agisce infatti come lubrificante delle feci rendendole molli.
Dosi e modalità di assunzione
Può essere assunto per via orale o rettale, attraverso clisteri.
Nel primo caso, la dose consigliata va dai 15 ai 60 ml al giorno. Si consiglia l’assunzione dopo cena, meglio un’ora prima di coricarsi, sia perché impiega dalle 6 alle 10 ore per produrre il suo effetto sia perché potrebbe interferire con l’assorbimento (riducendolo) di alcune vitamine assunte con l’alimentazione.
Assumere l’olio di paraffina con una abbondante quantità di acqua e, per renderlo un po’ più appetibile, miscelarlo a spremute di frutta.
Cominciare il trattamento con un dosaggio minimo, e se necessario, aumentare la quantità in maniera graduale.
I clisteri, invece, sono disponibili in flaconi da 118 ml, da somministrare una volta al giorno, preferibilmente la sera.
Usato con cautela nei pazienti anziani e nei bambini (mai sotto i 6 anni di età).
Utilizzare solo in casi di effettiva necessità e comunque per non più di 7 giorni consecutivi; l’assunzione prolungata può infatti determinare difficoltà di assorbimento vitaminico e diminuzione del tono dello sfintere anale.
Olio di paraffina per cani
Il suo effetto lassativo trova positivo riscontro anche per i cani. La stitichezza del cane è in genere provocata da mancanza di acqua, ingestione di ossa, pietre etc…
Per casi di stipsi saltuari, prima di ricorrere ad una clinica veterinaria, è consigliato provare con questo semplice rimedio casalingo. L’olio di paraffina rende più morbide le feci aiutando l’animale a liberarsi.
Per quanto riguarda le dosi, ai cani di piccola taglia somministrare 2-3 ml ogni 10-12 ore (usare una siringa senza ago), per i cani di taglia più grande, aumentare la dose in maniera graduale.
Olio di paraffina per legno
Viene utilizzato anche per “nutrire” il legno, in quanto è in grado di restituirgli il suo aspetto originale, preservandolo dall’assorbimento di liquidi e dalla formazione di muffe.
Dopo aver effettuato l’operazione di pulizia ed essersi assicurati che il legno sia perfettamente asciutto, è possibile applicare l’olio di paraffina utilizzando uno straccio o una spugna che non rilascino pelucchi, un pennello o mediante un vaporizzatore.
L’olio va steso seguendo il senso della venatura del legno per favorire l’assorbimento.
Lasciare asciugare per circa 30 minuti / 1 ora e, se necessario, ripetere nuovamente l’operazione.
Olio di paraffina per lubrificare
In ambito meccanico, la paraffina liquida si rivela un valido lubrificante fluido, aderente e persistente per:
- attrezzi e macchine
- utensili
- trasmissioni
- serrature
- chiusure filettate
- cerniere
Olio di paraffina per lampade
Rappresenta inoltre una valida alternativa alle candele di cera, priva però dei problemi legati alla candela stessa. Nello specifico:
- non fa fumo
- non sporca
- non cola
- dura molto e si consuma fino all’ultima goccia
- non evapora
- non è sensibile alle temperature
- brucia solo con l’apposito stoppino, pertanto non è pericoloso
- è inodore
- è un valido repellente per gli insetti (come le zanzare) con l’aggiunta di citronella e geranio
Altri usi dell’olio di paraffina
Ma non è ancora finita. L’olio di paraffina è utilizzato anche per la conservazione degli alimenti e sostanze instabili, vini e formaggi in primis.
Protegge inoltre cuoio e altri tessuti rendendoli impermeabili.
Dove si compra
In farmacia, dove viene più comunemente chiamato anche olio di vaselina. Lo si trova anche in formato grande e ad un ottimo prezzo in tutti i negozi che vendono forniture per parrucchiere ed estetiste. Reperibile infine ovviamente anche online: su Amazon, 1 litro di paraffina liquida costa solo 6,88 euro.
È cancerogeno?
Numerosi e piuttosto accesi sono i dibattiti sulla pericolosità o meno di questa sostanza. È però importante chiarire che la paraffina liquida, perlomeno quella trasparente, e sottoposta a procedimenti di raffinazione sofisticati e standardizzati, non è assolutamente cancerogena per l’uomo.
Controindicazioni
La paraffina è una sostanza inerte, non in grado di attraversare i tessuti e quindi non assimilabile dal corpo.
Nonostante spesso questo prodotto venga condannato soprattutto su numerose riviste di cosmetica, non ci sono, in realtà, studi che ne provino la pericolosità per l’organismo.
Se usato con criterio e senza abusarne, l’olio di paraffina è assolutamente sicuro.
Di certo, nel caso dell’assunzione a scopo lassativo, occorre attenersi scrupolosamente alle dosi indicate poiché potrebbe causare episodi diarroici importanti.
In particolare, è sconsigliato:
- alle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento
- ai bambini sotto i 3 anni
- in presenza di vomito, rigurgito o dolori addominali
- a persone con difficoltà a deglutire
- a persone che soffrono di malattie croniche dell’intestino
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Ultimo aggiornamento il 27 Gennaio 2021 da Rossella Vignoli