L’olio di paraffina è un prodotto dalle molteplici proprietà e dai numerosi impieghi di utilizzo. In questo articolo analizzeremo le sue caratteristiche, le sue proprietà e passeremo in rassegna i suoi vari utilizzi.
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L’olio di paraffina è una forma di olio che di ricava da fonti diverse (balene, carbone e petrolio greggio). Si tratta quindi di un sottoprodotto del petrolio impiegato in svariati ambiti: nella medicina, nell’industria e nella cosmesi.
Il derivato chimico si presenta sotto forma di una massa cerosa biancastra; ma nello specifico, l’olio di paraffina è in forma liquida.
Sia per composizione che per i loro utilizzi, entrambe le sostanze sono paragonabili. L’unico fattore che le differenzia è il fatto che la vaselina necessita di temperature più basse per la sua fusione allo stato liquido.
Estremamente versatile, è un prodotto che viene impiegato in svariati settori. L’uso più massiccio è quello in ambito medico e cosmetico; tuttavia, l’olio di paraffina viene utilizzato anche per la produzione di candele, come lubrificante per motori e per realizzare creme e prodotti adatti a trattare il cuoio.
Si tratta di un prodotto dalle molteplici proprietà:
Sulla base di tali caratteristiche, numerosi sono anche i suoi ambiti di impiego.
L’olio di paraffina viene ampiamente utilizzato come ingrediente chimico per la produzione di farmaci, tra cui creme per uso topico, creme idratanti, balsami ed unguenti. Si trova inoltre quale ingrediente per lucidalabbra, prodotti per l’igiene intima e per la cura dei bambini.
I fisioterapisti lo utilizzano spesso per riscaldare parti del corpo da trattare, come ad esempio la mano, al fine di rendere la sessione fisioterapica più efficace.
Funziona molto bene anche come lassativo. In piccole dosi ha infatti effetti lubrificanti sull’intestino, ammorbidendo le feci e favorendo la normale regolarità.
Molto utile per effettuare lo scrub della pelle: si cosparge il corpo con l’olio caldo e secco e poi si spazzola secondo un metodo di spazzolatura giapponese che rimuove la pelle morta.
Il trattamento per la mani a base di paraffina è un vero toccasana per le mani rovinate dai lavori domestici pesanti o dal freddo e dal vento. Un vero toccasana da effettuare specialmente in inverno, in quanto lenisce rossori e infiammazioni, e riduce gli ispessimenti. Il risultato è una pelle meravigliosamente morbida e vellutata.
Fortifica inoltre le unghie rendendole particolarmente lucenti.
Vediamo dunque come poter sfruttare le proprietà dell’olio di paraffina in ambito domestico.
Sulla pelle:
Su capelli e cuoio capelluto:
Sulle labbra:
Sui denti:
È molto diffuso in ambito medico e farmaceutico come lassativo.
Liquido, trasparente e inodore, agisce infatti come lubrificante delle feci rendendole molli.
Può essere assunto per via orale o rettale, attraverso clisteri.
Nel primo caso, la dose consigliata va dai 15 ai 60 ml al giorno. Si consiglia l’assunzione dopo cena, meglio un’ora prima di coricarsi, sia perché impiega dalle 6 alle 10 ore per produrre il suo effetto sia perché potrebbe interferire con l’assorbimento (riducendolo) di alcune vitamine assunte con l’alimentazione.
Assumere l’olio di paraffina con una abbondante quantità di acqua e, per renderlo un po’ più appetibile, miscelarlo a spremute di frutta.
Cominciare il trattamento con un dosaggio minimo, e se necessario, aumentare la quantità in maniera graduale.
I clisteri, invece, sono disponibili in flaconi da 118 ml, da somministrare una volta al giorno, preferibilmente la sera.
Usato con cautela nei pazienti anziani e nei bambini (mai sotto i 6 anni di età).
Utilizzare solo in casi di effettiva necessità e comunque per non più di 7 giorni consecutivi; l’assunzione prolungata può infatti determinare difficoltà di assorbimento vitaminico e diminuzione del tono dello sfintere anale.
Il suo effetto lassativo trova positivo riscontro anche per i cani. La stitichezza del cane è in genere provocata da mancanza di acqua, ingestione di ossa, pietre etc…
Per casi di stipsi saltuari, prima di ricorrere ad una clinica veterinaria, è consigliato provare con questo semplice rimedio casalingo. L’olio di paraffina rende più morbide le feci aiutando l’animale a liberarsi.
Per quanto riguarda le dosi, ai cani di piccola taglia somministrare 2-3 ml ogni 10-12 ore (usare una siringa senza ago), per i cani di taglia più grande, aumentare la dose in maniera graduale.
Viene utilizzato anche per “nutrire” il legno, in quanto è in grado di restituirgli il suo aspetto originale, preservandolo dall’assorbimento di liquidi e dalla formazione di muffe.
Dopo aver effettuato l’operazione di pulizia ed essersi assicurati che il legno sia perfettamente asciutto, è possibile applicare l’olio di paraffina utilizzando uno straccio o una spugna che non rilascino pelucchi, un pennello o mediante un vaporizzatore.
L’olio va steso seguendo il senso della venatura del legno per favorire l’assorbimento.
Lasciare asciugare per circa 30 minuti / 1 ora e, se necessario, ripetere nuovamente l’operazione.
In ambito meccanico, la paraffina liquida si rivela un valido lubrificante fluido, aderente e persistente per:
Rappresenta inoltre una valida alternativa alle candele di cera, priva però dei problemi legati alla candela stessa. Nello specifico:
Ma non è ancora finita. L’olio di paraffina è utilizzato anche per la conservazione degli alimenti e sostanze instabili, vini e formaggi in primis.
Protegge inoltre cuoio e altri tessuti rendendoli impermeabili.
In farmacia, dove viene più comunemente chiamato anche olio di vaselina. Lo si trova anche in formato grande e ad un ottimo prezzo in tutti i negozi che vendono forniture per parrucchiere ed estetiste. Reperibile infine ovviamente anche online: su Amazon, 1 litro di paraffina liquida costa solo 6,88 euro.
Numerosi e piuttosto accesi sono i dibattiti sulla pericolosità o meno di questa sostanza. È però importante chiarire che la paraffina liquida, perlomeno quella trasparente, e sottoposta a procedimenti di raffinazione sofisticati e standardizzati, non è assolutamente cancerogena per l’uomo.
La paraffina è una sostanza inerte, non in grado di attraversare i tessuti e quindi non assimilabile dal corpo.
Nonostante spesso questo prodotto venga condannato soprattutto su numerose riviste di cosmetica, non ci sono, in realtà, studi che ne provino la pericolosità per l’organismo.
Se usato con criterio e senza abusarne, l’olio di paraffina è assolutamente sicuro.
Di certo, nel caso dell’assunzione a scopo lassativo, occorre attenersi scrupolosamente alle dosi indicate poiché potrebbe causare episodi diarroici importanti.
In particolare, è sconsigliato:
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