In questa guida illustreremo le principali proprietà dell’olio di perilla, che si ricava dai semi di questa pianta erbacea simile al basilico, nota come anticolesterolo, antiallergico ed antinfiammatorio.
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I semi di perilla sono ricavati dalla pianta perilla frutescens una erbacea annuale appartenente alla famiglia delle laminaceae, la stessa del basilico.
Questa pianta, coltivata principalmente in Oriente (soprattutto in Giappone, in Cina e in Corea), viene utilizzata nell’alimentazione quotidiana come aromatica o come un comune ortaggio, oppure impiegata nell’ambìto della medicina per le sue numerose proprietà.
In particolare la perilla è davvero efficace nel contrastare le allergie quali asma, dermatiti atopiche, psoriasi e riniti proprio grazie ai flavonoidi e agli omega 3 e omega 6 presenti nei semi.
Oltretutto, questi semini proprio per l’elevato contenuto di acidi grassi sono ideali per contrastare il colesterolo, mantenere in buona salute tutto l’apparato cardiovascolare e rendere la pelle giovane ed elastica.
Questi semi contengono buone quantità di polifenoli e vitamina E, ottimi anche per difenderli dall’ossidazione e da un possibile irrancidimento, ma anche calcio e ferro.
Le foglioline della perilla vengono utilizzate come il nostro comune basilico, ma non tanto qui da noi in Occidente quanto in Oriente dove è largamente diffusa e conosciuta meglio come shiso.
In cucina i semi possono anche essere impiegati per arricchire zuppe e minestre. In particolare le foglie di Perilla proprio per le loro proprietà digestive e antibatteriche, vengono abbinate a piatti di pesce, specie sushi e sashimi.
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Dai semi della perilla si ricava, per estrazione a freddo, un olio che rappresenta il rimedio basilare in diversi protocolli di cura previsti per i trattamenti antiallergici. E senza peraltro arrecare particolari effetti collaterali come sonnolenza e stanchezza, tipici degli antistaminici di sintesi.
Fra i benefici comunemente attributi all’utilizzo di quest’olio sono note soprattutto le proprietà antinfiammatorie, oltre a quelle antiallergiche. Ma non si tratta delle uniche.
Schematicamente, le proprietà associate a quest’olio sono raggruppabili in queste aree:
In cucina l’olio di perilla può essere usato come condimento ma comunque occorre moderazione visto il notevole effetto anticoagulante. Questo vale più che altro per i pazienti che già stanno seguendo delle terapie a base di farmaci come warfarin o aspirina.
Un altro aspetto da segnalare è il seguente. L’olio di perilla è molto ricco di omega 3 che hanno come noto un effetto anticoagulante: per questo motivo il consumo eccessivo di questo olio viene sconsigliato alle persone che siano già assumendo dei farmaci anticoagulanti.
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