Oggi parliamo del Pandano, una pianta erbacea tropicale utilizzata in vari ambiti. Viene tradizionalmente usata come erba aromatica nella cucina indonesiana, thailandese, vietnamita e malese. Negli ultimi tempi sta prendendo piede anche qui in Italia. Bella, perché decora le nostre case con un tocco di verde elegante, ed utile perché riveste una grande importanza in tantissimi ambiti di diversa natura.
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Andiamo a conoscere un po’ più da vicina questa pianta e i suoi possibili utilizzi.
Il pandano, conosciuto anche come pandanus o pandan, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Pandanaceae. Pianta originaria della foresta pluviale, è diffusa soprattutto nella fascia tropicale che comprende Asia, Africa e Oceania. Il suo habitat ideale ovviamente è un ambiente caldo e umido.
Vediamo come si presenta andando a vedere le sue caratteristiche:
Il genere del Pandano comprende circa 140 specie, ognuna delle quali rappresenta un’importante risorsa ecologica per molte forme di vita animale, e sono ampiamente utilizzate nell’artigianato, nella gastronomia e nella medicina popolare di molte zone.
Vediamo le più diffuse.
Le sue foglie, in India e nel sud-est asiatico, servono per confezionare dei cestini dentro i quali far cuocere carne, pesce e legumi.
Specie endemica dell’Australia. Tra le sue radici staziona di sovente il serpente acquatico Acrochordus arafurae. Alcuni tipi di rana arboricola si trovano quasi esclusivamente sul Pandanus aquaticus.
Questa specie si riconosce per le foglie: lunghe fino a 60 cm e molto spinose sui margini.
Nota anche come “albero candelabro”, questa varietà può raggiungere gli 8 metri di altezza ed è caratterizzata da foglie di colore verde-azzurro, oppure variegate, ma sempre molto spinose.
Le foglie di questa specie sono riunite in densi ciuffi, di solito marginate di bianco e particolarmente lucide.
Alta solo 60 cm, è tra le specie più indicate per la coltura in vaso.
Con i suoi 18 metri di altezza, produce germogli commestibili, per questo si chiama anche “cavolo-palmizio”. Le foglie sono verde-azzurro con spine rossastre.
Le sue foglie colore verde-azzurre presentano striature longitudinali di un bel giallo brillante. E possono essere così grandi da ricoprire l’intera lamina fogliare.
Specie dalle dimensioni contenute e caratterizzata da foglie lunghe 80-100 cm., verde pallido e con bande bianchi ai margini e puntini bianchi o rossi.
Da questa specie si ricavano fibre tessili. Ha foglie verde scuro, con spine rosse, che possono raggiungere 1,5 metri di lunghezza.
Molto sensibile alle variazioni di temperatura, necessita di ambienti spaziosi per le dimensioni che può raggiungere.
La specie più nota come pianta d’appartamento. Presenta foglie dai margini seghettati e apice acuminato di un bel verde brillante e striate longitudinalmente di bianco-crema.
Il Pandano produce, su piante distinte, sia fiori maschili che femminili. I primi hanno una larghezza di 2-3 centimetri, i fiori femminili sono leggermente più grandi. Nei luoghi di origine fiorisce tutto l’anno, mentre nelle zone del Mediterraneo la fioritura purtroppo non avviene.
Si tratta di una pianta che ha poche esigenze, abbastanza semplice da coltivare. Ricordate che è una pianta dalla crescita piuttosto lenta.
Si può coltivare anche in vaso. In questo caso, necessita di una miscela di terriccio di foglie, humus e torba, mescolati a poca sabbia e corteccia sminuzzata, in modo da ottenere un substrato fertile e ricco di materia organica, che sia ben drenato e che trattenga l’umidità senza però favorire la formazione di ristagni d’acqua.
Il Pandano va rinvasato almeno una volta ogni due anni.
Pur non richiedendo particolari attenzioni, ecco una serie di accorgimenti per mantenere il Pandano in buona salute e non farlo soffrire.
La riproduzione del Pandano avviene per trapianto dei polloni siti alla base della pianta. Questi vanno recisi tra il mese di febbraio e quello di aprile, e poi piantati in vasi di circa 10 cm di diametro e tenuti all’ombra ad una temperatura media di 22°-24° C. Quando compaiono i primi germogli, si può procedere con il trapianto definitivo nei vasi.
Il principale nemico del Pandano è la cocciniglia cotonosa, che si può asportare con un batuffolo imbevuto di acqua ed alcool, oppure usando anticoccidici specifici.
Se le foglie avvizziscono e cadono, è probabile che siano presenti ristagni d’acqua.
Data l’estrema versatilità che offre questa pianta, ecco una serie di curiosità.
Nelle sue zone di origine il Pandano viene abitualmente utilizzato in cucina in svariati modi. Ecco qualche esempio.
Le foglie lunghe tipiche della varietà Pandanus Amaryllifolius sono adatte per creare degli involtini con riso o pollo, ma anche con pesce e gamberi. In Thailandia sono tradizionali le polpette di riso al pandano ripiene e fritte, così come il pollo in foglie di pandano.
In India, dal pandanus fascicularis si estrae il kewra, un olio essenziale usato per cucinare, mentre in Africa, della varietà pandanus utilis la polpa viene usata per produrre una farina simile alla più famosa manioca.
In Asia, le foglie di pandano servono anche per aromatizzare le bevande, come quelle a base di latte di cocco e al the al gelsomino.
Destinato a diventare un food trend in Occidente, il Pandano sta poco alla volta facendo la sua comparsa anche in occidente.
I ristoranti iniziano infatti ad utilizzarlo per frittelle e gelati o per aromatizzare la crema pasticcera. Le sue foglie, utilizzabili sia fresche che secche, hanno un sapore dolce, che le rende adatte alla preparazione di cocktail, dessert, creme e frullati.
Vi proponiamo ora una ricettina semplice per portare un tocco orientale sulle vostre tavole.
Ingredienti
Preparazione
Preparate una marinatura con aglio, pepe nero, radice di coriandolo, stevia e olio di sesamo e lasciatevi riposare il petto di pollo ridotto a tocchetti per un’ora circa. Lavate per bene le foglie di pandano eliminando la parte più coriacea. Avvolgete i bocconcini di carne nelle foglie e friggete nell’olio di arachidi caldo.
Principalmente usato come semplice aromatizzante, il Pandano ha un apporto nutritivo e calorico praticamente nullo. Al momento non sembra siano stati studiati eventuali effetti collaterali, se ne consiglia pertanto un ricorso con cautela soprattutto nei soggetti ipersensibili.
Ma non è solo in cucina che il Pandano fa sfoggio delle sue proprietà. Vediamo in quali altri ambiti viene utilizzato.
Non è certamente semplice trovare il pandano nella grande distribuzione. È molto più probabile rinvenirlo in negozi specializzati in frutta e verdura esotica o, meglio ancora, direttamente da distributori locali di alimenti biologici.
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