Le proprietà del caffè sono tante, almeno quanti i suoi possibili impieghi. Oltre ad essere una bevanda molto apprezzata in tutto il mondo per il suo gusto e aroma, il caffè esercita un’azione stimolante su cuore e circolazione sanguigna, ma attenzione a non esagerare.
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Si tratta di una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di molte varietà di piante tropicali appartenenti alla famiglia delle Rubiaceae, un gruppo di angiosperme che annovera oltre 600 generi e 13.500 specie.
Nel genere coffea, da cui derivano i preziosi semi, spiccano le varietà arabica e robusta da cui si ottengono le omonime tipologie di bevanda ma ci sono poi tanti tipi di caffè diversi a seconda della lavorazione dei chicchi e dello strumento utilizzato.
Che sia caffè in cialde o macinato, fatto con al moka o con la macchina da espresso, è da sempre ritenuto un alleato naturale per la cura e la prevenzione di moltissime patologie anche gravi che possono colpire l’uomo.
Purché se ne faccia un uso moderato e attento, il caffè ha notevoli proprietà benefiche ricollegabili per la maggior parte dei casi all’alta concentrazione di caffeina.
E’ infatti una sostanza stimolante capace di prevenire l’occlusione delle arterie coronariche e di agire in maniera preventiva sull’insorgenza di molte forme tumorali che colpiscono gola e laringe.
A differenza del caffè ‘tradizionale’, il caffè verde mantiene il suo colore per il fatto di essere ‘crudo’, ovvero di non aver subito alcun processo di torrefazione.
Ciò si traduce in una modifica delle qualità intrinseche del seme che contengono meno caffeina e non libera, cioè legata ad un antiossidante naturale che è l’acido clorogenico.
Ciò fa in modo che la caffeina presente nel caffè verde venga assorbita più lentamente dall’organismo ma anche che rimanga più a lungo in circolo. In generale il caffè verde ha proprietà benefiche sul metabolismo dei grassi, svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria ed è ipoglicemizzante.
La caffeina viene utilizzata nella preparazione di molti prodotti cosmetici per il trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate. L’applicazione della caffeina in cosmesi risulta efficace per stimolare il drenaggio nei tessuti e la rimozione dei liquidi in eccesso.
Per questo motivo, alla caffeina vengono attribuite proprietà anticellulitiche molto spiccate che devono comunque essere abbinate ad una corretta alimentazione ed a un esercizio fisico regolare.
A livello topico, l’impiego della caffeina è presente in prodotti per il contorno occhi per contrastare l’insorgenza di borse e occhiaie.
Il caffè d’orzo è un bevanda italiana surrogata del caffè tradizionale e ottenuta attraverso l’infusione di orzo tostato e macinato.
Anche se la denominazione potrebbe trarre in inganno, il caffè d’orzo non contiene caffeina, quindi può essere consumata in grandi quantità e senza controindicazioni particolari.
Esattamente come il caffè tradizionale, viene preparato nella classica moka
o macchinetta da caffè in cui produce una piccola schiuma e un aroma vagamente assimilabile a quello del caffè classico.
Questa pianta è stata usata fin dall’antichità per i suoi effetti digestivi sotto forma di decotto delle sue radici. Ma la sua fama è legata purtroppo alle due guerre del XIX secolo. Conobbe, infatti, un vero e proprio boom in tutta Europa come sostituto del caffè.
Dalle radici della cicoria, tostate e ridotte in polvere, e messe nella normale moka, si ottiene il caffè di cicoria, una bevanda calda con un gusto di nocciola e caramello, alternativa senza caffeina al caffè. Si può dunque bere in qualunque momento della giornata.
Si prepara in 2 modi:
Una super-bevanda energetica ideale per chi ama il caffè è quella ottenuta dall’aggiunta della polvere di radice di ginseng alla classica tazzina.
Questo mix – noto fin dall’antichità per il suo potere energizzante – presenta un aroma gradevole ed esuberante e può essere consumato sia caldo che freddo.
Pare che il caffè al ginseng abbia effetti benefici sul sistema nervoso e che si in grado di stabilizzare e rilassare corpo e mente.
L’assunzione eccessiva di caffeina presenta delle controindicazioni che non devono essere sottovalutate.
La dose giornaliera indicata è di 300 mg (pari a 3 tazzine di espresso), ma occorre ricordare che tale limite può essere raggiunto anche attraverso il consumo di té, cioccolato fondente e coca-cola.
Dosi eccessive di caffeina possono provocare una lista di effetti indesiderati anche gravi, quali: tachicardia, esofagite, insonnia, dolori addominali, acidità, ansia e tremori.
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