Il caffè è una bevanda amata da molti, per il suo gusto e aroma inconfondibili. Lungo, corto, amaro, macchiato freddo, in tazza grande… Sono davvero tante le varianti per poter sorseggiarlo, un rito tipicamente italiano e, una tazzina al giorno, almeno la mattina, praticamente tutti se la concedono.
Non è soltanto una gradevole bevanda, le sue proprietà infatti sono tante, almeno quanti i suoi possibili impieghi. Ed esercita un’azione stimolante su cuore e circolazione sanguigna, ma attenzione a non esagerare!
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Si tratta di una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di molte varietà di piante tropicali appartenenti alla famiglia delle Rubiaceae, un gruppo di angiosperme che annovera oltre 600 generi e 13.500 specie.
Nel genere Coffea, da cui derivano i preziosi semi, spiccano le varietà Coffea arabica e robusta da cui si ottengono le omonime tipologie di bevanda ma ci sono poi tanti tipi di caffè diversi a seconda della lavorazione dei chicchi e dello strumento utilizzato.
Che sia caffè in cialde o macinato, fatto con la moka o con la macchina da espresso, è da sempre ritenuto un alleato naturale per la cura e la prevenzione di moltissime patologie, anche gravi, che possono colpire l’uomo.
Ha notevoli proprietà benefiche ricollegabili per la maggior parte dei casi all’alta concentrazione di caffeina. Questa è una sostanza stimolante capace di prevenire l’occlusione delle arterie coronariche e di agire in maniera preventiva sull’insorgenza di molte forme tumorali che colpiscono gola e laringe.
Nonostante ciò, è importante non esagerare. È bene farne un uso moderato e attento.
Infine, è ecologico e riciclabile, infatti si possono riutilizzare i fondi di caffè in vari modi, come fertilizzante e antiparassitario per le piante del giardino e dell’orto di casa.
A differenza del caffè ‘tradizionale’, il caffè verde mantiene il suo colore per il fatto di essere ‘crudo’, ovvero di non aver subito alcun processo di torrefazione.
Ciò si traduce in una modifica delle qualità intrinseche del seme che contengono meno caffeina e non libera, cioè legata ad un antiossidante naturale che è l’acido clorogenico.
Questo, fa sì che la caffeina presente nel caffè verde venga assorbita più lentamente dall’organismo ma anche che rimanga più a lungo in circolo. In generale, il caffè verde ha proprietà benefiche sul metabolismo dei grassi, svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria ed è ipoglicemizzante.
Nello specifico:
Ed è anche un ottimo alleato per la nostra bellezza. Svolge infatti importanti benefici sulla pelle. Non è un caso che la caffeina venga utilizzata nella preparazione di molti prodotti cosmetici, ad esempio per il trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate.
Ma andiamo a scoprire queste proprietà più nel dettaglio.
L’applicazione della caffeina in cosmesi risulta efficace per stimolare il drenaggio nei tessuti e la rimozione dei liquidi in eccesso.
Per questo motivo, alla caffeina vengono attribuite proprietà anticellulitiche molto spiccate che devono comunque essere abbinate ad una corretta alimentazione ed ad un esercizio fisico regolare.
A livello topico, l’impiego della caffeina è presente in prodotti per il contorno occhi per contrastare l’insorgenza di borse e occhiaie, ma anche in creme idratanti o scrub da applicare direttamente sulla zona da trattare.
Bisogna semplicemente amalgamare olio e caffè in parti uguali. Distribuire il composto sul viso deterso e struccato, eseguendo movimenti circolari. Lasciare in posa per un quarto d’ora circa e poi risciacquare con acqua tiepida.
Vediamo come preparare una crema anticellulite in casa.
Preparazione. Versate in una tazza i fondi di caffè e aggiungete 2 cucchiai di olio d’oliva. Con un cucchiaio, amalgamate bene fino a ottenere un composto uniforme. Applicate sulle zone più soggette alla cellulite (cosce, glutei e pancia) e massaggiate bene per far penetrare il composto. Avvolgete le zone trattate con la pellicola trasparente e lasciate in posa per 20 minuti circa. Trascorso tale periodo di tempo, fate una doccia per rimuovere bene il prodotto e, dopo, applicate una crema idratante.
Eseguite il trattamento 3 volte a settimana. A partire dal secondo mese, ridurre ad una cadenza di 2 volte la settimana.
Dal momento che possiede un pH inferiore rispetto a quello dell’acqua, questa bevanda appiattisce le cuticole, regalando subito, così, lucentezza ai capelli. Inoltre, la caffeina aiuta a mantenere in equilibrio il cuoio capelluto.
Nello specifico, per il benessere dei capelli aiuta a:
Per vedere capelli più folti e idratati, applicate il sui capelli almeno una volta al mese. Si consiglia di mettere il contenuto di 4 tazzine in un flacone spray da spruzzare direttamente sul cuoio capelluto. Fate quindi agire per 20 minuti e risciacquate con acqua fredda o tiepida.
Per una maschera, mescolate 3-4 cucchiai di fondi con acqua fino a ottenere una crema. Distribuite bene sui capelli e sul cuoio capelluto. Lasciate agire una decina di minuti e poi risciacquate.
Occorrono:
Preparazione. Mescolate l’espresso freddo con il balsamo ed il caffè macinato. Mescolate bene ed applicate su tutti i capelli. Avvolgete la testa nella pellicola trasparente e lasciate in posa 2 ore circa.
Preparare un caffè forte e lasciarlo raffreddare. Versatelo direttamente sui capelli e massaggiate delicatamente la cute. Attendete qualche minuto e poi fate lo shampoo.
Il caffè d’orzo è un bevanda italiana surrogata del caffè tradizionale e ottenuta attraverso l’infusione di orzo tostato e macinato.
Anche se la denominazione potrebbe trarre in inganno, il caffè d’orzo non contiene caffeina, quindi può essere consumato in grandi quantità e senza controindicazioni particolari. Lo possono quindi consumare senza particolari problemi anche i bambini, gli anziani e le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento.
Esattamente come il caffè tradizionale, viene preparato nella classica moka o macchinetta da caffè in cui produce una piccola schiuma e un aroma vagamente assimilabile a quello del caffè classico.
Tra l’altro, assumere regolarmente questa bevanda d’orzo offre vari vantaggi:
La cicoria è stata usata fin dall’antichità per i suoi effetti digestivi sotto forma di decotto delle sue radici. Ma la sua fama è legata purtroppo alle due guerre del XIX secolo.
Il caffè di cicoria conobbe un vero e proprio boom in tutta Europa come sostituto del caffè.
Vediamo quali sono i benefici che apporta.
Dalle radici della cicoria, tostate e ridotte in polvere, e messe nella normale moka, si ottiene il caffè di cicoria, una bevanda calda con un gusto di nocciola e caramello, alternativa senza caffeina al caffè. Si può dunque bere in qualunque momento della giornata.
Si prepara in 2 modi:
Una super-bevanda energetica ideale per chi ama il caffè è quella ottenuta dall’aggiunta della polvere di radice di ginseng alla classica tazzina.
Questo mix – noto fin dall’antichità per il suo potere energizzante – presenta un aroma gradevole ed esuberante e può essere consumato sia caldo che freddo.
Pare che il caffè al ginseng abbia effetti benefici sul sistema nervoso e che si in grado di stabilizzare e rilassare corpo e mente.
Ecco nel dettaglio i suoi benefici.
Secondo le linee guida generali dell’EFSA (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare), 400 milligrammi di caffeina sono considerati il limite di assunzione giornaliera. Ciò significa 4-5 espressi (60 mg di caffè l’uno) o 3-4 tazzine abbondanti di caffè della moka (85 mg di caffeina cad.).
Il limite va abbassato a 3 caffè espressi al giorno per le donne e gli uomini di corporatura esile. Le donne in gravidanza, invece, dovrebbero limitare al massimo il consumo di caffè.
È inoltre importante ricordare che, a contribuire all’introduzione di caffeina nel nostro corpo, non c’è solo il caffè, ma anche tè e cioccolato.
L’assunzione eccessiva di caffeina presenta delle controindicazioni che non devono essere sottovalutate.
Dosi eccessive di caffeina possono provocare una lista di effetti indesiderati anche gravi, quali: tachicardia, esofagite, insonnia, dolori addominali, acidità, ansia e tremori. Inoltre, ha anche un effetto inibitorio sull’assorbimento di calcio e ferro. Ciò può favorire l’instaurarsi di quadri anemici ed osteoporotici.
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