L’idroterapia è una pratica della medicina alternativa che utilizza l’acqua a scopo terapeutico per trattare determinate patologie, per il recupero di funzioni motorie in seguito a traumi, o semplicemente per favorire il benessere psicofisico. Sebastian Kneipp è considerato il padre di questa tecnica nonché l’ideatore dell’omonimo metodo del percorso Kneipp, basato sull’alternanza di acqua calda e fredda.
Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sull’idroterapia, su come funziona, i benefici, le controindicazioni, le diverse tecniche.
Contenuti
Si tratta di un sistema di cura basato sull’acqua utile sia alle persone sane a scopo preventivo, che alle persone affette da determinate patologie.
Viene anche impiegato per preparare il corpo in vista di un intervento chirurgico o per riabilitarlo in seguito a un’operazione o a un trauma.
Spesso adottata in ambito terapeutico e riabilitativo dai fisioterapisti, o proposta nel settore benessere, ad oggi è considerata una pratica della medicina alternativa.
Nonostante i benefici dell’acqua fossero noti fin dall’antichità, l’idroterapia moderna nasce nel XIX secolo grazie all’abate tedesco Sebastian Kneipp, che si appassionò alla ricerca in questo settore dopo essersi ammalato di tubercolosi, dato che non trovava giovamento nelle cure tradizionali.
Kneipp, ispirato dal libro ‘Lezione sulla forza guaritrice dell’acqua fresca’ di Johann Siegmund Hahn, iniziò a immergersi nelle acque fredde del Danubio per alcuni secondi per poi rientrare rapidamente a casa.
Dopo alcuni mesi guarì e decise così di dedicarsi al perfezionamento della tecnica.
Ha numerosi benefici, ma diversi a seconda della terapia prescelta. Essi dipendono dagli stimoli termici dovuti alla temperatura dell’acqua, dal fatto che in questo ambiente i movimenti sono facilitati perché si allevia la pressione sulle articolazioni, e dalla pressione idrostatica che contribuisce alla riduzione di eventuali dolori.
A proposito di stimoli termici, ecco i benefici a seconda della temperatura dell’acqua utilizzata nel trattamento.
L’idroterapia può rivelarsi utile anche per trattare la cellulite e per dimagrire.
L’idroterapia è utile sia a chi soffre di determinate patologie e disturbi, come in caso di mal di schiena, fratture, dolori cervicali, lombalgia, sciatalgia, gonfiori, ernia, sia a chi è perfettamente sano come metodo preventivo.
Possono beneficiarne le persone che devono riacquistare la mobilità degli arti, chi deve sottoporsi a un intervento chirurgico o le persone che sono state sottoposte da poco a un’operazione. Anche i bambini possono trarne giovamento.
In ambito riabilitativo, i pazienti si immergono in piscine appositamente attrezzate e qui, guidati dai medici, svolgono determinati esercizi in acqua.
In altri casi, ove non sia necessaria l’immersione in acqua, l’idroterapia prevede l’impiego di tecniche quali spugnature, saune, docce calde e fredde, massaggi con ghiaccio, utili sia per trattare determinati disturbi e patologie che per alleviare lo stress e ritrovare il benessere psicofisico.
Prevede l’utilizzo di diverse tecniche a seconda del trattamento consigliato. Ecco le principali:
Questa pratica è sconsigliata alle persone che soffrono di:
Inoltre è meglio evitare il trattamento se si presenta febbre alta o se si assumono determinati farmaci. In ogni caso prima di sottoporsi a questo trattamento, è importante consultare il medico curante.
Il metodo proposto dal dott. Kneipp prevede una camminata a piedi nudi in acqua calda e poi in acqua fredda, alternando le due temperature. Viene proposto in piscine apposite e in alcuni centri benessere, dov’è possibile camminare su pavimenti di sassi di fiume, la cui irregolarità favorisce la circolazione venosa.
Esistono anche delle varianti del percorso che prevedono bagni, docce a temperature alternate, pediluvi e via dicendo.
Il percorso Kneipp aiuta in caso di stress e ansia, migliora l’umore e la regolarità del sonno, riattiva la circolazione del sangue, rafforza le difese immunitarie, aiuta in caso di raffreddore e bronchiti, rilassa la muscolatura, riduce eventuali disturbi dello stomaco, contribuisce all’ossigenazione degli organi e dei tessuti.
Meglio conosciuta come idrocolonterapia, consiste nel lavaggio dell’intestino al fine di migliorare il funzionamento del colon ed eliminare sia tossine che eventuali residui digestivi, cellule morte, muco e batteri che possono ostacolare la crescita della preziosa flora intestinale.
Il trattamento viene eseguito tramite infusioni di acqua filtrata nel colon ed è suggerito soprattutto in caso di colon irritabile, problemi di stipsi, gonfiori addominali, frequente diarrea, micosi intestinale, flora batterica alterata, meteorismo frequente.
Per quanto riguarda le gambe, in caso di gonfiore ideali sono le docce e le spugnature alternate così come i pediluvi alternati. Invece se intendete trattare la cellulite, meglio puntare sulle docce fredde e sulle spugnature fredde.
In alcuni casi può essere praticata anche a casa purché lontano dai pasti. Ma quali tecniche si possono eseguire in autonomia?
Associata all’ozono, è nota come idro-ozonoterapia, è una terapia che sfrutta i benefici dell’idromassaggio e dell’ozono.
Ci si immerge in una vasca riempita con acqua calda per una ventina di minuti mentre vengono erogati, dalle apposite bocchette, sia ozono che aria. Terminato il trattamento, il paziente solitamente si accomoda su un lettino per qualche minuto prima di rialzarsi.
Viene consigliata soprattutto a chi ha contratture muscolari, deficit della circolazione negli arti inferiori, edemi da stasi o a chi deve recuperare tono-trofismo muscolare.
Affinché il trattamento funzioni, solitamente va ripetuto più volte nel corso di un determinato periodo di tempo.
Ecco perché, a seconda del trauma da risolvere o del proprio obiettivo, si stabilisce un numero di cicli o di sedute variabile, influenzato anche dai tempi di reazione della persona.
Potrebbero interessarti anche questi post su altre terapie alternative:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.