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Pastore della Brie, il cane impiegato nella pet therapy

Caratteristiche fisiche, temperamento e consigli per la cura e l'addestramento

Il Pastore della Brie, noto anche come Berger de Brie o Briard, è una razza canina d’origine francese riconosciuta dalla FCI. Di antiche origini, ha un aspetto inconfondibile. Il suo lungo pelo, infatti, va a formare baffi, barba e folte sopracciglia che velano gli occhi. Resistente e molto intelligente, per anni è stato usato come ottimo conduttore di greggi, valido cane da guardia, ricerca e soccorso. Molte leale, è estremamente affettuoso con la sua famiglia e, in particolare con i bambini. Per questa sua indole, viene impiegato nei programmi di pet therapy.

Pastore della Brie, il cane impiegato nella pet therapy

Pastore della Brie: le origini

Noto fin dai tempi antichi, le origini di questa razza sono piuttosto dibattute.

Tra le tesi più accreditate si suppone la discendenza da un pastore tedesco d’origine orientale che venne portato in Europa, e qui incrociato con pastori locali. In Francia, tale combinazione avrebbe così creato questa razza.

Secondo un’altra tesi, questa razza possiederebbe sangue di Barbet; altri ancora invece ritengono sia il risultato di incroci fra il Cane da pastore catalano e il Cào da Serra de Aires.

Nei tempi antichi, questo cane era molto amato da personaggi illustri, come Carlo Magno. Alla fine dell’Ottocento, il Club francese del Cane da pastore fissò le prime basi definite del Briard, fatto che portò alla fine della selezione empirica.

Oggi è considerato una fra le razze di cani da pastore più famose a livello mondiale.

Pastore della Brie: caratteristiche fisiche

Si tratta di un cane abbastanza rustico. Muscoloso e con una struttura corporea ben proporzionata, è agile, sveglio e vivace. Si muove con un’andatura sciolta e leggera, elastica e scattante.

Ecco nello specifico le caratteristiche delle varie parti del corpo.

  • Corpo: muscoloso e ben proporzionato, la lunghezza del corpo deve superare di poco l’altezza
  • Testa: lunga e ricoperta di pelo che si infoltisce a livello di barba, baffi e sopracciglia
  • Cranio: leggermente arrotondato
  • Muso: abbastanza largo, termina quasi squadrato
  • Tartufo: nero o blu, con narici ben aperte
  • Collo: muscoloso
  • Occhi: orizzontali, grandi e ben aperti
  • Orecchie: con attaccatura alta, sono abbastanza corte, non aderenti e coperte di peli lunghi. Se tagliate (dove questa pratica è concessa) vanno portate dritte
  • Labbra: ben aderenti
  • Mascelle: forti
  • Denti: bianchi e con chiusura a forbice
  • Coda: portata bassa, raggiunge la punta del garretto e forma una sorta di J
  • Pelo: lungo e secco, ricorda quello delle capre. Presente un leggero sottopelo
  • Colore: nero, fulvo, grigio o blu, con sfumature in alcune parti più chiare, ma sempre tono su tono
  • Altezza: la media al garrese è di 62 a 68 cm per i maschi e 56-64 cm per le femmine
  • Peso medio. I maschi pesano, di media, 38,5 chilogrammi. Le femmine, un poco più leggere, sono sui 34 kg.
Pastore della Brie
Una razza fedele, molto intelligente e resistente.

Pastore della Brie, carattere

Nonostante la mole, come il Cane di montagna dei Pirenei, si adatta bene alla vita famigliare. Molto leale, instaura un legame molto forte con il suo padrone e gli altri componenti della famiglia. Un po’ schivo con gli estranei, è comunque dolce e praticamente mai aggressivo.

Per sua indole naturale, è un cane attento e vigile, ed anche robusto e coraggioso. Per questi motivi, in presenza di altri animali domestici, l’animale va introdotto nel contesto in cui andrà a vivere in maniera in maniera corretta, magari facendosi aiutare da un esperto educatore, per favorire la convivenza e la socializzazione.

Energico e attivo, è un cane che ama giocare, anche se può diventare un po’ troppo esuberante. Occorre quindi prestare attenzione soprattutto se in casa ci sono bambini piccoli; potrebbe loro far del male involontariamente.

Pastore della Brie
Una razza di cani molto apprezzata non a caso nella pet therapy.

Pastore della Brie, addestramento

Molto intelligente e dotato di forte personalità, va educato fin da quando è piccolo per abituarlo a stare con la gente. Per l’educazione va usata fermezza ma non si deve mai essere troppo aggressivi.

Pastore della Brie, pet therapy

La sua spiccata sensibilità nei confronti dei bambini lo rendono un ottimo babysitter e un aiuto molto valido nell’ambito della pet therapy.

Pastore della Brie, cuccioli

Poiché diventano parecchio grandi, i cuccioli hanno già delle dimensioni considerevoli appena nati.

Pastore della Brie, salute e patologie

Trattandosi di una razza rustica, non soffre di patologie particolari. Sopporta abbastanza bene sia il caldo che il freddo.

Tende ad ingrassare ma, con il giusto e costante allenamento, questo rischio è scongiurato.
Nonostante queste premesse, potrebbe manifestare:

  • disturbi oculari
  • displasia dell’anca
  • sindrome da dilatazione/torsione gastrica

La cura del Pastore del Brie

Ha bisogno di fare esercizio fisico per più di 2 ore ogni giorno. Ama correre e nuotare. Nelle giornate più calde è opportuno programmare le sessioni di attività fisica la sera o la mattina molto presto.

  • Toelettatura. Va spazzolato e pettinato regolarmente per evitare che il pelo si annodi. Procedere dalla pelle verso l’estremità del pelo. Mantenere pulito l’interno delle orecchie e rimuovere eventuali peli in eccesso presenti tra i cuscinetti plantari.
  • Alimentazione. Si consiglia un’alimentazione tradizionale costituita da carne cruda, legumi e cereali. Per le dosi esatte, è bene chiedere al veterinario. Poiché è predisposto alla torsione dello stomaco, è opportuno somministrargli tanti piccoli pasti piuttosto frequentemente così da ridurre tale rischio.
Pastore della Brie
Un dolcissimo cucciolo.

Quanto vive un Pastore della Brie

Questo tipo di cane ha una vita media di 11-13 anni.

Pastore della Brie, prezzo

Il prezzo del Pastore della Brie parte da 900 euro circa.

Pastore della Brie, allevamenti

Gli allevamenti di cane da pastore di Brie sono concentrati prevalentemente in Francia. Ve ne sono alcuni anche in Italia. È importante rivolgersi sempre a strutture certificate.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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