Si può curare il raffreddore velocemente per tornare alla vita quotidiana più carichi di prima! Basta seguire qualche semplice consiglio, che aiuterà a tornare in salute in poco tempo.
Raffreddarsi è una gran noia, perché ci si sentie spossati, il naso è chiuso, gli occhi lacrimano, la testa a volte fa male. Ma non è nulla di grave e con qualche rimedio naturale possiamo guarire in un paio di giorni.
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Il raffreddore è una patologia molto diffusa a qualsiasi età e in qualsiasi parte del mondo. Ad infettarsi sono più frequentemente i bambini, con una media di 6 volte all’anno, contro le 2-3 volte degli adulti.
A causare il raffreddore è un virus. Il contagio avviene:
Il raffreddore è più frequente soprattutto nelle stagioni fredde, perché ci si ritrova più spesso in ambienti chiusi e affollati, in cui il ricambio d’aria non è sufficiente. Non è certo il freddo a scatenare questo malanno, ma, come già detto, un virus. In realtà si può contrarre anche in piena estate, basta entrare in contatto con il ceppo di virus responsabile del raffreddore.
Il raffreddore è contagioso nei primi 2 giorni, mentre il suo periodo di incubazione va dalle 4 alle 72 ore.
Dura di solito 5 giorni. I peggiori sono i primi 2 poi tende a diminuire. A volte si prolunga di più, soprattutto se accompagnato da febbre e tosse, oppure se il virus responsabile è più difficile da debellare.
Il consiglio è che, se dopo 10 giorni i sintomi non passano, è meglio rivolgersi al medico, perché potrebbe dipendere da altre cause, ad esempio sinusite o allegria.
Per curare il raffreddore velocemente si consiglia, ai primi sintomi, di stare al caldo, riposarsi e bere molto. Oltre a questo esistono metodi naturali efficaci per ridurre i sintomi del raffreddamento e portare ad una veloce guarigione.
Ecco alcuni rimedi naturali, senza utilizzare dunque farmaci per curare il raffreddore velocemente.
È indicato assumere infusi naturali. Il più noto ed anche efficace è la tisana allo zenzero e limone: un vero toccasana per contrastare i sintomi influenzali, grazie alle proprietà benefica dei due ingredienti:
Con lo zenzero è possibile anche preparare uno sciroppo fai da te: fate bollire 1 tazza d’acqua e unite un pezzetto lungo 1 cm di zenzero fresco privo di scorza, zuccherate a piacere o aggiungete 1 cucchiaio di miele. Lasciate raffreddare 15 minuti e bevete 2 volte al giorno.
Se non si ha la radice di zenzero allora si può preparare una tisana a base di salvia. Basterà far bollire le foglie di salvia nell’acqua: l’azione balsamica dell’erba aiuta a far sparire il raffreddore e il mal di gola. Il suo utilizzo è sconsigliato alle donne in gravidanza e persone ipertese.
Assumere il miele durante l’influenza fa molto bene. Si può utilizzare per dolcificare le tisane oppure prenderne un cucchiaio, magari accompagnato da pappa reale e polline che sono indicati per rinforzare il sistema immunitario.
Il miele è ricco di proprietà antibatteriche: in particolare viene consigliato in questo caso il miele di Manuka, che rappresenta un vero antibiotico naturale. Ottimo da assumere sia per alleviare i sintomi sia per prevenire.
Tra i primi rimedi naturali per combattere il raffreddore velocemente ci sono i fumenti. Fare i fumenti vuol dire far bollire l’acqua con oli essenziali o altro e inalarne il vapore.
Il più comune dei suffumigi in caso di naso chiuso è quello con il sale o bicarbonato di sodio.
Preparazione: mettere l’acqua a bollire con sale e bicarbonato. Inalare il vapore con il capo coperto da un telo.
L’acqua salata viene utilizzata anche per fare i gargarismi, se oltre al raffreddore è presente anche mal di gola.
Le piante sono di grande aiuto nel aiutare la guarigione dal raffreddore e dagli stati influenzali.
In particolare alcuni oli essenziali hanno effetto decongestionante, cioè danno sollievo alla respirazione, come ad esempio gli oli essenziali di tea tree, timo, eucalipto, rosmarino, menta, lavanda.
I suffumigi o fumenti possono essere preparati con gli oli essenziali ad esempio di eucalipto e pino mugo l’ideale per liberare le vie respiratorie, o di tea tree oil
Preparazione. Basterà fare bollire l’acqua, metterci l’olio essenziale prescelto e respirare, godendovi l’effetto dei vapori balsamici.
Con gli oli essenziali è possibile creare un unguento fai da te dalle proprietà balsamiche, veicolate da un vettore come ad esempio l’olio di cocco, prescelto perché fluidifica facilmente, ma rimane anche allo stato burroso sotto i 22°. Preferite oli essenziali tra quelli ad azione espettorante e anticatarrale, come eucalipto, pino mugo, basilico, sandalo e finocchio.
Preparazione. Fate riscaldare il burro finché si scioglie e diventa olio di cocco e aggiungete l’olio essenziale lavanda. Lasciare a raffreddare e poi spalmare sul petto con movimenti circolari per sentire subito sollievo alla respirazione.
Un altro modo per favorire la guarigione dal raffreddore e farsi un bel bagno caldo. Il consiglio è di versare nell’acqua della vasca del sale di Epsom e degli oli essenziali calmanti e balsamici a scelta tra timo e rosmarino e lavanda.
Preparazione. Versate nella vasca da bagno l’olio selezionato mentre fate scorrere l’acqua per riempirla. Non solo sarà rilassante ma libererà le vie nasali.
Per guarire dalla congestione e alleviare il mal di testa che accompagnano il raffreddore, si consiglia di liberare le vie nasali e la testa con impacchi posti sulla zona congestionata.
In erboristeria, online o anche in versione fai da te, potete usare il cuscino di noccioli di ciliegio, che va riscaldato nel forno o a microonde e applicato sulla parte dolorante.
Oltre alle erbe e alle medicine, ecco che nel nostro cassetto dei ricordi spunta il metodo della nonna: una tradizione tramandata che oggi appare un po’ strana, ma che una volta si pensava potesse aiutare a guarire velocemente dal raffreddore.
Appena si presentano i primi sintomi il rimedio della nonna era di inclinare la testa, mettere qualche goccia di acqua ossigenata nelle orecchie, lasciarla agire per pochi secondi e poi raddrizzare la testa e asciugarvi con un fazzolettino.
La base di validità potrebbe sussistere nel fatto che spesso il virus del raffreddore vanno ad annidarsi e ad intaccare anche le orecchie: con l’utilizzo dell’acqua ossigenata, ripetendo il trattamento ogni 2-3 ore, forse si potranno riscontrare i primi benefici già dopo 12 ore. Oggi il metodo non è più utilizzato!
Per guarire dal raffreddore la prima cura è il riposo e il caldo. L’organismo per riprendersi ha bisogno di calma e riposo, bisogna riuscire a non fare nulla per 2 giorni.
Ecco alcuni pratici consigli per aiutare il corpo a ritornare presto in forma.
Prevenire è meglio che curare, quindi in vista della stagione più fredda alcuni piccoli accorgimenti possono evitare di ammalarsi e di prendere il raffreddore.
Per il benessere dell’organismo è importante rinforzare le difese immunitarie. Vi consigliamo i seguenti prodotti naturali:
Esistono integratori specifici per ridurre o prevenire i sintomi influenzali, ad esempio:
Starnuti, tosse e mal di gola: difficilmente i bambini attraversano l’inverno senza ammalarsi tra asili, sudate e sbalzi di temperatura.
Ecco qualche rimedio per i bambini e i consigli per prevenire o curare il raffreddore: basteranno piccoli accorgimenti.
Il consiglio più frequente è quello di eseguire i lavaggi nasali ai bambini con soluzione fisiologica. Basterà immettere il liquido in una narice, il bambino deve restare con la testa chinata verso il basso e su un lato, su un lato, per lasciarla fuoriuscire dall’altra narice.
Le bottigllette di fisiologica si acquistano in farmacia. Si possono anche usare acque termali come l’acqua di Sirmione o l’acqua marina sterilizzata, anche se molto più costose.
Altrettanti consigli importanti sono:
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