Oggi vi facciamo conoscere l‘olio essenziale di legno di cedro.Indicato in caso di pelle grassa e acne, risulta essere molto efficace anche contro l’alopecia, poiché stimola la crescita dei capelli.
Viene infine utilizzato in aromaterapia per alleviare ansia e stress, nonché per dare forza per affrontare cambiamenti importanti.
Andiamo a scoprire più nel dettaglio le sue proprietà e le modalità di utilizzo per sfruttare al meglio i suoi benefici.
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Quest’olio essenziale si ricava dalla distillazione in corrente di vapore della corteccia e dal legno ridotto in scaglie e trucioli del Cedrus atlantica, una pianta della famiglia delle Pinaceae molto diffusa nel Nord Africa.
Ha un colore giallo o ambrato, un odore intenso, dolce e balsamico, simile alla canfora, ma leggermente acidulo e legnoso. Noto per le sue numerose proprietà, tra le tante, svolge un’azione repellente per gli insetti e anticaduta dei capelli.
Non va confuso con l’olio essenziale di cedro, ricavato dalla scorza dell’omonimo agrume, il cedro, per pressione a freddo. Quest’olio è caratterizzato da un colore giallo-ambrato, risulta poco limpido per via delle resine, ed ha un profumo frizzante, energetico e balsamico, poiché è ricco di limonene.
Il Cedrus atlantica è una conifera sempreverde dal portamento maestoso e la caratteristica forma piramidale. È molto diffuso nelle zone dei monti dell’Atlante, in Algeria e Marocco, dove va a formare vaste foreste con esemplari che possono raggiungere 30-40 m di altezza.
Esiste anche una varietà americana, il cedro rosso, Red Cedar, dalla quale si può trovare l’olio essenziale e una varietà più conosciuta, il cedro del Libano (Cedrus libani), presente in maniera spontanea in Turchia meridionale, Siria e Libano. Da questo maestoso albero non si ricava l’olio essenziale.
Ecco come si presenta:
La parte della pianta che viene utilizzata per ottenere l’olio è la corteccia ed il legno del tronco prima risotto in piccoli trucioli.
Per il suo pregiato legname è molto ricercato fin dai tempi antichi. Considerato indistruttibile, era usato per costruire case e barche. Il suo profumo era considerato un efficace repellente contro gli insetti.
Insieme ad altri oli essenziali, gli Antichi Egizi lo utilizzavano infine durante il rito per l’imbalsamazione per bloccare i processi di putrefazione e per tenere lontani i parassiti dai papiri.
In tempi più recenti gli indiani d’America respiravano i fumi del legno bruciato per beneficiare delle sue proprietà calmanti ed espettoranti.
Distillazione in corrente di vapore della corteccia dell’albero di Cedrus Atlantica.
Se non si possiede un distillatore, anche non di uso professionale, non potete fare in casa l’olio essenziale, perché solo attraverso questo apparecchio avviene l’estrazione delle sostanze aromatiche e oleose contenute nel legno.
Infatti, il metodo utilizza il vapor acqueo per rompere le molecole aromatiche contenute nel legno e nella corteccia, e poi le veicola nel condensatore, dove il raffreddamento condensa il vapore in acqua e olio essenziale.
In casa potete invece preparare dell’olio di cedro, o meglio, un oleolito o macerato della corteccia di cedro in olio vegetale. Il materiale vegetale cede le sue sostanze aromatiche assieme alle loro proprietà all’olio in cui viene macerato per alcune settimane. Filtrando il residuo vegetale, resta un olio medicato piuttosto profumato, certamente meno concentrato dell’olio essenziale, ma pur sempre interessante perché esercita una azione terapeutica simile.
Caldo, intenso e balsamico. Dolce e legnoso con note dolci di cioccolato e caramello
Fin dall’inizio abbiamo detto che l’olio essenziale del legno di cedro possiede numerose benefiche proprietà. Andiamo a scoprirle una ad una.
Dal potere armonizzante, favorisce il radicamento a terra. È utilizzato in aromaterapia per riequilibrare il primo chakra Muladhara e permette di “centrarsi” su se stessi, donando coraggio, energia e favorendo l’autostima.
Per questo viene spesso utilizzato in aromaterapia per:
Sulla base delle proprietà sopra descritte, vediamo ora caso per cosa come lo si può utilizzare.
Vediamo come realizzare una frizione con cui massaggiare il cuoio capelluto per rivitalizzarlo.
Preparazione. Diluite i vari oli essenziali nell’olio vegetale e massaggiate sulla cute per qualche minuto utilizzando i polpastrelli.
Essendo un ottimo anti-tarli, parassiti che si nutrono del legno stesso, è possibile creare una cera per lucidare i mobili.
Preparazione. Fate bollire l’acqua e il sapone. Mettete da part. Fate sciogliere la cera a bagnomaria in un vasetto di vetro. Una volta fusa, aggiungete la trementina. Mescolate ed unite tutto all’acqua saponata ancora tiepida. L’acqua deve essere calda, ma non bollente, e comunque più calda della cera, in modo che questa non si rapprenda.
Poco per volta, aggiungete la cera a filo, mescolando con cura. In ultimo, miscelate anche le gocce di olio essenziale. La cera si conserva in barattoli chiusi per qualche mese. Se ne utilizza pochissima spalmata su un panno morbido e pulito, e si applica sui mobili. Prima di applicare la cera, pulite bene la superficie da trattare con dell’acqua.
Si possono preparare dei sacchettini di palline di legno impregnate di olio essenziale da porre nei cassetti tra i maglioni di lana e i vestiti di seta e cotone, visto che le fibre naturali sono tra le prede preferite delle tarme, in particolare nella stagione calda.
L’olio essenziale di legno di cedro si trova facilmente in erboristeria ma anche online, in primis sull’e-commerce Amazon dove sono disponibili diverse marche e diverse tipologie.
Il prezzo medio per 10 ml si aggira intorno a 8-12 euro.
Olio di legno di cedro per i mobili
Trattandosi di un repellente naturale, tiene lontani gli insetti sgraditi, soprattutto in estate. Ma non solo, è anche un efficace antitarme e antitarli.
Per questo, viene spesso utilizzato all’interno di armadi e cassetti. Basta metterne qualche goccia su un batuffolo di cotone, un pezzetto di legno o qualsiasi altro materiale assorbente e poi sistemarlo in un angolo dei mobili.
L’olio essenziale del legno di cedro va usato solo per uso esterno, e comunque mai puro, ma diluito in altro olio vettore vegetale.
In ogni caso, si consiglia di testare l’olio essenziale prima dell’utilizzo, applicandone due gocce nell’incavo del gomito e attendere almeno 24 ore per assicurarsi che non si verifichino reazioni allergiche.
Controindicato per i bambini e in caso di gravidanza e allattamento.
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