Alzi la mano chi non ha mai sofferto una volta di mal di testa. Spesso però il dolore è ricorrente e per non dover ricorrere sempre e solo ai farmaci può essere utile sapere che esistono diversi ed efficaci rimedi naturali: proviamoli.
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Il mal di testa è uno dei malesseri più diffusi in assoluto. Non opera distinzione di sesso, né di età, poiché colpisce dalla giovane, all’adulto e all’anziano. Non sempre è facile capirne le cause, essendo spesso riconducibile ad una molteplicità di eventi.
Si manifesta in svariati modi, come dolore pulsante, oppure a grappolo, oppure come cerchio alla testa. Può colpire solo metà della testa oppure le tempie, ma anche la zona occipitale. Può durare solo alcune ore o restare fino a 3 giorni.
Le cause sono spesso da ricondursi allo stress o a cattive abitudini di vita o alimentari, benché ci siano fattori ereditari. È bene evidenziare che diversi tipi di emicranie hanno meccanismi che rimangono ancora sconosciute alla medicina.
Esistono delle alternative naturali ai rimedi classici proposti dal farmacista, per lenire e vincere il mal di testa.
Al dolore sono associati dei sintomi che generalmente vanno dalla nausea, al vomito,dalla fotofobia (cioè un’ipersensibilità alla luce), alla fonofobia (maggiore sensibilità al suono). Il disturbo peggiora con l’attività fisica.
Può essere accompagnato anche dall’aura, specialmente se si tratta di emicrania. Si parla allora di una alterazione della vista o dell’udito, e in alcuni casi anche del linguaggio e dei movimenti, che arriva immediatamente prima del dolore vero e proprio, ma che comunque scompare con esso.
Prima di affrontare i rimedi cerchiamo di chiarire quali possono essere le cause di questo disturbo.
Il mal di testa è noto come cefalea,se il dolore è localizzato in un punto o in una zona da cui spesso si irradia sul viso e fino al collo, mentre se si concentra su una metà del capo si parla di emicrania.
Nella maggioranza dei casi rappresenta il risultato di un mix di fattori, tra predisposizione genetica, cause legate a situazioni particolari e stimoli esterni scatenanti.
Anche gli ormoni sembrano giocare un ruolo, e difatti il mal di testa colpisce spesso i maschi fino all’adolescenza, e tra gli adulti le donne, sebbene diminuisca durante la gravidanza. Si ritiene, inoltre, che sia di natura neuro-vascolare.
Le cause ambientali e le situazioni specifiche più comuni che lo provocano, una volta stabilito che non ci sono situazioni fisiche e predisposizione, sono:
In definitiva, il mal di testa più comune non richiede un trattamento farmacologico, ma può essere alleviato da semplici ed efficaci rimedi naturali. Invece, di fatto si ricorre troppo spesso agli antidolorifici, quando basterebbe ricorrere a degli antidolorifici naturali.
Se diventa persistente, molto forte, o se è accompagnato da sintomi differenti da quelli più classici, occorre approfondire presso un medico specialista per determinare la causa e l’origine. Potrebbe infatti trattarsi di una cefalea secondaria, che in realtà è un sintomo di altre patologie, più o meno gravi.
Sinusite, otite e faringite possono prevedere dolore al capo, diffuso, o specifico in alcuni punti, così come nevralgie di origine dentaria o facciale.
Se invece si ha mal di testa in seguito ad una caduta, ad un incidente o ad un colpo ricevuto, si parla di trauma cranico o cervicale, lesione o commozione cerebrale, e colpi di frusta e va fatto immediatamente un accertamento.
Così come è importante farsi controllare velocemente da un medico in caso di un dolore improvviso e molto forte, mai sperimentato prima, accompagnato da altri sintomi che non siano quelli del ‘solito’ mal di testa. Le cefalee secondarie possono celare malattie molto gravi e non vanno minimamente trascurate, per cui si raccomanda di intervenire tempestivamente.
Potrebbero dunque essere sintomo di una situazione grave, come ictus o emorragia cerebrale, così come di malattie di vario genere, che solo ulteriori accertamenti diagnostici possono evidenziare. Per questo verranno eseguiti esami del sangue, della rachide cervicale, elettroencefalogramma, TAC e RMN. Infatti il mal di testa potrebbe essere il sintomo di disturbi vascolari cranici (trombosi, ictus, aneurisma) ma anche non di origine vascolare (tumore, ipertensione), così come spia di infezioni gravi (encefalite, meningite, infezioni sistemiche).
Meno gravi, ma comunque da tenere sotto controllo, sono i casi di mal di testa che potrebbero nasconodere ipertensione, disidratazione, ipotiroidismo e malattie metaboliche come il diabete.
Il mal di testa abbiamo visto si può distinguere in:
Tra le primarie, non tutte sono uguali, si va da un semplice dolore post-sbronza all’emicrania pulsante ricorrente, dalla cefalea tensiva a quella a grappolo. Per farci un’idea e curarlo nel modo più giusto bisogna riconoscerne le caratteristiche e il tipo.
Tisane, massaggi, oli essenziali, sono alcuni dei metodi tradizionali per combattere mal di testa ed emicrania. Sono metodi da rivalutare come alternativa alla pillola, specialmente indicati per nevralgie causate dalla cervicale, che si irradiano alla base del cranio e a volte sono accompagnate da giramenti di testa e nausea.
Potete aiutarvi con la digitopressione. Alcuni esercizi, infatti, si rivelano un valido alleato per questo tipo di emicrania.
esercitate una leggera pressione con la nocca del dito indice ed eseguendo delle leggere pressioni lungo un linea orizzontale immaginaria che corre lungo la fronte, al di sopra delle sopracciglia, oppure sulle tempie, massaggiando leggermente. Ecco anche tutti i rimedi naturali per la cervicale nella guida dedicata.
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I bambini soffrono di emicranie e dolori al capo. Possono essere di origine nervosa, come cefalee di tipo tensivo, che spesso sono legate alla scuola: fate caso se scompare durante le vacanze e i weekend. Ci sono poi dolori che sono legati ai disturbi della vista, e all’esposizione prolungata ai videogiochi e allo schermo di computer e televisori, specialmente nelle ore serali.
In genere i disturbi compaiono con l’inizio delle scuole elementari. Anche l’allergia può causare male nei bambini. Il consiglio è di consultare sempre un medico specialista nel caso di mal di testa nei bambini.
Utile rimedio naturale è far praticare al bambino dello sport che contribuisce al rilassamento muscolare. In particolare il nuoto, oppure lo yoga, magari assieme mamma e bambino. Anche lo stretching è indicato.
È utile bere una tisana rilassante, magari la sera, e fare uso di integratori di sali minerali e potassio, prediligendo una dieta di cibi che ne siano particolarmente ricchi (banane, frutta secca, semi oleosi, cereali integrali).
Anche limitare l’assunzione di alimenti come: cioccolato, pomodoro e formaggi stagionati, oltre ad alcuni additivi alimentari, aiuterà a ridurre la frequenza degli attacchi.
Ecco la ricetta per una tisana che aiuterà ad alleviare il dolore, adatta anche ai bambini, a base di erbe aromatiche. Vi occorono:
Preparazione. Preparate la miscela di erbe essiccate e all’occorrenza prelevatene un cucchiaio da mettere in un colino da té. Mantenete l’infusione in una tazza di acqua bollente per 10-15 minuti. Filtrate e bevete 2-3 tazze durante la giornata. Dolcificate bene con miele o zucchero.
Durante il ciclo o poco prima, per i livelli diversi degli ormoni, basta un odore più forte o un rumore, per scatenare l’emicrania. L’olio essenziale di lavanda e di menta piperita sono valide cure naturali.
Se ne possono aggiungere alcune gocce all’acqua del bagno, ma è molto efficace anche frizionare leggermente la fronte e le tempie ed eseguire dei leggeri massaggi dopo aver applicato alcune gocce. In questo caso si possono usare singolarmente oppure combinarli insieme; la lavanda ha potere di rilassare e rasserenare, mentre la menta piperita ha una prima immediata reazione energizzante cui segue il rilassamento del sistema nervoso.
In alternativa si può cospargere un fazzoletto di stoffa o di carta con alcune gocce degli oli essenziali suddetti e all’occorrenza, portarlo al naso per inalare i benefici effluvi.
Anche qui, si tratta di un disturbo passeggero, specie per chi non ne ha mai sofferto, legato alle variazioni ormonali della gravidanza. Fate una certa attenzione alla dieta, limitando cibi che possano favorire l’insorgenza dell’emicrania.
Quindi stop a cioccolata, bevande alcoliche, dolcificanti, fritti e formaggi, specie se molto grassi, così come alla carne rossa e agli insaccati; anche i pomodori e la frutta con alto contenuto zuccherino come fichi, banane e prugne sono da evitare.
Largo invece a frutta ipocalorica, a verdura fresca di stagione, pesce e legumi, accompagnati da tisane e infusi mio-rilassanti.
Ve ne proponiamo uno a base di zenzero che è notoriamente anti-infiammatorio, indicato per preparare una tisana contro il mal di testa, specialmente quello accompagnato da nausea e vomito, per le virtù anti-emetiche contenute nella sua resina. Vi occorrono:
Preparazione. Mettete l’acqua a bollire e tagliate 4 fettine sottili di zenzero, non appena l’acqua raggiunge l’ebollizione immergete le fettine di zenzero, lasciando bollire ancora a fuoco basso per pochi minuti. Filtrate e bevete, aggiungendo limone, zucchero o miele a piacere. Ecco anche diverse altre varianti di tisana allo zenzero e relative indicazioni.
L’alimentazione gioca un ruolo importante nel prevenire il mal di testa. E’ importante mantenere uno stile alimentare semplice, evitando di mangiare cibi troppo raffinati.
Esistono alimenti che possono aiutare a ridurre gli attacchi e prevenire la cefalea e che non dovrebbero mai mancare nella dispensa di chi soffre di mal di testa. Vediamo quali sono i 6 cibi considerati i migliori alleati per contrastare questo disturbo:
Altri piccoli accorgimenti possono alleviare il mal di testa: l’immergere le mani in acqua molto fredda, oppure applicare la borsa del ghiaccio sulle tempie oppure sulla fronte determina la vasocostrizione con, quindi, una riduzione del flusso sanguigno alla testa.
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