Da sempre considerata il simbolo della vita, la Corniola è una pietra che apre e riscalda il cuore, infonde ottimismo e vitalità, ma anche concretezza, razionalità e stabilità.
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È una pietra che aiuta a chiarirsi le idee, a trovare le forze per continuare un progetto già intrapreso e ad essere più realisti ed oggettivi.
Fisicamente si dice che aiuti l’intestino tenue ad assimilare minerali e vitamine. Stimola il metabolismo e l’irrorazione sanguigna agli organi interni e ai tessuti.
La corniola è una varietà molto nota di Calcedonio e appartiene alla famiglia dei Quarzi.
È una pietra semi preziosa di un bel colore rosso-arancio oppure bruno-marrone che si forma nelle rocce vulcaniche a partire da magmi acidi contenenti ferro.
Dal latino Cornum, nome della pianta chiamata Corniolo e che dà frutti rossi come il minerale.
I giacimenti più noti e sfruttati già ai tempi dei Romani, erano quelli situati in Arabia, India e Persia. Attualmente si estrae in Sud America nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul e in Uruguay.
Questa pietra è simbolicamente collegata al Fuoco, elemento connesso alla sfera dell’energia e della forza maschile: coraggio, volontà, purificazione, conquista.
È una pietra facile da trovare: in gioielleria, nei negozi specializzati in pietre, nelle bancarelle e on-line.
Non è una pietra particolarmente costosa. Una pietra piccola da cui ricavare un semplice ciondolo costa pochi euro. Ovviamente il prezzo varia in base alle dimensioni e al colore.
In Cristalloterapia questa pietra rafforza il legame con la Terra, è indicata per le persone un po’ troppo “spirituali” e con la testa tra le nuvole. Nello specifico:
Oltre a infondere energia, la corniola apporterebbe, secondo la tradizione, i seguenti benefici fisici:
Si ritiene che aiuti le persone troppo spirituali ad avere maggior stabilità e concretezza, apprezzando e godendo del mondo fisico. È inoltre una pietra ‘motivante’, perfetta nei momenti in cui si vede tutto grigio.
A tal proposito:
A livello spirituale:
Questa pietra è associata al secondo Chakra. All’altezza dell’ombelico, è quello che rappresenta la vita ed il nucleo della forza vitale, fisica e psichica.
Dovete lavorare su questo centro energetico se vi sentite confusi e credete di dipendere troppo dagli altri, e anche se state soffocando i vostri sentimenti.
La corniola viene normalmente usata per la creazione di gioielli: collane, anelli, bracciali, ciondoli e orecchini. Ma se ne ricavano anche statue e cabochon.
Per aumentarne gli effetti, potete combinare la corniola con altre pietre.
Insieme all’Avventurina verde, ad esempio, attira l’amore e mantiene in salute fegato, pancreas e intestino.
Posizionando l’Occhio di tigre sul 3° Chakra in contemporanea alla corniola sul 1° chakra, ne amplifica effetti e poteri.
Si pulisce semplicemente con dell’acqua e un detergente delicato. Ricordatevi però di asciugarla per bene subito dopo.
Per caricarla potete esporla alla luce della luna, posizionarla sopra una drusa di Ametista o trattarla con il Reiki. Mai esporla alla luce del sole perché tende a scurirsi.
Per scaricarla è sufficiente passarla sotto l’acqua corrente.
Il metodo migliore per purificarla è passarla sotto i fumi di incenso.
La persona attratta dalla corniola ha la proprietà di infondere vitalità e benessere.
Ogni pietra è collegata a un segno zodiacale. Quello della corniola è lo Scorpione (23 Ottobre – 22 Novembre), segno d’Acqua.
I nativi sotto il segno dello Scorpione sono intelligenti, magnetici, attraenti e sensuali. Hanno una natura forte, complessa e passionale tanto che possono diventare possessivi e aggressivi. Se contrastati colpiscono in maniera piuttosto brusca, con mancanza di tatto e – senza rendersene conto – offensiva.
La corniola aiuta i nativi dello scorpione a governare le loro passioni e a indirizzare al meglio la loro energia. Li protegge dai nemici, dalle situazioni complicate e dagli effetti indesiderati dell’aggressività.
L’importanza della corniola è nota fin dai tempi antichi. Ecco un breve excursus in cui analizziamo il suo significato nei vari secoli e nelle varie culture.
Per gli antichi Egizi la corniola rappresentava il rosso, simbolo della vita, e aveva il compito di accompagnare i defunti nel viaggio verso l’aldilà. È per questo che si trova al centro del petto di Tutankahmon. Sempre in corniola venivano scolpiti anche molti animali sacri: l’ariete di Amon ed il falco Horus.
Greci e romani la usavano montata sugli anelli con incise divinità o animali feroci.
Durante il Medioevo si pensava facilitasse la coagulazione del sangue e calmasse l’ira.
Nel trattato “Physica”, Hildegard von Bingen, nel XII secolo, ne consigliava l’utilizzo contro il mal di testa e per facilitare il parto.
Nel Buddhismo la corniola è uno dei sette tesori e rappresenta la saggezza.
È la pietra preziosa più importante nella religiosa islamica in quanto simboleggia l’esistenza unica di Allah come l’unico e il solo vero Dio. Si dice che Maometto indossasse un anello con corniola con sopra incisi alcuni versetti del Corano.
Per gli Ebrei proteggeva dalla peste mentre per gli arabi era capace di arrestare le emorragie.
La bellezza della corniola affascinò infine anche Lord Byron che ne regalò un esemplare a forma di cuore a John Edleston, un giovinetto da lui molto amato. Il poeta inglese compose inoltre il poema The Cornelian (1806) che così recitava: “Questa gemma non ha splendore apparente / nei miei ricordi resterà sempre cara; / con lucentezza ha brillato un’unica volta / ed arrossisce di modestia come il suo donatore“.
Scopri anche le proprietà di queste pietre:
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