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Gatto bianco e nero: quali sono le razze con questa caratteristica

Razze, carattere e consigli per la cura

Sicuramente, il gatto bianco e nero più famoso è Silvestro dei Looney Toons. Sarà per la simpatia che l’acerrimo nemico di Titti suscita, ma i gatti neri e bianchi sono fra i più popolari e diffusi. Per via del loro aspetto elegante e il carattere affettuoso ed amichevole, sono infatti ottimi animali domestici, che vanno d’accordo con tutta la famiglia, anche coi bambini e spesso anche con i cani.

Gatto bianco e nero: quali sono le razze con questa caratteristica

I mici bicolore non appartengono ad una razza specifica. Possono esistere vari esemplari black & white di razze differenti.

Origini del gatto bianco e nero

Le origini del gatto bianco e nero sono molto antiche. I nobili dell’Antica Roma li utilizzavano come animali domestici sia per la loro particolare bellezza che per cacciare i topi. In epoca medioevale, li utilizzavano i marinai come portafortuna.

Oggigiorno sono animali domestici tra i più diffusi per l’aspetto elegante, l’amichevole carattere e la loro intelligenza.

Come si chiama il gatto bianco e nero

Quando si parla di gatto nero e bianco non ci si riferisce ad una razza in particolare, ma ad un a precisa colorazione del mantello. Come meglio vedremo più avanti, esistono infatti varie razze che possono presentare esemplari bicolori. Inoltre, a seconda della proporzione fra le parti bianche e/o nere, tali felini assumono denominazioni differenti. Ecco le più comuni.

  • Tuxedo: ha il corpo nero, mentre petto, pancia, zampe e naso sono bianchi
  • Bicolor: metà bianco e metà nero
  • Locket: in prevalenza nero con una piccola porzione bianca, che in genere corrisponde ad una sorta di medaglia sul collo o la pancia
  • Mitted: tutto nero con solo le zampette bianche
  • Van: presenta la coda nera e macchie nere fra le orecchie
  • Magpie: gatto bianco con macchie nere sparse in maniera un po’ casuale
  • Cap and saddle: il pelo nero è limitato sulla testa e ad una macchia che ricorda la forma di una sella sul dorso. Talvolta anche la coda è tutta nera
  • Harlequin: gatto bianco con macchie nere sparse a caso, più coda nera

Gatti bianchi e neri famosi

Nel mondo dei cartoon, dei fumetti e della cinematografia, troviamo spesso i gatti bianchi e neri. Pensiamo ad esempio allo sfortunato Silvestro, sempre alle prese con il dispettoso uccellino Titti.

Altro gatto bicolor assai famoso è Tom, della coppia Tom e Jerry. In particolare, Tom è un gatto Tuxedo, anche se grigio e non nero. Ai tempi del cinema muto, già c’era il gatto Felix.

Quali sono le razze di gatto bianco e nero

Come già accennato, sono varie le razze che presentano esemplari bianchi e neri. Andiamo a scoprire le principali.

  • British Shorthair. Molto diffuso in Inghilterra, è molto comune con il pelo blu, ma esistono anche esemplari a pelo bianco e nero. Possiede una pelliccia densa e spessa che lo mantiene al caldo. Dolce e affettuoso, è indicato per la vita in famiglia, dove va d’accordo con cani e coi bambini
  • Maine Coon: uno dei gatti più grandi al mondo, dal lungo pelo fitto, disponibile in circa 30 colorazioni tra cui il bicolore bianco-nero. Affettuoso e amichevole, va d’accordo con i vari componenti della famiglia, compresi i bambini e addirittura anche i cani
  • Bobtail giapponese. Noto anche come “gatto con la coda a crisantemo” è considerato il gatto nazionale del Giappone. Gli esemplari più comuni sono tricolori (nero, bianco e rosso), ma esistono anche quelli bianchi e neri
  • Munchkin. Per via delle zampe corte e tozze, è considerato il “Bassotto del mondo felino”. Il suo mantello può presentarsi in vari colori, tra cui appunto il bianco e nero. Ha un temperamento affettuoso e socievole
  • Persiano. Razza caratterizzata dal lungo pelo folto e il temperamento rilassato e ben disposto. Il Persiano più comune è bianco, ma è disponibile anche in altre tinte, tra cui la combinazione black & white
  • Gatto Siberiano. Razza dal triplo mantello lungo e denso, sofficissimo e molto vaporoso. Molto diffuso è marrone, ma è disponibile in una ricca gamma cromatica, tra cui la pezzatura bianca e nera
  • Cymric. Razza felina che può presentarsi anche senza coda (‘rumpy’) o con solo un moncone (‘stumpy’). Bianco e nero, è adatto alla vita in appartamento. È affettuoso e gentile.

gatto bianco e nero

Caratteristiche fisiche del gatto bianco e nero

Non essendoci una sola razza di questo particolare colorazione, non è possibile descrivere caratteristiche fisiche univoche. Ogni razza è infatti caratterizzata da particolarità proprie. In ogni caso, i gatti bianchi e neri, in genere hanno un mantello bianco maculato di nero. In base all’esemplare, tali macchie scure possono avere forme e dimensioni differenti.

Di solito, la pelliccia è morbida e lucente, mentre i grandi occhi, sono generalmente blu o verdi, ma anche di altro colore.

Dimensioni

Anche per quanto riguarda le dimensioni, queste variano in base alla razza di appartenenza del gatto.
Indicativamente, l’altezza va da 20 a 30 cm, mentre il peso è tra i 3 e i 6 kg.

Un Maine Coon può tranquillamente raggiungere i 9 kg.

Pelo

La particolarità del suo pelo sta nella doppia colorazione. I peli bianchi e neri si alternano in maniera più o meno regolare e in proporzioni variabili a seconda della razza felina e dell’esemplare. In ogni caso, la distribuzione cromatica è uniforme su tutto il corpo dell’animale, conferendogli così un aspetto armonioso, gradevole dal punto di vista estetico.
Lungo o corto, il pelo è di solito bello morbido e soffice.

Una questione genetica

Come i gatti bianchi e i gatti rossi, anche quelli bianchi e neri, devono la particolare colorazione del loro mantello a motivi genetici. L’azione di un gene “capriccioso” è infatti responsabile della diffusione sul corpo. Il particolare disegno maculato si sviluppa già in fase di gravidanza.

La distribuzione delle macchie bianche e delle aree nere varia da esemplare a esemplare. È quindi praticamente impossibile trovare un gatto bianco e nero identico ad un altro.

Che carattere ha il gatto bianco e nero

Per poter definire in maniera specifica il carattere di un gatto, occorre conoscere la sua razza di appartenenza. In generale, comunque, i gatti bicolor sono dolci, affettuosi e coccoloni, così come anche vivaci e curiosi.

Piuttosto socievoli, sono indicati per la vita famigliare, dove vanno d’accordo anche con i bambini e altri animali domestici come i cani.

Si adeguano senza problemi alla vita in appartamento, ma hanno comunque bisogno di uno spazio all’aperto dove muoversi liberamente e sfogarsi in quanto sono anche attivi e giocherelloni. L’ideale è avere una casa con un giardino privato anche piccolo.

Nonostante quanto appena detto, il gatto bianco e nero è noto anche per essere un animale molto indipendente, che ama avere i suoi spazi e la sua privacy, dove stare in tranquillità.

Consigli per la cura del gatto bianco e nero

Come qualsiasi gatto, per restare in salute e vivere bene necessita di attenzioni e cure quotidiane. Oltre a garantirgli una dieta equilibrata e un ambiente pulito e sicuro dove vivere, occorre garantirgli la possibilità di fare regolare attività fisica e sottoporlo ai regolari controlli dal veterinario.

Cura del pelo

Per mantenerlo bello e lucente, va spazzolato con regolarità usando una spazzola morbida in modo da rimuovere i peli morti e sciogliere eventuali nodi.

Per mantenere la bellezza del mantello, evitare l’eccessiva esposizione al sole perché può provocare lo scolorimento del pelo stesso.

Toelettatura e salute

Il gatto non va quasi mai lavato. Solo se effettivamente necessario, provvedere a fargli il bagno usando un detergente delicato specifico per animali domestici.

È inoltre importante tener pulita la zona attorno agli occhi e alle orecchie, che sono inclini all’accumulo di batteri e cerume.

È consigliabile anche aver cura dell’igiene orale del vostro gatto, lavandogli i denti con un apposito spazzolino e adeguati prodotti per pets.

In generale, il gatto è un animale molto attivo. Per questo, è bene garantirgli la giusta dose di esercizio fisico quotidiano.

Infine, ricordarsi di sottoporlo a regolari visite dal veterinario e avere un calendario delle vaccinazioni aggiornato.

Alimentazione

Anche per la dieta, la scelta di una alimentazione ad hoc dipende da vari fattori, quali: la razza, l’età del gatto, il suo stato di salute, l’attività fisica, etc… Ad ogni modo, ci sono dei consigli generici validi per tutti e felini.

Per i gatti, le fonti proteiche (carne e pesce) sono fondamentali. Si consiglia di trovare il giusto bilanciamento tra cibo secco (crocchette) e umido.

È importante optare per cibo di qualità elevata, contenente tutti i nutrienti utili al gatto.

Di norma, un gatto adulto va nutrito volte al giorno, con porzioni di cibo adatte al suo peso e alle sue condizioni di salute. È inoltre fondamentale garantirgli una adeguata idratazione, lasciandogli sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita.

Evitare nella maniera più assoluta di proporgli cibi troppo grassi e troppo salati.

gatto bianco e nero

Quanti anni vive un gatto bianco e nero

Ha una vita media compresa tra gli 8 e i 15 anni. Se ben curati nel tempo, alcuni esemplari possono anche raggiungere i 20 anni.

Quanto costa un gatto bianco e nero

Anche il costo di un gatto bianco e nero varia in primo luogo dalla razza di appartenenza.

Un comune gatto europeo nato da una cucciolata non allevata a scopo di preservare una razza lo si può avere gratis o per pochi euro.

In un allevamento, in base alla razza felina di appartenenza, un cucciolo bianco e nero può costare dai 200 ai 500 euro, mentre un esemplare adulto è un di solito un po’ più economico (100-200 euro circa).

In ogni caso, è sempre consigliato rivolgersi ad allevamenti seri ed affidabili per essere sicuri di portare a casa un animale sano.

Altri approfondimenti

Se amate i gatti, non perdetevi questi post con tanti utili consigli sui gatti:

Ed ecco alcune razze da conoscere:

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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