Il pot pourri è una composizione composta da petali di fiori secchi, spezie, erbe essiccate, scorze di agrumi ed oli essenziali. Viene utilizzata per abbellire e profumare la casa in modo del tutto naturale. In base ai gusti personali, si possono creare infinite combinazioni odorose.
Inoltre, facendosi guidare dai principi dell’aromaterapia, è possibile scegliere specifiche essenze da cui trarre utili benefici a livello fisico e psicologico. Vediamo anche come realizzarne alcuni.
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Il termine è di origini francese ed indica una mescolanza di fiori secchi, foglie, pezzi di corteccia, legnetti, sperzie e petali.
L’insieme viene fatto seccare e macerare in oli essenziali. Serve per profumare ambienti o armadi e cassetti.
Letteralmente, questa è una parola che indicava uno stufato di carne con legumi e verdure, cotto fino a disfarsi. ‘Pot’ significa infatti barattolo mentre ‘pourri’ sta per andato a male, disfatto.
L’espressione è poi entrata nella lingua sia francese che italiana e inglese con il significato figurato di mescolanza, miscuglio, ma anche accozzaglia, confusione.
In senso generale e più comunemente conosciuto, si tratta di una composizione realizzata con petali di fiori secchi, erbe essiccate, bacche, spezie, scorze di agrumi e oli essenziali.
Viene usato per abbellire una stanza e come profumo per la casa, ma anche per armadi e cassetti.
Si possono creare innumerevoli combinazioni di profumi. Si può scegliere in base al gusto personale oppure per gli effetti benefici dettati dall’aromaterapia. Inoltre, molto dipende anche dall’utilizzo che ne vogliamo fare.
Ad esempio, per farne un antitarme da mettere poi negli armadi, si può arricchire il mix con olio essenziale di cannella, cedro o lavanda. Questi aromi risultano particolarmente efficaci perchè sono repulsivi per insetti e coleotteri.
Durante i mesi più freddi, per contrastare dare un aroma fresco e sano alla casa, può tornare molto utile l’olio essenziale di eucalipto.
Questa composizione prevede sia fiori secchi, che petali, oltre che scorze di agrumi e bacche essiccate, spezie, anche intere, come le stecche di cannella, e alcuni aromi.
Vediamo più nello specifico i vari elementi che servono per realizzarlo.
I fiori essiccati sono l’ingrediente essenziale poiché sono l’elemento che lo arricchiscono di colori ed anche perché sono utili per trattenere il profumo degli oli essenziali.
Se si vuole quindi realizzarne uno fai da te, per prima cosa è fondamentale essiccare i fiori (lavanda e petali di rosa sono i più comuni).
Ovviamente, si possono anche acquistare i fiori già essiccati. Si trovano nei negozi di articoli per la casa o in erboristeria.
Vediamo come fare per crearne uno.
In base agli ingredienti prescelti, infatti, si avrà un profumo naturale più o meno intenso. Per enfatizzare l’aspetto odoroso, aggiungere qualche goccia di olio essenziale (circa 20-30 gr) che si combini in maniera armonica ed equilibrata con il resto del mix.
Ad esempio, se avete dato la preferenza alle scorze di agrumi, profumate il mix con qualche goccia di olio essenziale di arancio dolce, olio essenziale di limone o olio essenziale di mandarino. Nel caso dei fiori, optate per l’olio essenziale corrispondente. E mescolare nuovamente sempre con un cucchiaio di legno.
Una volta pronto, non lo utilizzate subito. Affinché abbia maggior efficacia, versatelo in un barattolo di vetro e chiudete con un coperchio così che l’aroma si manterrà a lungo.
Trascorsa almeno 1 settimana (meglio ancora 2), sarà pronto. Utilizzatelo quindi nella maniera prescelta.
Ecco alcuni consigli:
Fondamentalmente, si tratta di un profumo ecologico per la casa. Posizionato in ciotole, vassoi, piatti decorati e contenitori aperti, diffonderà la sua fragranza in maniera gradevole nei vari ambienti.
Per dare un sentore di buono ad armadi e cassetti, basterà inserirlo in sacchetti di lino o organza da riporre all’interno dei mobili.
Lascerà un gradevole tocco aromatico sugli indumenti e, scegliendo aromi ad hoc (come olio essenziale di legno di cedro e lavanda), terrà lontane anche le tarme.
Per intensificare il profumo basterà aggiungere alcune gocce di olio essenziale. Occorre scegliere un aroma che si abbini in maniera armoniosa con il mix di fiori e spezie creato.
Ad esempio, con le scorze di agrumi, sta molto bene qualche goccia di olio essenziale di arancio dolce, limone o mandarino.
Nel caso dei petali di rosa o dei fiori di lavanda, è consigliato aggiungere qualche goccia dell’olio corrispondente.
In fase di preparazione, considerare un quantitativo pari a 20-30 gr di fiori secchi. In fase di utilizzo, ogni tanto, aggiungere alcune gocce di olio essenziale per ravvivare il tocco aromatico.
Per diffondere il profumo per casa lo si può versare su piatti, ciotole e vassoi, meglio se di legno, ma anche vasi e contenitori di vetro aperti.
Per utilizzarlo all’interno di cassetti ed armadi, si consiglia invece di inserirlo in sacchettini di lino, organza o cotone.
Per prima cosa bisogna rimuovere la polvere che si accumula in superficie. Il sistema più pratico ed efficace è il phon.
Vediamo ora un’altra alternativa: disponete in un sacchetto 1 tazza di sale. Quindi, aggiungete il miscuglio di bacche e fiori secchi. Agitate delicatamente: la polvere aderirà al sale, lasciando così i petali puliti.
Se possibile, va tenuto in un luogo asciutto e mescolato ogni 3-4 giorni per ravvivarlo. Di media, dura 4 settimane.
Ogni volta che il profumo diminuisce, rimescolate gli ingredienti per rinfrescarlo e rinnovarlo. Ogni tanto, può essere utile anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale.
Sono in vendita in moltissimi esercizi commerciali. Li possiamo trovare nelle profumerie, in erboristeria e nei negozi che vendono prodotti per la cura della casa, ma anche nei supermercati o nei grandi magazzini.
Ovviamente sono facilmente reperibili anche online.
Potete crearne uno in base alla stagionalità e ai prodotti reperibili in un determinato periodo dell’anno. Durante il periodo natalizio ad esempoio, gli ingredienti giusti per realizzarne uno dedicato a tale festa sono:
Quel caratteristico profumo agrumato e speziato deodora casa aumentando quella tipica atmosfera di festa.
Ecco un grande classico molto utilizzato. Vediamo cosa serve per realizzarlo:
Preparazione. In un contenitore, unite le spezie: 2 cucchiaino di cannella, 1/2 cucchiaino di noce moscata e qualche chiodo di garofano. Aggiungete quindi 6 gocce di olio profumato alla rosa e mescolate bene. Mettete nel contenitore anche le rose e mescolate delicatamente. Trasferite il composto in un contenitore ermetico, chiudete e lasciate in un luogo fresco e buio a riposare per circa 3-4 settimane. Trascorso tale tempo di riposo, trasferitelo in una ciotola aperta. Decorate con boccioli di rosa essiccati e le stecche di cannella.
Ecco alcuni sinonimi del termine usati correntemente nella lingua italiana senza necessariamente indicare il mix di spezie, fiori secchi e fiori: commistione, mescolanza, miscuglio, mistura, accozzaglia, ammasso, confusione, garbuglio, guazzabuglio, intreccio, intrico, minestrone, marasma, mucchio.
In ambito letterario e musicale, l’espressione sta ad indicare una composizione costituita dalla fusione di più pezzi diversi.
Si tratta di una modalità compositiva-esecutiva sviluppatasi in Francia a partire dal XVIII secolo, che è applicata a brani strumentali e vocali. I corrispettivi italiani sono centone e fantasia.
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