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Dieta in bianco, un regime alimentare leggero per sconfiggere il senso di pesantezza

Cosa vuol dire mangiare in bianco? Che cibi scegliere e quali evitare

Mal di pancia, gonfiore di stomaco? Senso di pesantezza? Dopo le cene tra amici e le abbuffate dell’estate forse è giunto il momento di un periodo di dieta in bianco. La dieta in bianco è un regime alimentare che prevede pochi alimenti ad alta digeribilità, ed è consigliata per mettere a posto lo stomaco dopo periodi di eccessi alimentari, oppure per ristabilire l’equilibrio gastrointestinale a volte messo in crisi da altre patologie, da influenze intestinali, da assunzione prolungata di farmaci.

Dieta in bianco, un regime alimentare leggero per sconfiggere il senso di pesantezza

Quindi se soffrite di mal di pancia, gonfiore intestinale, bruciore di stomaco, sensazione di pesantezza forse il vostro corpo sta richiedendo “un periodo di pausa” da eccessi in tavola, ma non solo. I disturbi gastrointestinali infatti possono essere anche di natura psicologica e derivare da stress, stati di ansia e preoccupazione.

Una dieta in bianco può rimettere le cose a posto, ecco cosa mangiare e cosa evitare e per quanto tempo.

Dieta in bianco cosa vuol dire

Mangiare in bianco vuol dire seguire per qualche tempo un’alimentazione leggera, mangiando alimenti facili da digerire solitamente poco conditi.

Un rimedio della nonna per chi soffre di bruciore di stomaco o gonfiore intestinale, facile da fare anche senza specifiche indicazioni.

L’idea della dieta in bianco e di cosa mangiare in bianco è tramandata da generazioni e in tutte le famiglie quando si sta male di pancia, a seguito di influenza intestinale o piccoli disturbi di stomaco si ricorre appunto alla dieta in bianco.

  • Per mangiare in bianco bisogna evitare cibi speziati, troppo conditi, cibi fritti e tutti gli alimenti che possono irritare o infiammare l’apparato digerente, incluse le bevande gassate o alcoliche.
  • Sono invece consigliati alimenti basici e leggeri come riso bollito, carni bianche, pesce bollito, patate e carote lesse.

La dieta in bianco viene ancora idealizzata come la dieta dell’ospedale, la dieta per chi è in convalescenza da una malattia, ma non è così. Mangiare in bianco può essere una scelta per ristabilire l’equilibrio gastrointestinali al pari di una dieta detox.

Quando mangiare in bianco?

La dieta in bianco è consigliata quando si soffre di disturbi gastrointestinali come ad esempio

  • bruciore di stomaco
  • stitichezza e gonfiore addominale
  • sensazione di pesantezza
  • gastrite
  • nausea e vomito
  • diarrea
  • intestino irritato
  • colite

Inoltre si consiglia dopo

  • eccessi alimentari
  • terapie farmacologiche

Ricordate: depurare il proprio organismo con un periodo di dieta leggera va benissimo, ma è importante continuare a fornire all’organismo i nutrienti essenziali per il suo corretto funzionamento e non intraprendere un regime alimentare in bianco per troppo tempo senza prima consultare un medico.

Dieta in bianco cosa si può mangiare?

La dieta cosiddetta in bianco prevede di mangiare alimenti leggeri e poco conditi, che si possano facilmente digerire anche durante periodi di convalescenza e che possano riempire e dare senso di sazietà ma non appesantire.

Ecco una lista degli alimenti perfetti per una dieta in bianco:

  • riso in bianco, facilmente digeribile e con un basso contenuto di grassi
  • petto di pollo, tacchino, coniglio e vitello le carni bianche sono magre e facilmente digeribili, da cucinare alla griglia, bollite o al vapore
  • merluzzo, nasello, orata e branzino, da cucinare al forno, alla griglia o bolliti e gustare con un solo filo d’olio
  • verdure cotte al vapore o lessate come le patate, carote, sedano, zucchine
  • frutta da mangiare sia fresca che bollita come mela, pera, melone
  • acqua naturale a temperatura ambiente.

Ma non basta alimentarsi con cibi leggeri ci sono anche alcune regole da seguire per una perfetta alimentazione in bianco.

Mangiare in bianco le 7 regole della dieta

Per seguire una dieta alimentare in bianco che dia ristoro al nostro apparato gastrointestinale senza rinunciare al senso di sazietà e alle necessarie sostanze nutrienti, non basta eliminare i cibi cattivi ma bisogna seguire alcune regole.

In regime di dieta in bianco è consigliato seguire le 7 regole fondamentali:

  1. fare piccoli pasti distribuiti nell’arco della giornata invece di 2 pasti abbondanti
  2. servire pietanze tiepide, non fredde e non calde
  3. mangiare alimenti morbidi ben cotti piuttosto che crudi e croccanti per migliorare le prime fasi di digestione
  4. insaporire le pietanze utilizzando erbe aromatiche rinfrescanti come basilico o menta riducendo invece sale e pepe
  5. mangiare verdure e frutta preferibilmente cotte che offrono anche il giusto apporto di fibre
  6. non bere alcolici, bibite gasate e nemmeno caffè
  7. bere acqua naturale a temperatura ambiente, circa 2 litri al giorno

Dieta in bianco quali alimenti evitare

Durante la dieta in bianco abbiamo visto quali alimenti prediligere e quali regole seguire. Vediamo adesso quali alimenti assolutamente evitare perché irritanti e difficili da digerire, soprattutto quando l’organismo è sotto stress fisico e psicologico e necessita di cibi sani e leggeri.

Se mangiate in bianco dovete evitare:

  • cibi fritti e troppo grassi ad esempio cibi da fast food
  • salse piccanti e speziate ad esempio con peperoncino, aglio e cipolla
  • condimenti con sugo di pomodoro
  • bevande alcoliche e gassate
  • caffè, tè e altre bevande contenenti caffeina
  • dolciumi e cioccolato
  • salumi
  • burro
  • carne rossa

Da limitare nelle quantità cibi

  • troppo ricchi di fibre come gli alimenti integrali
  • alcuni legumi che gonfiano
  • i latticini di difficile digestione
dieta in bianco
Ricorda: la dieta in bianco è un rimedio temporaneo per ovviare ad un periodo di eccessi alimentari.

Per quanto tempo la dieta in bianco?

Seguire una dieta in bianco fa bene per un determinato periodo di tempo, quello necessario a ristabilire l’equilibrio gastrointestinale o riprendersi del tutto da una malattia o disturbi specifici.

Una volta trascorso il periodo di dieta consigliato dal medico, sarà però necessario ricominciare a introdurre lentamente i cibi che servono al nostro organismo perché ricchi di elementi e nutrienti.

Se invece la dieta in bianco è una vostra scelta per disintossicarvi da un periodo di stress alimentare, allora meglio non andare oltre a 1 settimana di dieta leggera.

Dieta fai da te per una settimana

Ecco una idea di dieta da seguire per stare a dieta una settimana, mangiando cibi in bianco:

Lunedì

  • Colazione: tisana al finocchio oppure alla menta e liquirizia
  • Merenda: mela cotta
  • Pranzo: riso bianco con un filo di olio
  • Merenda: 2 fette biscottate con due cucchiaini di miele di acacia
  • Cena: orata e patate cotte al vapore condito con un filo di olio e erba limoncina

Martedì

  • Colazione: un bicchiere di latte di riso
  • Merenda: mela cotta
  • Pranzo: pastina in brodo
  • Merenda: 2 fette biscottate con due cucchiaini di miele di acacia
  • Cena: 2 uova sode con zucchine bollite

Mercoledì

  • Colazione: uno yogurt magro con frutti di bosco
  • Merenda: 2 biscotti e tisana depurativa
  • Pranzo: riso in bianco con carote cotte al vapore
  • Merenda: pera cotta
  • Cena: finocchi in padella e due fette di pane

Giovedì

  • Colazione: tisana o the deteinato e un frutto
  • Merenda: uno yogurt magro
  • Pranzo: pasta condita con parmigiano e olio d’oliva a crudo
  • Merenda: tisana e 2 biscotti secchi
  • Cena: petto di pollo con le verdure condito con olio

Venerdì

  • Colazione: uno yogurt magro con 2 fette biscottate
  • Merenda: mela cotta
  • Pranzo: minestra di cereali, ad esempio miglio, con carote e zucchine
  • Merenda: 2 biscotti e una tisana
  • Cena: hamburger di tacchino e purè di patate

Si tratta di una dieta settimanale fai da te per chi non ha seri problemi di salute. Se il malessere continua è importante rivolgersi al proprio medico.

Dieta in bianco fa dimagrire?

In generale, si può dire che mangiare in bianco sicuramente riduce l’assunzione di calorie perché gli alimenti da introdurre durante una alimentazione leggera sono alimenti poveri di calorie.

Ma la dieta in bianco non è una dieta per dimagrire, ma una dieta per migliorare la salute del tratto gastrointestinale e la digestione.

Quindi se avete bisogno di intraprendere un regime ipocalorico per dimagrire, non è sufficiente basarsi sulle poche regole necessarie a portare avanti una dieta leggera, anzi portare avanti a lungo una dieta in bianco può essere controproducente.

Un esempio? Il riso bianco è povero di calorie e di grassi ma può contenere livelli anche alti di zucchero e non essere indicato per diete ipoglicemiche.

Inoltre la dieta leggera in bianco è necessariamente temporanea, perché rischia di causare carenze nutrizionali importanti.

Quindi il consiglio prima di intraprendere una dieta per dimagrire e di richiedere la consulenza di un medico dietista che saprà indicare la dieta giusta ed equilibrata associata ad una adeguata attività fisica.

Dieta in bianco fa bene alla salute?

Mangiare in bianco può far bene se si tratta di una scelta temporanea e volta alla risoluzione di un problema gastrointestinale momentaneo.

Una dieta leggera composta da alimenti di facile digeribilità e poco conditi o grassi in generale può essere indicata come una dieta salutare ma in alcuni periodi della vita, ad esempio durante la convalescenza, dopo lunghi trattamenti farmacologici o quando prescritti dal medico.

Non può considerarsi il regime alimentare normale perché verrebbero a mancare importanti nutrienti necessari alla salute dell’organismo.

Mangiare in bianco per la gastroenterite

Quando si hanno problemi intestinali, ad esempio si soffre di diarrea oppure si ha la gastroenterite, si tende a mangiare pochissimo e in bianco. Attenzione perché ad esempio mangiare solo riso o patate potrebbe essere nocivo.

Il riso e le patate sono ricchi di zuccheri e amidi che se vengono consumati da soli all’interno di un pasto vengono assimilati molto rapidamente a livello intestinale e rischiano per far male perché nutrono i batteri “cattivi” dell’intestino.

Se si soffre di gastroenterite quindi va bene mangiare leggero ma va seguita una dieta ricca ed equilibrata che contenga sia cibi ricchi di probiotici come ad esempio il kefir, sia cibi fermentati come il pane, sia le fibre delle verdure, ma anche proteine e grassi.

Approfondimenti utili

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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