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Cani ibridi: le razze nate dagli incroci

Le principali razze e la questione salute

Federica Ermete5 Aprile 2024

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I cani ibridi sono quelli ottenuti dall’incrocio fra due differenti razze pure. Gli ibridi possono nascere in maniera casuale oppure per volontà dell’allevatore. In questo secondo caso, lo scopo sarebbe quello di riunire in un “nuovo” esemplare le caratteristiche migliori dei 2 genitori.

Cani ibridi: le razze nate dagli incroci

Cosa si intende per cani ibridi

Quelli che vengono definiti ibridi, sono quei cani nati dall’incrocio di due esemplari appartenenti a razze pure consolidate.

In genere, si ricorre agli incroci per mettere in risalto le caratteristiche migliori e alcune qualità distintive di due razze diverse, facendole risaltare in uno stesso esemplare.

Tal caratteristiche possono essere sia fisiche che comportamentali e di carattere. Per la loro natura, i cani ibridi sono cani di razza mista in quanto non appartengono ad alcuna razza ufficiale. Tuttavia, poiché i genitori riproduttori devono essere di razza pura, gli ibridi non vanno considerati come dei semplici meticci.

Quali sono i cani ibridi

Andiamo ora a scoprire quali sono le principali razze di cani ibridi.

Labradoodle

Il Labradoodle è uno dei primi cani ibridi, nonché uno dei più popolari. Nasce dall’incrocio tra un Labrador retriever e un Barboncino di origine britannica. Intelligente e docile, è un cane facile da addestrare e da educare.

È quindi un cane adatto a svolgere varie mansioni ed attività: cane guida, da assistenza o da terapia. Questo cane è disponibile in varie dimensioni. Varietà anche per quanto riguarda il mantello, che può essere a pelo lungo o corto, riccio o liscio. È un cane adatto ai soggetti allergici in quanto il suo pelo è anallergico.

cani ibridi: il labradoodle — Il Labradoodle è un ibrido che sta diventando abbastanza popolare.

Cockapoo

Nato dall’incrocio tra un Barboncino e un Cocker spaniel, il Cockapoo è un cane dal lungo pelo ondulato, disponibile in vari colori. Alto al massimo fino a 50 centimetri, è un cane dinamico ed energico. Perfetto quindi per le famiglie più sportive. È anche un ottimo cane di compagnia, dimostrandosi anche fedele ed affettuoso.

Pomsky

Nato dall’incrocio tra un Husky e un Pomerania, il Pomsky è un delizioso cagnolino molto dolce. L’incrocio è stato fatto con l’obiettivo di mettere in evidenza le caratteristiche fisiche tipiche dell’husky in un cane di taglia più piccola. Mediamente,e infatti, i Pomsky sono alti fra i 25 e i 30 centimetri.

Questo cane è stato creato negli Stati Uniti nel 2012 per opera dell’allevatrice Tressa Peterson.

cani ibridi: pomsky — Il Pomsky è un cagnolino con un aspetto che non lascia indifferenti

Peagle

Dall’incrocio tra il Pechinese e il Beagle, sono nati i Peagle. Cani di taglia media dal temperamento amichevole ed affettuoso. Perfetti cani da compagnia, sono molto giocosi e giocherelloni.

Peekapoo

Cane ibrido poco noto è il Peekapoo, nato dall’incrocio tra un Barboncino e un Pechinese. Piccolo e ricoperto da un folto ed abbondante pelo, questo cagnolino ha un aspetto molto tenero.

Molto affettuoso ed estremamente protettivo nei confronti della sua famiglia adottiva, si mostra invece piuttosto scostante, diffidente e a tratti anche scontroso con chi non conosce.

cani ibridi: Peekapoo — Davvero simpatico il Peekapoo, non trovate?

Puggle

Cagnolino originario del Wisconsin (USA), il Puggle è nato dall’incrocio tra un Carlino e un Beagle. Ottimo cane da appartamento e da compagnia, il Puggle è vivace, allegro e molto socievole. È indicato nelle famiglia con bambini e/o con altri animali domestici in quanto va d’accordo con entrambi.

Goldendoodle

Il Goldendoodle è un cane ibrido nato dalla combinazione tra Golden Retriever e Barbone. A seconda del tipo di barbone con cui è stato incrociato, può essere di taglia grande o piccola. È disponibile anche in diverse varianti di colore del mantello. Intelligente ed amichevole, è un cane estroverso e attivo. Facile da educare e da gestire.

Yorkie Poo

Cane di piccola taglia nato dall’incrocio fra un Barboncino e uno Yorkshire Terrier. Lo Yorkie Poo è un cagnolino allegro e socievole, tenero ed amichevole. Non ama essere lasciato da solo per troppo tempo e ha bisogno di costanti attenzioni. Inoltre, ha la tendenza ad abbaiare molto. Questi due elementi sono fattori da sapere e da considerare se si vuole valutare di adottarne uno.

Maltipoo

Il Maltipoo è un cagnolino nato dall’incrocio tra un Barboncino nano e un Maltese. In genere si presenta ricoperto da un denso e folto mantello di lunghezza media, di colori variabili. Sicuro di sé, è un cane socievole ed amichevole. Ha bisogno di essere costantemente stimolato con attività sia fisiche che mentali.

Shichon

Dall’incrocio fra uno Shih tzu e un Bichon frisè, è nato lo Shicon. Si tratta di un cagnolino molto vivace e giocherellone, che pesa circa 7 chilogrammi. Il suo morbido pelo è ipoallergenico. Un cane facile da educare e da addestrare.

Schnoodle

Lo Schnoodle è il risultato dalla combinazione fra un Barboncino e uno Schnauzer. In base agli esemplari che sono stati incrociati, lo Schnoodle è disponibile in varie dimensioni e con varie tipologie di mantello, sia nel tipo di pelo che di colore. Molto intelligente, si tratta di un cane socievole ed amichevole.

Horgi

Dall’incrocio tra un Husky e un Corgi nasce l’Horgi. Un cane di taglia piccola ma robusto al tempo stesso. Un cane energico e dinamico, che sa essere anche molto e affettuoso.

Cani ibridi di lupo

Un tipo di ibridazione abbastanza frequente – ma parliamo di ibridazioni casuali – è quella che avviene fra cane e lupo. Episodi di tal genere possono verificarsi in aree da poco ricolonizzate dai lupi. Di solito, questo fenomeno si manifesta nelle zone appenniniche. Il caso tipico è quello di una femmina di lupo in calore che si trova in un territorio nuovo, dove ci sono pochi lupi maschi disponibili (ad es. a causa del bracconaggio), ma numerosi cani vaganti.

Un cane-lupo presenta caratteristiche un po’ diverse da quelle del lupo standard. Dal punto di vita fisico, l’aspetto è più simile al cane. Tuttavia, gli ibridi hanno un comportamento più affine a quello dei lupi.

L’aspetto fuorviante degli ibridi può essere un problema anche grave, dal momento che tali animali, tranquillamente scambiati per semplici cani, possono avvicinarsi ai centri abitati e al bestiame come fossero animali innocui.

Proprio per questo, la normativa comunitaria raccomanda la gestione dell’ibridazione, attraverso la cattura degli ibridi ed il loro confinamento in apposite aree faunistiche autorizzate.

Incrocio tra cane e lupo: gli esemplari

Alcuni cani ibridati con il lupo, come ad esempio il lupo Cecoslovacco, il cane lupo di Kunming e alcune razze americane, rientrano nell’elenco delle “razze pericolose” e, pertanto, non adatte a tutti. Nonostante ciò, tali esemplari vengono commerciati.

Ecco quali sono i principali esemplari che si ottengono dall’incrocio fra un cane e un lupo.

Lupo Cecoslovacco. Razza creata nel 1950 dall’incrocio tra il pastore tedesco e il lupo dei Carpati.
Utonagan. Razza canina non riconosciuta dalla FCI, ha origini legate al Pastore Tedesco, ai Siberian Husky e agli Alaskan Malamute
Lupo di Saarlos. Ibrido creato da Lendeert Saarloos incrociando un pastore tedesco e una lupa siberiana. La razza è stata riconosciuta dalla FCI nel 1981
Shiloh Shepherd Dog. Razza molto probabilmente ottenuta dall’incrocio fra un pastore tedesco e un Malmute d’Alaska. La FCI ancora non l’ha riconosciuta come razza
Northern inuit dog. Razza creata nel Regno Unito al fine di ottenere un cane da compagnia esteticamente simile a un lupo
Cane lupo di kunming. Originaria della Cina, si tratta di una razza ibrida ritenuta il caso più antico di lupo ibrido ufficializzato.
American Tundra Shepherd Dog. Ibrido creato da Frank Catania nel 1968 per realizzare una razza militare della US Army K-9 Corps
East Siberian Laika. Diffuso in Russia e nelle regioni scandinave, si tratta di un cane da caccia simile allo spitz
American Wolf dog. Incrocio tra un lupo e un cane femmina oppure tra un cane e una lupa americana. Sono riconosciuti vari livelli di ibridazione

Ibridi cane-lupo: il problema della ibridazione

Il fenomeno della ibridazione dei lupi rappresenta una grande minaccia per la conservazione del lupo. Introdurre i geni del cane nella popolazione dei lupi può portare a conseguenze difficili da prevedere e che possono mettere in pericolo una selezione naturale durata millenni. Nel corso della loro storia ed evoluzione, i lupi si sono adattati all’ambiente in cui vivono, sviluppando caratteristiche fisiche e comportamentali adatte per il loro contesto abitativo.

Attraverso l’ibridazione, però, la genetica dei cani può andare a modificare quella dei lupi, provocando così un potenziale e grave problema di conservazione della specie in vari luoghi. Già da qualche anno, all’estero si sta affrontando il problema. Ad esempio, il Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione territoriale della Slovenia, per prevenire una ulteriore diffusione dei geni del cane all’interno della popolazione dei lupi, ha emanato un permesso per la rimozione dai lupi, tramite l’abbattimento di 9 esemplari, di cui: 8 ibridi lupo-cane (maschio alfa e 7 cuccioli) e 1 femmina di lupo.

In Italia, invece, non è prevista una legge sull’abbattimento. Tuttavia, è in atto una strategia di sterilizzazione per evitare la riproduzione.

Salute dei cani ibridi

In termini di salute, la mescolanza di razze non è garanzia di maggiore salubrità. Gli ibridi possono essere più sani rispetto ai cani di razza per effetto della eterosi: il miglioramento dello stato di salute dovuto all’incontro di geni estranei.

Tuttavia, poiché per allevare cani ibridi non è obbligatorio essere in possesso di una licenza di allevamento specifica, non è raro che in tali allevamenti vadano anche a finire esemplari di razza pura aventi qualche problema di salute. Pertanto, un cagnolino nato dall’incrocio tra due soggetti di razze diverse, potrebbe ereditare problemi di salute da parte di uno – o entrambi – i genitori.

Inoltre, non va poi esclusa l’eventualità dell’ereditarietà di un mix di problemi di salute, come la displasia dell’anca o patologie oculari.

Può altresì capitare che l’incrocio di due tipologie diverse di pelo o di dentatura possano provocare, rispettivamente, malattie dermatologiche o denti disallineati.

Per questo, per non avere sorprese, è sempre bene affidarsi ad allevatori seri e professionali, in grado di offrire la miglior garanzia in termini di salute sia dell’animale che dei suoi genitori.

Cani ibridi e designer dog sono la stessa cosa?

Le espressioni designer dog e cani ibridi non per forza sono sinonimi.

I designer dog sono degli ibridi “voluti” e “cercati”, ovvero il risultato di un allevamento ben mirato, basato sull’incrocio di due genitori di razza pura con lo scopo di combinare le caratteristiche migliori di due razze canine ben specifiche. Al contrario, non necessariamente i cani ibridi sono “studiati a tavolino”. Possono infatti nascere degli ibridi anche in maniera del tutto casuale

Consigli per acquistare cani ibridi

Se desiderate acquistare un cane ibrido, è bene affidarsi ad un allevatore serio e certificato. Un professionista serio deve essere disponibile a rispondere a qualsiasi domanda sull’animale che si intende adottare, soprattutto per quanto riguarda il carattere e il comportamento, il suo stato di salute e le cure di cui necessita. Deve inoltre permettere di vedere il cucciolo e i suoi genitori (eventualmente anche mostrando le foto se uno dei due genitori non è presente in loco). E deve altresì mostrarsi disponibile a mostrare le cartelle cliniche dei genitori.

Un bravo allevatore, dal canto suo, vuole sapere dove andranno a finire i suoi cuccioli. Per questo, farà domande sull’ambiente dove il cucciolo andrà a vivere e sullo stile di vita della potenziale famiglia adottiva.

Infine, un ultimo consiglio ma non perché meno importante: diffidate dagli allevatori che vendono i loro cuccioli a prezzi troppo alti. Purtroppo, poiché questi cani stanno diventando sempre più richiesti, alcuni allevatori poco seri cercano di guadagnare il più possibile per cavalcare l’onda della popolarità di questi cani, senza però prestare la dovuta attenzione ad aspetti riguardanti la genetica e la salute degli animali.