Tutto sull’hennè, alternativa naturale per capelli bianchi, utilizzato anche per decorazioni sulla pelle
Tutti i vantaggi e le differenze di questa tintura naturale rispetto alle tinte tradizionali
L’hennè è un’alternativa naturale per chi vuole donare un riflesso particolare alla propria chioma o coprire i capelli bianchi ma utilizzata anche per decorazioni o tatuaggi naturali e temporanei su mani e braccia. Scopriamo come colorare i capelli con l’hennè e quali sono le differenze rispetto alle tinte tradizionali.
Sommario
- Cos’è l’hennè
- A cosa serve l’hennè
- Quali sono i benefici per i capelli
- Gli effetti dell’hennè sui capelli
- Quali sono gli svantaggi dell’hennè
- Come si tingono i capelli con l’hennè
- Come applicare l’hennè sui capelli
- Che varietà di hennè ci sono
- Che spezie utilizzare per colorare l’hennè
- Dove trovare l’hennè
- Come si usa l’hennè per i tatuaggi
- Controindicazioni dell’henné: quali sono i rischi
- Alternative naturali all’henné per la colorazione dei capelli
- Altri consigli per i vostri capelli
Cos’è l’hennè
Si ottiene con vari metodi dalla pianta Lawsonia Inermis ed è un tipo di tintura naturale che difficilmente sviluppa reazioni allergiche con la pelle a patto di evitare l’hennè nero.
Tutti lo conoscono anche per gli elaborati tatuaggi dal sapore esotico, ma in realtà è uno dei più utili cosmetici naturali.
Permette di:
- dare riflessi ricchi e sfaccettati alla chioma
- valorizzare l colore naturale
- nascondere i capelli bianchi
Questa polvere è diversa dalle tinture chimiche in commercio, perché non penetra nella struttura del capello e nella profondità del cuoio capelluto.
Agisce mostrando un effetto ‘sostantivante’ per il capello, che ne ricava un aspetto più luminoso, voluminoso e sano.
A cosa serve l’hennè
E’ una tintura vegetale ottenuta dalle foglie essiccate di una pianta profumata proveniente principalmente dal subcontinente indiano e dal Nord Africa.
Chiamato anche henna (in inglese ad esempio) deriva dalla pianta della Lawsonia inermis che appartiene alla famiglia delle Lythraceae e trova impiego come colorante naturale.
Se ne utilizzano le foglie ed i rami essiccati e polverizzati, per ottenere un pigmento color arancio-rosso molto intenso.
Conosciuto dall’antichità per tingere i capelli, al contempo li nutre e li lucida. Quindi è l’ideale per capelli fini, deboli e sfibrati e per definire i capelli ricci.
La fibra capillare è costituita da proteine, principalmente la cheratina, la cui struttura può essere modificata in funzione del pH. Infatti per avere un buon potere colorante si deve avere:
- prima un pH alcalino così che le scaglie del capello si aprano ed accolgano il pigmento.
- dopo un pH acido per richiudere le scaglie, così da lisciare e lucidare il capello.
Quali sono i benefici per i capelli
Questa polvere ha numerosi benefici per i capelli:
- naturale al 100%
- non danneggia la fibra capillare, ma ricopre il capello, lo rende più forte e più resistente alle aggressioni esterne come vento, sole, pioggia, calore…
- nutre e lucida i capelli opachi
- aiuta i capelli grassi perché assorbe l’eccesso di sebo secreto dal cuoio capelluto.
- dona un bel colore rosso, la cui intensità dipende dal tempo di posa e dall’origine della pianta
- efficace contro la forfora, grazie alle sue proprietà antimicotiche e astringenti che restringono i pori del cuoio capelluto, lo leniscono e lo purificano.
Quanto dura l’effetto dell’hennè
Può durare sino a sei settimane se applicato come tintura naturale per i capelli. L’esposizione al sole, l’uso di shampoo aggressivi e altri agenti chimici possono comunque influire sulla durata del colore.
Gli effetti dell’hennè sui capelli
A seconda del colore delle chiome, si otterranno differenti colori e sfumature o riflessi.
- Per i capelli castani. Puro, regala riflessi rosso-ramati ai capelli castani chiari o bruni. I capelli castani scuri o neri possono ottenere dei riflessi color rame o mogano, senza schiarire, ma coprendo eventuali capelli bianchi. All’hennè naturale si possono aggiungere polveri coloranti come l’Indigofera tinctoria o la Buxus Dioica per avere diverse sfumature calde o fredde del marrone e togliere il riflesso rame.
- Per i capelli rossi. Accentua i riflessi dei capelli rossi (coprendo anche quelli bianchi) e a seconda della quantità e dei tempi di posa regala un colore dal mogano al rame. Per i capelli biondo-scuro i riflessi saranno rosso-rame intenso. Saranno rosso-carota per i capelli biondo-chiaro. Attenzione, quindi, alla quantità utilizzata e ai tempi di posa, indicati sempre sulle confezioni.
- Per capelli biondi. Per le bionde che desiderano trasformare il proprio colore con riflessi rosso Tiziano o ramati invece, perfette delle miscele di henné naturale a base di Lawsonia o che ne contengano delle piccole quantità, in base al risultato finale desiderato. Sui capelli biondo-scuri i riflessi saranno dorati più o meno intensi simili a mèche, se si usa l’hennè biondo, senza però coprire i capelli bianchi. Se si vuole avere un color rosso ‘Tiziano’ allora sarà meglio utilizzare l’henné naturale, variando quantità e tempi di posa per avere un risultato più o meno forte.
- Sui capelli tinti. Fare una tinta chimica sopra quella naturale non cambia il colore. Il contrario, cioè fare questo trattamento sui capelli tinti chimicamente può portare a colori improbabili. Spesso ci si ritrova con uno strano verde e comunque mantiene sempre una sfumatura rossastra. È vivamente sconsigliato prima di aver eliminato la tinta su tutte le lunghezze con il tempo o un taglio drastico.
Hennè per i capelli bianchi
Quello dei capelli bianchi per molte donne rimane un aspetto problematico con cui fare i conti. Spesso, per nascondere i capelli bianchi, ci spingiamo a provare colorazioni fai-da-te dagli esiti ‘fatali’.
Oppure ci affidiamo all’esperienza (e speriamo che ne abbia) del parrucchiere. Il quale spesso ci propone prodotti pieni di sostanze chimiche che possono anche alterare la struttura naturale del capello e irritare il cuoio capelluto.
Per questo motivo l’hennè è un’alternativa naturale per coprire i capelli bianchi. Via libera, quindi, a questa polvere usata fin dall’antichità dalle donne del Mediterraneo e oggi disponibile anche come base neutra, per dare splendore e volume ai capelli che non hanno il problema dei fili bianchi!
Quali sono gli svantaggi dell’hennè
Bisogna però fare attenzione, perché ci sono alcuni svantaggi che vanno attentamente valutati prima di passare a questo prodotto per colorare i capelli:
- colorazione irreversibile. Questo pigmento avvolge i capelli, ma le squame non si aprono e quindi rende impossibile colorarli di nuovo. Se siete stanchi del colore o se il risultato non vi soddisfa, avete solo due opzioni: fate ricrescere completamente i capelli o li tagliate.
- sbiadisce l’intensità e il colore ad ogni lavaggio. Si scarica il colore, ma i capelli ne conservano i riflessi a lungo nel tempo.
- non è adatto per chi ha capelli secchi, perché li essicca ancora di più
- non è assolutamente compatibile con i capelli ossigenati o decolorati, perchè li rende verdi.
- bisogna affidarsi a un esperto, perché se si sbaglia tempo di posa o la quantità, si possono ottenere colori e riflessi indesiderati.
Come si tingono i capelli con l’hennè
Vediamo ora come funziona la colorazione Perché il colore duri a lungo, si deve fissare in modo omogeneo e far penetrare nel cuore del capello. Per questo è necessario agire in due tempi:
- aprire le squame del capello con una soluzione basica per aprire le squame del capello, così che penetri meglio il colore e una superficie maggiore della fibra capillare venga in contatto con la polvere colorante. Il colore è così più uniforme.
- risciacquare con una soluzione acida per richiudere le squame dei capelli, intrappolando così la colorazione, che sarà protetta e avrà una migliore tenuta nel tempo. Inoltre, la soluzione acida vi avvolgerà, liscerà e farà brillerà i capelli.
Per questo motivo vanno aggiunte alla polvere, una volta stemperata in acqua molto calda, diverse sostanze:
- sostante basiche come bicarbonatosi aprono le fibre del capello
- sostanze acide come limone, yogurt e aceto, si richiudono le fibre del capello, dando risultati più stabili.
- sostanze emollienti come olio vegetale emiele, glicerina vegetale e gel di aloe vera, si idratano i capelli e si contrasta l’effetto disseccante dell’henné.
In pratica, il lawsone, il pigmento naturale dell’henné, viene rilasciato in ambiente acido. Per favorire lo sviluppo di questo pigmento è preferibile acidificare la pasta colorante sostituendo parte dell’acqua dell’impasto con succo di limone.
Si otterrà una pasta con un pH di 4. La preparazione va effettuata il giorno prima dell’applicazione, in modo da lasciare riposare per 12 ore, tempo di rilascio del pigmento.
Al contrario, erbe coloranti naturali come la robbia, l’indaco, il katam ed il mallo di noce hanno un pigmento che è rilasciato in ambiente basico. Per favorire il suo sviluppo è preferibile rendere basica la pasta colorante aggiungendo il bicarbonato di sodio per ottenere un pH di 8 – 9.
Altro aspetto importante è che sbiadisce ad ogni shampoo. Questo perché non penetra in profondità nella struttura del capello. Per questa ragione, si dice che il colore viene ‘scaricato’ con l’acqua di risciacquo. Dopo circa un mese, andrà rifatto il trattamento.
Da ultimo, un’indicazione che servirà forse a convincere chi non vuole abbandonare le tradizionali tinte per capelli. L’effetto della ricrescita è meno netto. Proprio perché sbiadisce, non forma una linea precisa di colore tra i capelli.
Come applicare l’hennè sui capelli
Prima di iniziare, è bene effettuare un test preliminare su di una ciocca di capelli e attendere 24 ore per valutare il risultato finale. Dopo di che, potete passare all’applicazione.
Preparazione dell’hennè
- Indossate dei guanti in gomma sottile per non tingere la pelle.
- Non usate utensili metallici, ma ciotole di vetro o plastica per preparare l’impasto.
- Proteggete i vestiti con un grembiule o con una vecchia maglietta.
- Attenzione alla quantità utilizzata: più lo strato è spesso, più ricco e intenso sarà il colore.
- Avvolgete i capelli in una pellicola trasparente per mantenerli al caldo dopo aver steso la pasta, perché deve rimanere umida per tutta la durata dell’applicazione.
- Attenzione alla quantità utilizzata: il colore finale diventa più intenso se si allungano i tempi di posa.
- Più lungo è il tempo di applicazione, più il colore sarà intenso.
Applicazione
Ora potete procedere all’applicazione dei pigmenti vegetali prescelti, aggiungendo un po’ di acqua calda fino ad ottenere una pasta densa.
- Pettinate i capelli puliti e asciutti e divideteli in 2 sezioni con una molletta.
- Iniziate dalla parte posteriore della testa applicando l’henné con un pennello e partendo dal cuoio capelluto.
- Continuate con la parte superiore della testa applicando in strati spessi.
- Massaggiate bene per distribuire la pasta su tutti i capelli e raggruppare il tutto in un unico chignon.
- Pulite la pelle all’attaccatura dei capelli e vicino alle orecchie con un batuffolo di cotone e acqua.
- Avvolgete i capelli nella pellicola trasparente come quella per alimenti.
- Lasciate in posa da 1 a 3 ore a seconda dell’intensità desiderata e risciacquate abbondantemente con acqua tiepida.
Che varietà di hennè ci sono
Ci sono varie tonalità, risultato di miscele di Lawsonia e altre piante dall’effetto colorante, quelle pure però sono tre:
- rosso classico, a base di sola Lawsonia, dal colore rosso intenso, può coprire i capelli bianchi.
- neutro, dall’effetto lucidante e nutriente, è in realtà polvere di Cassia italica (o Cassia obovata) e si usa come base per avere diverse tonalità.
- nero, che però deve essere evitato in quanto come vedremo scatena reazioni allergiche
Miscelando l’hennè neutro con altre polveri vegetali si avranno nuance diverse.
- biondo, se addizionato con rabarbaro e camomilla dona riflessi dorati.
- castano-rosso, a seconda della quantità di Lawsonia e Cassia permette di ottenere diverse gradazioni di rosso.
- nero, si aggiunge della polvere di indaco, ricavata dalla Indigofera tinctoria per scurire, donando dei riflessi viola-blu.
Caratteristiche dell’hennè rosso
La tonalità rosso-rame deriva dalla pianta chiamata Lawsonia inermis, che contiene pigmenti naturali di colore rosso-arancio chiamati lawsoni. L’intensità dipende dalla diversa concentrazione di lawsone. Anche quantità, tempo di posa e tipo di prodotto influenzano il risultato.
In particolare il pigmento naturale al 100% non deve contenere coloranti sintetici che possono far virare il colore finale. Per individuare queste sostanze sull’etichetta dovete trovare scritto picramato di sodio nell’INCI. Inoltre, non deve contenere piombo o ammoniaca.
Tra i tipi più noti di pigmento di color rosso-ramato ci sono:
- hennè dello Yemen, dona una colorazione castana, ma scurisce il colore-base dopo varie applicazioni, meglio non fare pose troppo lunghe e usarlo solo per nascondere la ricrescita.
- hennè del Rajasthan per un colore che vira al rosso freddo, tipo mogano, ma dopo l’applicazione scurisce i capelli, quindi non è l’ideale su di una base chiara. Avendo origine indiana, ha una percentuale molto alta di lawsone (1,8%) che dona una colorazione intensa.
- Tazarine, proveniente da Marrakech, è quello che dona il rosso caldo in tutti i sui toni (dipende dalla base): dal rosso ramato al castano scuro ramato, ed è più bello sulla base chiara. Copre bene i capelli bianchi.
- hennè d’Egitto, il più adatto a tutti i colori di capelli, permette una nuance rame o bronzo soprattutto ai capelli castani, il cosiddetto rosso ‘Tiziano’. È adatto anche ai capelli biondo-scuro, ed è davvero il pigmento dal colore più naturale perché non fa virare la tonalità di base verso toni differenti.
Caratteristiche dell’hennè castano
Dona riflessi ramati ai capelli castani, ma non va usato sui capelli bruni e biondi.
Caratteristiche dell’hennè biondo
E adatto ai capelli biondi di cui accentua i riflessi dorati e assieme ad altri pigmenti naturali permette una colorazione dei capelli chiari senza virare al rosso.
Caratteristiche dell’hennè neutro
Deriva dalla Cassia obovata (pianta della famiglia delle Cesalpiniaceae) e quindi non ha nulla a che fare con la pianta di Lawsonia. Non contiene pigmenti coloranti ed è usata per rendere i capelli più morbidi e lucidi.
Si tratta dunque di un prodotto non colorante che serve per la cura dei capelli e può essere utilizzato su tutte le tonalità, compresa la bionda. Va aggiunto a delle polveri vegetali schiarenti per avere un riflesso chiaro.
Caratteristiche dell’hennè nero
Ricavato dall’Indigofera tinctorium (pianta della famiglia delle Fabaceae) dà una colorazione molto scura. Non è raccomandato a causa dell’alto rischio di allergia.
Quali pigmenti naturali si possono aggiungere all’hennè
È possibile aggiungere diverse polveri naturali all’henné per dare dei riflessi o intensificare un colore.
Sfruttando la sua proprietà di legarsi alla cheratina del capello per intensificare e rendere più duraturo il colore.
Mescolando o sovrapponendo altre erbe tintorie o pigmenti in polvere, si arriva a colori diversi da quello rosso, sebbene il risultato finale varierà a seconda del colore dei capelli e della provenienza.
Le più comuni sono:
- rabarbaro in polvere (rapontico) ha proprietà schiarenti e dona riflessi giallo-oro ai capelli biondi e castano-chiaro. Può essere aggiunta a diversi tipi di henné per avere colori e riflessi diversi, oppure usata da sola, per eliminare i riflessi color rame, ma ha un potere colorante limitato.
- cannella ha proprietà schiarenti grazie ad un enzima specifico.
- indaco è una polvere estratta dalle foglie dell’Indigofera tinctoria che scurisce il capello dandogli riflessi bluastri quando viene usato da solo. In combinazione con l’henné del Rajasthan è possibile ottenere altre tonalità che vanno dal castano dorato al mogano. Copre perfettamente i capelli bianchi. Non deve essere usato su capelli sbiancati chimicamente e sui capelli biondi o chiari, perche virano al verde. Anche dopo averlo usato non è possibile schiarire i capelli chimicamente, perché diventano verdi.
- katam. Si estrae dalle foglie del Buxus Dioica, il bosso yemenita. Copre i capelli bianchi e grigi. Il katam deve sempre essere usato in combinazione con altre polveri coloranti o con dell’henné e mai da sola, per fissare meglio il colore alla fibra capillare e quindi limitare lo sbiadimento o intensificare la colorazione. Ha una colorazione temporanea.
- mallo di noce. È la membrana verde e poi marrone che ricopre la noce.è usato principalmente in combinazione con altre piante coloranti per donare un colore marrone scuro dai riflessi caldi ai capelli. Il mallo può essere usato anche da solo perché ha effetto lucidante, ma non copre i capelli bianchi. Può essere aggiunta all’henné egiziano per smorzare il rame e al neutro per arricchire le tonalità castane, rendendole più calde e aggiungendo riflessi, dal cioccolato al moka.
- robbia. È la polvere rossa derivata dalla Rubia Cordifolia da applicare sotto forma di maschera, che colora i capelli con splendide tonalità calde rosso-mogano e rame. L’intensità del colore finale dipende da quello di partenza, per cui si possono ottenere riflessi mogano sui capelli castani e rosso Tiziano su capelli biondi, impastata con henné neutro e acqua, permette di ottenere meravigliosi riflessi dorati senza danneggiare i capelli biondi.
Che spezie utilizzare per colorare l’hennè
Si possono utilizzare anche le spezie per intensificarne l’azione colorantedell’hennè, le più comuni sono:
- Paprika: intensifica i riflessi rossi
- Curcuma: intensifica i capelli biondi
- Zenzero: intensifica i capelli biondi
- Cacao: intensifica il colore marrone
Dove trovare l’hennè
Questo pigmento naturale è molto diffuso, ed è facile trovarlo nei negozi di prodotti naturali, erboristerie o negozi di cosmetici biologici nella sezione dedicata alla cura dei capelli.
Anche nei supermercati, farmacie e drogherie sempre ovviamente nelle sezioni dedicate alla cura dei capelli che includono prodotti di henné. E si trova anche nei mercati o fiere artigianali.
In alcuni mercati locali o fiere artigianali potresti trovare venditori che lo offrono in vendita. Questa può essere un’opzione interessante per acquistare henné di qualità artigianale e sostenere i produttori locali.
Fate comunque attenzione a leggere attentamente le etichette per verificare la qualità del prodotto e controllare che sia privo di additivi o ingredienti indesiderati
Copmprare l’hennè online
Come sempre, proviamo anche a darvi qualche indicazione di cosa si può ordinare online, per maggiore comodità e, perché no, magari risparmiare un po’ di soldi:
Come si usa l’hennè per i tatuaggi
Si utilizza una miscela o pasta di Lawsonia anche per farsi dei disegni sulla pelle, all’uso delle donne orientali e indiane, all’apparenza possono apparire come dei veri tatuaggi.
Quando viene utilizzato sulla pelle, lascia macchie di colore giallo ocra che sono ampiamente utilizzate a fini decorativi.
I tatuaggi all’henné sono temporanei: i pigmenti vengono applicati sulla pelle e scompaiono dopo qualche settimana.
Se potete, è un’ottima idea anche per i capelli provare la polvere per tatuaggi (ad esempio Baq, body art quality), perché la polvere è più fine e minore il rischio che sia ‘tagliata’ con altre sostanze.
Via libera quindi a questa polvere del tutto naturale, usata fin dall’antichità dalle donne del mediterraneo e oggi disponibile persino come base neutra, per dare splendore e volume ai capelli che non hanno il problema dei fili bianchi.
Come si fa un tatuaggio all’henné
La pasta viene applicata sulla pelle con un pennello o un cono di plastica.
La zona con il disegno viene avvolta in una pellicola di plastica per creare un ambiente caldo e umido.
Una volta rimosse la pellicola e la pasta, il disegno del tatuaggio appare arancione. Diventerà marrone scuro entro tre giorni.
Quanto dura sulla pelle
Come anticipato se applicato sulla pelle può durare sino a un massimo di due settimane.
Controindicazioni dell’henné: quali sono i rischi
Il rischio di allergia è minimo. Tuttavia, sono stati segnalati casi di grave allergia da contatto in seguito a tatuaggi alla varietà nera.
L’allergia si traduce solitamente nell’eruzione di papule e vescicole accompagnate da prurito nell’area del tatuaggio talvolta accompagnat da febbre.
Le reazioni cutanee allergiche di tipo eczema si manifestano entro 48-72 ore, ma anche entro 7-15 giorni dall’applicazione del tatuaggio.
Possono causare reazioni infiammatorie e lasciare cicatrici permanenti. L’allergia può segnare in modo permanente la pelle con cicatrici o disturbi della pigmentazione.
Alternative naturali all’henné per la colorazione dei capelli
Ci sono alternative naturali all’henné per la colorazione dei capelli. Esistono alcune alternative naturali che possono offrire diversi toni e risultati, a seconda del colore naturale dei capelli e degli ingredienti utilizzati.
Eccone alcune:
- Camomilla: nota per i suoi effetti schiarenti naturali sui capelli. Può essere utilizzata per ottenere riflessi biondi o per illuminare i capelli castani chiari.
- Noce di galla: una sostanza naturale ricavata da alcune specie di quercia. Può essere utilizzata per ottenere tonalità scure o per coprire i capelli grigi.
- Tè nero o caffè: possono essere utilizzati per ottenere riflessi scuri o per coprire i capelli grigi ma in generale l’effetto potrebbe essere temporaneo e richiedere applicazioni regolari per mantenere il colore desiderato.
- Cassia o Henné neutro: una pianta simile, ma che non colora i capelli come l’henné vero e proprio. Può essere utilizzata come un’alternativa naturale per ottenere riflessi dorati o per condizionare i capelli senza modificare significativamente il colore.
- Henné indigo che è un mix di henné e polvere di indaco, che può essere utilizzato per ottenere tonalità di blu scuro o nero sui capelli.
Consigliamo di fare delle prove su una piccola sezione di capelli prima di applicarle su tutta la testa per valutare l’effetto desiderato.
Altri consigli per i vostri capelli
Abbiamo diverse guide per la cura di tutti i tipi di capelli con l’aiuto di vari prodotti naturali, scopriamone alcune:
- Cura dei vari tipi di capelli
- Capelli lisci
- Caduta dei capelli
- Capelli grassi
- Capelli secchi
- Forfora con rimedi naturali
- Nutrire i capelli naturalmente
- Proteggere i capelli in estate
- Rosmarino per la cura dei capelli
Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
io vi consiglio di visitare un blog carino semplice e istruttivo ilmeravigliosomondodelleerbe.blogspot.com
spiegano bene cos’è l’hennè e il suo utilizzo in più c’è un bazar dove ho acquistato hennè body art e indigo body art sono buonissimi provare x credere ora sto aspettando la cassia….evvai
saluti