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Calcio, minerale prezioso per le ossa e alleato delle donne per combattere l’osteoporosi

Scoprite tutto su questo nutriente fondamentale per gli ormoni, il sistema nervoso e cardio-circolatorio

Scoprite tutto sul calcio, minerale fondamentale per la salute delle ossa e per l’equilibrio di molte funzioni del corpo umano. Si tratta di un minerale importante non solo per prevenire serie patologie che colpiscono soprattutto le donne come l’osteoporosi ma anche per garantire il corretto funzionamento di molteplici funzioni vitali.

Calcio, minerale prezioso per le ossa e alleato delle donne per combattere l’osteoporosi

Una carenza o un eccesso di questo minerale, a seconda della sua entità, può infatti causare molteplici problemi di salute anche gravi. Scoprite, allora, tutto sul calcio, come viene assorbito dal corpo umano, cause e sintomi di una sua carenza o eccesso e tutti i cibi che aiutano a mantenerne un corretto apporto nella dieta quotidiana.

Cos’è il calcio come minerale

Il calcio è un minerale presente in notevoli quantità nel corpo umano, si stima che rappresenti l’1,5%-1,9% del peso corporeo, ed è il principale costituente di ossa e denti.

Il corpo ha bisogno di questo minerale per svolgere molteplici funzioni e la sua carenza o eccesso possono causare importanti disturbi fisici e cognitivi.

Qual è la funzione del calcio nel corpo umano

Il calcio svolge un ruolo fondamentale nel garantire la salute delle ossa preservandone il ruolo portante e strutturale e partecipa nella regolazione di altre importanti funzioni vitali.

Un corretta presenza di questo minerale nel corpo umano è fondamentale per:

  • mantenere in equilibrio il sistema nervoso
  • preservare la capacità contrattile dei muscoli
  • vasodilatazione e contrazione dei vasi sanguigni
  • regolare la sintesi di alcuni importanti ormoni tra cui l’insulina

Dove si trova il calcio nel corpo umano

Quasi tutta la riserva di questo minerale è immagazzinata nelle ossa, sotto forma di carbonato di calcio, sebbene si possa anche trovarne una piccola parte a livello cellulare di muscoli e nel sangue.

La presenza della maggioranza di calcio nelle ossa si spiega con il loro continuo processo di crescita che è possibile grazie alla nuova deposizione di calcio nei tessuti ossei che si riformano.

calcio minerale

Come si assorbe il calcio

L’assorbimento del calcio può variare da persona a persona in relazione a età, etnia (si ritiene che gli africani e gli asiatici assorbano il calcio meglio dei caucasici), abitudini comportamentali e alimentari (l’assunzione di vitamina D, boro, magnesio e proteine svolge un ruolo importante nell’assorbimento del calcio), assunzione di determinate categorie di farmaci e pregresse patologie.

I bambini, ad esempio, assorbono oltre la metà del calcio introdotto nel corpo con gli alimenti capacità che diminuisce con l’età adulta e quasi si azzera negli anziani.

L’abitudine di esporsi ai raggi solari aumenta i livelli di vitamina D, micronutriente che favorisce il suo assorbimento mentre l’assunzione prolungata di antibiotici o lassativi può ridurne pericolosamente i livelli nel sangue.

Un assorbimento limitato di questo minerale è riscontrabile, inoltre, in persone che soffrono di patologie al fegato o ai reni, disfunzioni della tiroide e in coloro che hanno subito interventi chirurgici di asportazione parziale del colon o dell’intestino.

Qual è il fabbisogno di calcio

La quantità di questo minerale raccomandata per un adulto sano è di 800 mg, valore che può cambiare a seconda delle caratteristiche individuali, dell’età e del sesso.

Nelle donne in post-menopausa è necessario un maggiore quantità, che può arrivare dalla dieta e da integrazione, fino a 1.200 mg al giorno, con un supplemento di vitamina D da 800 a 2000 UI (20-50 µg).

Allo stesso modo, le donne in allattamento e in gravidanza hanno un fabbisogno maggiore, così come nei bambini in crescita.

Cos’è una carenza di calcio

In alcuni momenti della vita di una persona si possono verificare delle carenze di questa sostanza minerale,  che possono essere dovute a particolari situazioni fisiologiche, ma anche a determinati comportamenti.

Quali sono le cause della carenza di calcio

Una carenza o, comunque, livelli troppo bassi di calcio possono essere attribuibili a:

  • particolari momenti della vita, come la menopausa
  • età avanzata
  • allergia o intolleranza al lattosio
  • dieta vegetariana, dieta vegana o regimi alimentari troppo restrittivi
  • abuso di lassativi
  • assunzione protratta di  antibiotici o di farmaci a base di cortisone
  • patologie come anoressia

Carenza di calcio e tiroide

La carenza di calcio nel corpo umano può essere direttamente imputabile anche a patologie a carico della tiroide.

Le persone che sono state sottoposte a tiroidectomia, ovvero a un intervento volto all’asportazione parziale o totale della tiroide possono sviluppare più facilmente carenza di questo elemento.

Quali sono i sintomi di carenza di calcio

La carenza di questo minerale protratta nel tempo causa una serie di sintomi come:

Quali sono i sintomi della mancanza di calcio nelle ossa

Una ridotta quantità di calcio minerale può favorire una certa fragilità ossea, che si traduce in una maggiore predisposizione a fratture e, soprattutto nelle donne, all’incidenza dell’osteoporosi in età senile.

Per prevenire questa situazione, è consigliabile l’assunzione di integratori a base di calcio e vitamina D, micro-nutriente che ne favorisce l’assorbimento intestinale.

Eccesso di calcio

Oltre alla carenza di calcio si può verificare anche la condizione inversa ovvero un suo eccesso che viene definito ipercalcemia.

Questa situazione si riscontra quando la sua concentrazione nel sangue supera i 10,5 mg/dl.

Cause di un eccesso di calcio

Le cause dell’ipercalcemia possono essere riconducibili a molteplici fattori come:

  • eccessiva assunzione di vitamina D
  • disfunzioni della tiroide come ipertiroidismo
  • infezioni o processi infiammatori
  • sovradosaggio ormonale
  • diete iperproteiche protratte nel tempo
  • abuso di diuretici

Sintomi di eccesso di calcio o ipercalcemia

I sintomi dell’eccesso di questo minerale possono variare in base alla sua entità e alle condizioni generali di salute della persona colpita e tra i più frequenti si riscontrano:

  • stitichezza
  • vomito
  • iperacidità gastrica
  • astenia
  • dolori addominali
  • poliuria, ovvero aumento della frequenza con cui si urina
  • disturbi psicologici come apatia, stato confusionale, letargia o depressione

Qual è la principale fonte di calcio

L’uomo assume questo minerale fondamentale quasi esclusivamente attraverso il cibo. Dunque, una dieta sana e corretta è un fattore fondamentale per garantirne un corretto apporto e limitare sue eventuali piccole carenze.

Formaggi ricchi di calcio

Tutti i prodotti caseari ed i latticini, come yogurt e formaggio, rappresentano una fonte importante. In particolare, da questo punto di vista, va considerato che non tutti i formaggi sono uguali. Alcuni sono molto più ricchi di calcio di altri. Considerando una porzione da 52 gr, il cheddar ne contiene 378 mg, il Brie 96 mg, un formaggio cremoso 42 mg, la ricotta 36 mg. Tra quelli più ricchi vi sono:

  • grana
  • pecorino
  • parmigiano
  • emmental
  • groviera
  • latteria
  • fontina

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Altri alimenti ricchi di calcio

Ci sono diversi cibi che ne sono ricchi, eccoli in ordine decrescente:

  • Uova. Ne contengono in buona quantità, concentrato soprattutto nel tuorlo, assieme altri importanti minerali e vitamine.
  • Pesce, soprattutto quello in scatola (con le lische)
  • Bevande di soia arricchite di calcio
  • Semi oleosi (girasole, sesamo…)

Alimenti ricchi di calcio ma senza colesterolo

Se si soffre il colesterolo alto e di conseguenza si ha la necessità di eliminare dalla propria dieta molti formaggi e limitare le uova, è possibile optare per altri alimenti ricchi di calcio, ma privi di grassi.

Che tipi di calcio minerale ci sono?

Il calcio viene commercializzato sotto forma di sali (carbonato, citrato, malato, lattato, gluconato) che variano notevolmente nel contenuto di calcio elementare.

Come per tutti gli integratori minerali, il contenuto è indicato in milligrammi di calcio elementare. Questi integratori sono disponibili in commercio in 3 forme diverse:

  • Fonte naturale (polvere d’ossi, guscio d’uovo, valve di ostriche, tutti macinati o dolomia), è un supplemento relativamente economico, anche se sembra possibile la presenza di piccole quantità di piombo. Come misura precauzionale, è preferibile scegliere un integratore di calcio da fonte naturale solo se il produttore indica che il contenuto di piombo del prodotto è inferiore al livello accettabile.
  • Carbonati di calcio. Questi integratori sintetici o semi-sintetici sono i più comuni e probabilmente i più economici.Si ritiene che possano causare stitichezza e gonfiore e che possano essere assorbiti meno bene dall’organismo nelle persone con bassi livelli di acidità gastrica. Il loro assorbimento è migliore se assunti poco prima o all’inizio di un pasto, quando i livelli di acido gastrico sono elevati. Il carbonato di calcio contiene il 40% di calcio elementare.
  • Calcio chelato. Qui l’elemento è legato (chelato) a un acido organico (citrato, malato di citrato, lattato, gluconato, aspartato, aminoacido o orotato). Sembra che i sali di calcio chelati siano più assorbibili del 40% rispetto agli altri sali di calcio e vantaggiosi per le persone con bassi livelli di acidità gastrica, poiché il loro assorbimento non sarebbe influenzato dai succhi gastrici. Sono più costosi e più grandi (richiedono l’assunzione di diverse compresse). Il citrato di calcio contiene circa il 20% di calcio elementare.

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Annabella Denti

Nata a Como e laureata in Lingue e Letterature Straniere entra nel mondo del web in Italia quando era solo agli esordi. Dopo un Master in Comunicazione, è diventata Digital Marketing Consultant e oggi collabora per diversi siti. Esperta e appassionata di yoga,  ama la lettura e lunghe passeggiate nella natura con i suoi cani.

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